Certosino | |
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Esemplare di Certosino |
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Dati generali | |
Etimologia | Il nome pare derivi dai monaci dei monasteri dove, si dice, in passato cacciava topi, o dal termine che indicava un tipo di lana proveniente dalla Spagna, la “lana di Certosino”, e da una similitudine con il pelo di questa razza |
Genitori | Di antiche origini francesi |
Presente in natura | no |
Longevità | 13-15 anni |
Impieghi | animale da compagnia |
Riproduzione | |
Fecondità | Non è specificata alcuna ibridazione specifica per questa razza, è quindi garantita la fecondità tra esemplari della stessa specie |
Caratteristiche | |
Pelo | Corto |
Colori | Blu-grigio |
Peso | Tra 3 e 7 kg |
Informazioni | |
Prezzo | Tra 800 e 1400€ |
Origine | Ha avuto origine in Francia |
Il Certosino, Chat de Chartreux in francese, è una razza di gatto domestico originaria della Francia, riconosciuta, di taglia media grande. Il gatto certosino è un gatto molto affettuoso che non soltanto vi seguirà per casa ovunque voi andiate, ma si siederà sulle vostre gambe ogniqualvolta ne avrà l’occasione.
Grazie alla sua dolce personalità, il Certosino è adatto ad ogni aspetto della vita in casa, va d’accordo con altri animali domestici, che siano gatti o cani, e con i bambini. Il Certosino è un gatto piuttosto silenzioso ed è raro che emetta dei suoni.
Nonostante la sua apparente tranquillità è un esemplare molto intelligente e capace di capire come intrufolarsi negli armadietti di casa, o sgattaiolare fuori dalle finestre per esplorare, molto facilmente.
Come la maggior parte dei gatti, il Certosino ama arrampicarsi e giocare in maniera acrobatica, e possiede particolari capacità nella caccia al topo.
Il Certosino è un gatto dalla corporatura robusta e il pelo mediamente corto, ambito nell’antichità per la sua prodezza nella caccia e per la sua pelliccia densa e idrorepellente. Nonostante il Certosino possieda una corporatura ben sviluppata, risulta estremamente agile e raffinato nei movimenti.
Scheda informativa del Certosino | |
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Taglia | Medio/Grande |
Per bambini | Razza dotata di pazienza e tanta energia quando si rapporta con i più piccoli, che dovranno comunque saper rispettare l’animale |
Con altri gatti | Preferisce la compagnia di altri animali ai suoi simili, ma con i tempi giusti può accettare serenamente la presenza di un altro gatto |
Con cani | È un gatto tipicamente imponente, sarà dunque facile che sappia farsi rispettare da loro, aprendo la strada ad una convivenza tranquilla |
Anallergico | No |
Tendenza al sovrappeso | Sempre meglio fare molta attenzione ai ritmi alimentari di questo gatto per evitare che ingrassi troppo, data la voracità |
Tendenza a fuggire | Bisogna essere vigili con questa razza molto avventuriera, tenterà sempre di andare all’esplorazione |
La razza di gatto Certosino è un gatto dal pelo di colore blu di origine francese la cui origine precisa è incerta e attorniata da varie leggende.
La leggenda più popolare narra che la razza fu sviluppata da monaci nel Grande monastero di Chartreuse, il principale monastero dell’ordine certosino, situato a nord di Grenoble nella Francia sud-orientale. I monaci del monastero, appartenenti all’ordine certosino, impiegavano il loro tempo libero pregando, creando liquori e armi, e allevando i gatti con la stessa dedizione con cui creavano i loro liquori famosi in tutto il mondo.
Si narra inoltre che i monaci abbiano selettivamente allevato questi gatti in modo che essi fossero piuttosto silenziosi per non disturbare i monaci durante la meditazione. In quanto leggenda però i registri del monastero non menzionano gatti di alcun genere.
Menzione della razza Certosino, tuttavia, si trova in uno dei 36 volumi appartenenti al libro di Storia Naturale del 1749 del biologo Comte de Buffon, in cui sono elencate quattro razze di gatti comuni in Europa in quel periodo: Domestico, Angora, Spagnolo e Certosino.
Secondo il libro definitivo di Jean Simonnet The Chartreux Cat, del 1980, Il Certosino proverrebbe dal Vicino Oriente, e il gatto descritto come Gatto della Siria dal naturalista italiano Ulisse Aldrovandi (1522-1605) ne era l’antenato.
Nel libro di Jean Simonnet, un’illustrazione del Gatto di Siria mostra un gatto tarchiato con colorazione blu intenso e occhi color rame vivaci, leggermente a mandorla. Accanto al gatto, un topo marrone si rannicchia, a testimonianza dell’istinto cacciatore innato del Certosino, motivo per cui la razza era altamente apprezzata.
