Mau Egiziano | |
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Esemplare di Mau Egiziano |
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Dati generali | |
Etimologia | “Mau” in egiziano significa “gatto“ |
Genitori | Una delle razze più antiche mai allevate dall’uomo, il gatto sacro dell’Antico Egitto |
Presente in natura | No |
Longevità | 15-18 anni |
Impieghi | Animale da compagnia |
Riproduzione | |
Fecondità | Non può essere incrociata con nessun’altra razza |
Caratteristiche | |
Pelo | Medio |
Colori | Silver, Bronze, Smoke |
Peso | Tra 3 e 6 kg |
Informazioni | |
Prezzo | Tra 1500 e 1800€ |
Origine | Antico Egitto |
Egyptian Mau o Mau Egiziano o ancora gatto egiziano è una razza felina originaria dell’Egitto ed è probabilmente discendente dal gatto selvatico Africano. Questa razza a pelo corto è l’unica, tra le razze domestiche, a possedere naturalmente un manto maculato.
Il gatto egiziano o Egyptian Mau potrebbe benissimo essere una star della pista da corsa, è infatti capace di correre alla velocità di 48 Km/h e di saltare altissimo grazie a delle zampe che sembrano delle molle.
La gente cominciò ad selettivamente la razza nel 1950, il risultato è un gatto muscoloso, di media taglia, con una testa di forma triangolare arrotondata, degli occhi a forma di mandorla di color verde uva e un’espressione in qualche modo preoccupata.
Il Mau Egiziano è un gatto docile e riservato, ama i suoi umani ed è desideroso di attenzioni e affetto da parte loro, al contrario è diffidente nei confronti degli estranei.
Socializzare fin da piccoli ed in maniera costante questa razza è fondamentale, in caso contrario è facile che venga spaventata da rumori o eventi inaspettati.
Come molti gatti il Mau Egiziano è atletico e ama arrampicarsi, saltare e giocare rincorrendo gli oggetti. È furbo e attento, impara velocemente ad aprire porte e cassetti per ottenere ciò che vuole.
Questa razza comunica la sua gioia e il suo entusiasmo scodinzolando, impastando con le zampe ed emettendo piccoli trilli.
Scheda informativa del Mau Egiziano | |
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Taglia | Media |
Per bambini | Ha bisogno di calma, ma allo stesso tempo ama rapportarsi con i bambini |
Con altri gatti | Lo fa lentamente e gradualmente ma riesce ad abituarsi anche ai suoi simili |
Con cani | Anche con i cani ha bisogno di una socializzazione lenta e graduale ma il rapporto è possibile |
Anallergico | No |
Tendenza al sovrappeso | Per allontanare questa tendenza bisogna controllare il suo ritmo alimentare con cura |
Tendenza a fuggire | Può rivelarsi tanto curioso da allontanarsi, ma difficilmente scappa dal suo padrone a cui è molto attaccato |
Gli antichi Egizi sono i primi ad aver lasciato estese testimonianze del loro rapporto con i gatti domestici, rapporto che si è sviluppato almeno 5000 anni fa in base agli scritti, alle statue e ai basso rilievi Egiziani.
Presumibilmente i gatti vennero inizialmente accolti nelle case degli Egiziani per via della loro abilità nel tenere lontani i roditori dalle riserve di grano e nell’uccidere i serpenti. Tuttavia, più avanti, per gli Egiziani i gatti divennero amati compagni di casa e poi animali sacri associati agli dei.
Testimonianza in forma di raffigurazioni, dipinti e sculture, mostrano che gatti maculati esistevano durante i tempi del culto del gatto Egiziano, per questo motivo alcuni credono che il predecessore dell’Egyptian Mau fu lo stesso gatto venerato dagli antichi Egizi.
Un dipinto su un papiro datato attorno al 1100 a.c. mostra il dio Ra sotto la forma di un gatto maculato che decapita il serpente maligno Apep. Nel 1580 a.c. un papiro cita un gatto maculato che dice: “Io sono il gatto che combatté vicino all’albero Persea a Annu nella notte in cui i nemici di Neb-er-tcher furono distrutti!”.
In aggiunta, un dipinto tombale del 1400 a.c. ritrovato a Thebes raffigura un gatto maculato che recupera un’anatra per un cacciatore Egiziano, dimostrando che i gatti non erano soltanto venerati ma svolgevano un ruolo chiave nella vita di tutti i giorni.
Se, come alcuni appassionati sostengono, il Mau Egiziano è l’artefatto vivente di quell’antica era, allora il Mau (che in Egiziano significa appunto gatto) rappresenta una delle razze più antiche di gatto domestico.
Caratteristiche comuni al Mau egiziano moderno possono essere notate nei dipinti dei papiri. Tuttavia non possediamo certezza e prova di null’altro se non che dei gatti maculati vissero nell’antico egitto.