Esso poi venne portato in Europa dal Vicino Oriente attraverso navi mercantili e si affermò come razza francese.
Che il Certosino sia sopravvissuto è testimonianza della resistenza e flessibilità della razza, poiché per molti secoli i suoi esemplari non furono trattati con la gentilezza e l’amore con cui vengono trattati ai giorni d’oggi.
Originariamente, infatti, erano gatti di strada apprezzati per la loro abilità nel catturare i topi e per le loro lussuose pellicce. La storia moderna della razza iniziò negli anni ’20 quando due sorelle, Christine e Suzanne Leger, scoprirono una colonia di gatti dal pelo corto e soffice nella città di Le Palais sull’isola Belle Ile al largo delle coste della Bretagna, nel nord-ovest della Francia. Questi gatti randagi vivevano nelle fondamenta di un ospedale e corrispondevano alla descrizione del Certosino.
Christine e Suzanne Leger furono le prime a sviluppare seriamente la razza e nel 1931 la esibirono a Parigi. Il Certosino divenne popolare, ma, a causa della seconda guerra mondiale, la razza venne decimata.
Dopo la guerra, i pochi Certosini rimasti furono incrociati con esemplari di British Shorthairs blu, Russian blu e Persiani, per tramandarne la stirpe. Al giorno d’oggi, du chat des Chartreux (Il club del Certosino), lavora per preservare, promuovere e proteggere la razza del Certosino.
Il Certosino comparve sul suolo Americano nel 1970, quando Helen Gamon di La Jolla, California, ne importò il primo esemplare dalla Francia. La razza ha raggiunto il pieno riconoscimento da parte del CFA (Cat Fanciers Association) nel 1987, e al giorno d’oggi viene riconosciuta da tutte le associazioni del Nord America.
Il prezzo di un esemplare di gatto Certosino può variare dagli 800 ai 1400€ a seconda delle caratteristiche del singolo gatto. Il costo può scendere se l’esemplare acquistato è adulto.
Il Certosino è un gatto leale, dolce e amorevole, ama la compagnia dei suoi umani e non perde occasione per seguirli in giro per casa o accucciarsi sulle loro gambe, caratteristica che li rende un’ottima compagnia mentre si guarda la tv.
Questa razza è solitamente molto silenziosa e le poche volte che utilizza la voce emette soavi gorgheggi. Il Certosino è solito fare le fusa con grande entusiasmo, soprattutto di fronte al suo cibo preferito. Tranquillo, giocherellone, intelligente e dotato di un particolare istinto cacciatore, il Certosino ama i giochi che in movimento, preferibilmente spinti dall’uomo.
Ama giocare e saltellare in compagnia di altri gatti, ma anche di cani amichevoli. Il Certosino è un ottimo compagno: in cambio di una ciotola di cibo, una lettiera pulita e un letto morbido su cui dormire vi amerà, intratterrà e rallegrerà con il suo sorriso angelico e la sua dolce devozione.
Le zampe del gatto Certosino sono relativamente corte e dritte, posseggono un’ossatura robusta. La punta delle zampe è rotonda, di media grandezza, e può apparire esigua rispetto alla massa corporea.
Il Certosino possiede un corpo robusto e di media lunghezza, dotato di ampie spalle e petto profondo. L’ossatura è forte e la massa muscolare è solida e compatta.
Il Certosino è un gatto robusto e di medie dimensioni anche se presenta delle differenze tra gli esemplari maschi e le femmine. I primi infatti si presentano leggermente più grandi con un’altezza compresa tra i 30 e i 40 centimetri. L’altezza delle femmine oscilla invece tra i 30 e i 35 centimetri. Per quanto riguarda il peso è compreso tra i 3 e i 5 chili per le femmini e tra i 3 e i 7 chili per i maschi.
Il Certosino possiede una testa ampia e rotonda, mascella possente e zigomi pieni.
La fronte è alta e leggermente sagomata, naso dritto e di media lunghezza e larghezza.
Il muso è relativamente piccolo e stretto. il Certosino possiede un’espressione dolce e sorridente.
Le orecchie sono di media altezza e larghezza, poste alte sulla testa e dritte. Gli occhi sono rotondi e ben aperti. Il colore degli occhi può variare tra il rame, l’oro e l’arancione brillante.
La coda è di moderata lunghezza, vivace e flessibile. Larga alla base, si affusola in una punta ovale.
Il pelo del gatto Certosino è mediamente corto e possiede una consistenza leggermente lanosa. Il sottopelo è forte e resistente, la parte superiore del pelo è più lunga e protettiva. il grado di lanosità del pelo dipende dall’età, sesso e habitat degli esemplari.
Gli esemplari maschi maturi esibiscono manti più lanosi. Gli esemplari femmine e quelli al di sotto dei due anni di età possono presentare un manto più setoso e sottile.