Il Mau Egiziano si unì alla European Cat Fancy all’inizio del 1900.
Appassionati italiani, svizzeri e francesi lavorarono per sviluppare la razza, tuttavia, come successe per molte razze, l’avvento della seconda guerra mondiale ne decimò gli esemplari fino quasi all’estinzione.
Gli sforzi della principessa russa esiliata Nathalie Troubetskoy riuscirono a portare indietro il Mau dall’orlo dell’estinzione. Mentre si trovava in Italia, salvò alcuni dei pochi esemplari restanti e fece inoltre importare almeno un esemplare dall’Egitto attraverso l’ambasciata siriana.
Nel 1956, Troubetskoy emigrò negli Stati Uniti portando con se tre esemplari di Mau Egiziano allevati dal ceppo originale. Al suo arrivo essa fondò la Fatima Egyptian Mau Cattery e cominciò a promuovere la razza.
Ben presto il Mau collezionò sostenitori che volevano preservare la razza rara, bella e storicamente significativa. Per via del pool genico limitato e poiché ottenere ulteriori esemplari di Mau dall’Egitto era quasi impossibile, furono necessari una certa quantità di incroci tra consanguinei e con diverse razze per far si che la razza si sviluppasse nel Nord America.
Negli anni ’80 e ’90 vennero introdotti negli Stati Uniti nuovi esemplari di Mau, questo ampliamento del patrimonio genetico fu vitale per la salute e il benessere della razza.
Nel 1968, la CFF (Cat Fanciers Federation) fu la prima ad accettare il Mau Egiziano per i campionati. La CCA (Canadian Cat Association) presto ne seguì l’esempio e la CFA (Cat Fanciers Association) accettò la razza per i campionati nel 1977. Oggi tutte le principali associazioni accettano il Mau Egiziano.
Il prezzo di un esemplare di Egyptian Mau o gatto egiziano, in quanto razza rara (ad oggi infatti se ne contano soltanto tremila esemplari in tutto il mondo), è piuttosto elevato e può oscillare tra i 1500 e i 1800€.
Mentre alcuni possono a primo acchito essere attratti dalla bellezza del manto maculato del Mau egiziano, i più si innamorano del suo carattere.
L’Egyptian Mau, come i suoi antenati che venivano utilizzati durante la caccia alle anatre dagli antichi Egizi, è solito riportare le prede e gli oggetti, infatti ama qualsiasi attività o gioco che possieda la mimica della caccia.
Non è inusuale che il gatto egiziano porti in dono ai suoi umani preferiti le sue prede e che possa irritarsi e sentirsi confuso se non viene lodato e ringraziato per i doni con dei premi.
Il Mau Egiziano non è un gatto che usa in maniera particolare la vocalità, ma sa come farsi sentire se qualcosa non va, specialmente se è qualcosa che riguarda il suo cibo. La voce del Mau Egiziano è solitamente melodiosa e silenziosa, quando è impegnato in una conversazione con i propri umani esprime il suo entusiasmo agitando la coda, impastando con le zampe ed emettendo svariati suoni simili a dei trilli.
Questa razza è devota agli umani che gli prestano la dovuta attenzione, se dimostrate al vostro Mau che può fidarsi di voi vi ricoprirà di affetto e lealtà.
Il Mau Egiziano si dimostra generalmente diffidente con gli sconosciuti, una volta creato un forte legame con i suoi umani preferiti, preferisce essere venerato e coccolato da loro piuttosto che da chiunque altro.
Veniamo alle caratteristiche fisiche del gatto egiziano:
Zampe e punta delle zampe in proporzione al corpo. Le zampe posteriori dell’Egyptian Mau sono proporzionatamente più lunghe, e fanno sembrare che il gatto stia sulle punte quando in piedi. La punta delle zampe è piccola e delicata, leggermente ovale, quasi di forma rotonda.
Il corpo dell’Egyptian Mau è di media lunghezza e aggraziato, mostra una forza muscolare ben sviluppata. Ampio lembo di pelle che si estende dal fianco alle ginocchia delle zampe posteriori. Sono permessi collo e spalle muscolosi negli esemplari maschi adulti. Il peso di un Mau Egiziano può variare tra i 3 e i 4 Kg.
Le dimensioni degli esemplari di Mau Egiziano variano leggermente in base al loro sesso. Le femmine sono leggermente più piccole. A tal proposito non sono state fornite delle misure precise, ma degli standard entro cui rientrare. Il peso dei felini appartenenti a questa razza è compreso tra i 3 e i 6 kg. L’altezza invece, va dai 30 ai 35 cm. L’estremo minimo è generalmente riferito alle femmine, mentre quello massimo ai maschi.
Cuneo leggermente arrotondato privo di punti piatti, di lunghezza media, zigomi non pieni. Il profilo del gatto egiziano mostra un contorno gentile e un leggero innalzamento dal ponte del naso alla fronte.