Troviamo il gatto Certosino in qualsiasi tonalità di colore blu-grigio: dalla cenere all’ardesia. Punte leggermente spazzolate di colore argento. Il tono preferito è un blu brillante e senza macchia con una lucentezza iridescente.
I cuccioli di Certosino hanno una crescita graduale fino al primo anno di età anche se può continuare a crescere anche al raggiungimento dei 2 o 3 anni di vita. Come tutte le razze anche i Certosini presentano nei primi mesi delle striature tabby che lasciano presto il posto al pelo morbido e scuro tendente al blu. Gli occhi invece sono sempre giallo oro.
Il Certosino gode genericamente di buona salute, ma può essere soggetto ad alcuni problemi di salute allarmanti quali il Rene Policistico e Struvite.
Il Rene Policistico è una patologia ereditaria nella quale il normale tessuto renale (di entrambi i reni) viene sostituito da numerose cisti. La formazione delle cisti compromette la funzione renale, determinando una condizione patologica chiamata insufficienza renale.
La Struvite, o calcolosi delle vie urinarie, è una condizione clinica caratterizzata dalla presenza di uno o più calcoli di dimensioni variabili, contenuti all’interno delle cavità escretici del sistema urinario, dai calici, all’interno del rene, all’uretra.
L’alimentazione del Certosino deve essere curata e bilanciata con l’aiuto di un veterinario in quanto questi gatti tendono ad ingrassare e hanno bisogno di tutti i nutrienti necessari per mantenere in salute il tono muscolare.
Il pelo del Certosino è corto ma anche molto denso e per questo motivo bisogna spazzolarlo con cura almeno una volta a settimana e con più frequenza durante il periodo della muta durante il quale tende a perdere davvero molto pelo.
Considerato il prezzo abbastanza elevato del Certosino, è sempre consigliabile rivolgersi all’ANFI (Associazione Nazionale Felina Italiana) per verificare l’affidabilità e le necessarie autorizzazioni dell’allevamento a cui si vuole fare riferimento.
Tra questi sicuramente c’è da segnalare il Club del gatto Certosino – Italia, nato nel 1994 a in occasione dell’Expo internazionale di Bolzano e riconosciuto sia da ANFI nello stesso anno che da FIFe nel 1996.
Il Certosino non ha bisogno di molte cure aggiuntive rispetto alla normale igiene felina. Il che comporta la pulizia di occhi e orecchie almeno due volte a settimana con un batuffolo di cotone o un panno imbevuti con prodotti specifici.
Non bisogna dimenticare nemmeno di curare l’igiene orale dei Certosini e per questo motivo i denti dovrebbero essere spazzolati ogni giorno o comunque almeno una volta a settimana.
Ma il benessere di questo gatto passa anche dall’ordine e dall’igiene dei suoi spazi, dalla lettiera ai suoi accessori, in modo da mantenere il gatto pulito a lungo.
Il gatto Certosino tende ad ingrassare e quindi, non solo ha bisogno di un’alimentazione sana ed equilibrata senza esagerare con gli snack, ma anche di tenersi in movimento. Una buona idea è quella di intrattenerlo con giochini interattivi che lo spingano ad attivarsi.
Questi gatti non sono adatti a convivere con i loro simili a meno che l’inserimento di altri animali non avvenga gradualmente e rispettando i tempi e i modi da curare in ogni minimo dettaglio. Al contrario, si abituano facilmente alla presenza dei cani in casa grazie al loro carattere deciso e la loro indole a farsi rispettare.
I Certosini sono felini particolarmente attivi e per questo non disdegnano la presenza di bambini in casa con cui possono dare libero sfogo alla loro voglia di energia. I rapporti tra i più piccoli e i Certosini sono abbastanza facili da gestire in quanto questi gatti sono facili da educare a non essere aggressivi. Ciò non toglie però che anche i bambini devono essere aiutati ad avvicinarsi con rispetto per evitare che questi gatti reagiscano con nervosismo davanti ad approcci troppo energici.
Il Certosino presenta delle caratteristiche simili ad altre razze di gatti come il Blu di Russia o il Korat. Spesso però sono confusi con i British Shorthair per via del colore degli occhi, giallo intenso quasi dorato, caratteristica peculiare di entrambe le razze. E proprio per questo gli esemplari di Certosino e British Shorthair vengono spesso incrociati tra di loro.
Tra i personaggi famosi che ebbero modo di apprezzare i Certosini c’è da ricordare Charles De Gaulle particolarmente legato al suo gatto di nome Gris Gris del quale a tutt’oggi molti proprietari di Certosini dicono di possedere gli eredi.
La pelliccia del Certosino assomiglia molto a quella dai visoni e per tale veniva venduta tanto che spesso questa razza ha rischiato l’estinzione.
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