Intera lunghezza del naso pari in larghezza quanto vista di fronte. Le orecchie sono da medie a grandi, in allerta e moderatamente a punta, larghe alla base. Leggermente svasate, ampiamente distanziate.
Il pelo sulle orecchie è corto e vicino alla pelle. l’interno delle orecchie è di colore rosa conchiglia delicato, quasi trasparente e può presentare ciuffi di pelo.
Gli occhi sono grandi ed in allerta, a forma di mandorla, presentano una leggera inclinazione verso le orecchie. Il colore degi occhi è verde uva. È permesso il cambiamento di colore degli occhi, verde appena percepibile ad otto mesi di vita e verde pieno entro l’anno e mezzo d’età. Preferenza data a tutte le età possedenti occhi più verdi.
La coda è mediamente lunga, spessa alla base, leggermente affusolata.
Il pelo del gatto egiziano è di media lunghezza e lucente. Nella variante di colore smoke il pelo è setoso e di consistenza fine. Nelle varianti silver e bronze di Egyptian Mau il pelo è denso e di consistenza resiliente.
Il pelo del Mau Egiziano si presenta in tre varianti di colore: silver, bronze e smoke.
I cuccioli di Mau Egiziano per indole, sono diffidenti nei confronti degli estranei e mantengono questo tratto del carattere fino all’età adulta. Per questo motivo, risulta necessario farli socializzare fin da piccoli per evitare che l’atteggiamento diffidente prenda il sopravvento. Dopo aver avuto il tempo per conoscere le persone, diventa tuttavia un gatto molto tollerante e socievole.
Per quanto riguarda la sua alimentazione, dopo i primi 30 giorni di vita, è possibile iniziare a variare i pasti. Un suggerimento è quello di fare un mix di latte ed omogeneizzato per abituarlo al sapore della carne. Quest’ultima, infatti è alla base dell’alimentazione dei felini, anche se alcuni esemplari, come il Mau Egiziano non sembrano andarne matti.
Il gatto Mau Egiziano gode generalmente di buona salute ma la razza può essere colpita da una patologia chiamata Leucodistrofia, una condizione neurologica che può apparire nei gattini già alla tenera età di 7 settimane.
Il Mau Egiziano non mostra particolari allergie o intolleranze alimentari. Ha bisogno di un grande apporto proteico, ma è necessaria qualche precisazione. Solitamente il pasto prediletto che sta alla base dei pasti di un gatto è la carne cruda, priva di carboidrati e ricca di proteine. Il Mau Egiziano, però, sembra non gradirne il sapore. Per questo motivo, solitamente è consigliata la somministrazione aggiuntiva di cibi confezionati. Per scegliere quello più adatto è sempre consigliato il consulto di un veterinario.
Il pelo del Mau Egiziano non necessita di grosse cure. Spazzolarlo una volta a settimana è abbastanza per poter permettere la caduta del pelo vecchio e la rigenerazione di quello nuovo.
Per quanto riguarda il lavaggio, è consigliato l’utilizzo di un detergente delicato che non danneggi né il pelo né la cute del felino. Ogni gatto è tuttavia un caso a sé, quindi è consigliato il consulto di un veterinario per scegliere quello più adatto.
Gli esemplari di Mau Egiziano non sono molto richiesti in Italia e di conseguenza la loro diffusione non rileva grandi numeri. Tuttavia, vi sono due regioni in territorio nazionale che dispongono di due allevamenti riconosciuti: la Lombardia e l’Emilia Romagna.
È sempre sconsigliato ricorrere alla vendita privata.
Il Mau Egiziano è un gatto molto intelligente e con una forte indole indipendente. Nonostante la sua voglia di indipendenza, si lega molto ai componenti della sua famiglia. Quando riesce ad ambientarsi, diventa un gatto tranquillo, vivace e giocherellone. Grazie a queste sue caratteristiche, può tranquillamente dividere tempo e spazio con i più piccoli.
È comunque un gatto dal carattere molto equilibrato. Non tende ad allontanarsi da casa, ma ha bisogno di stimoli. Tenere un tiragraffi e dei giochi in casa può tornare utile per quando resta da solo. È un felino indipendente, ma non adora restare da solo per molto tempo.
Sembra che gli esemplari di Mau Egiziano non riescano proprio a tollerare la confusione. Sono amanti della famiglia e delle coccole, ma quando sono presenti troppe persone, tende a manifestare segni di disagio. Per questo motivo è sconsigliato portarlo in giro in luoghi affollati, potrebbe innervosirsi più del dovuto.
Quando si tratta di pellicce feline, i possibili colori e i modelli dell’Egyptian Mau sono semplicemente spettacolari.
Il gatto egiziano aveva un posto di rilievo nella simbologia sacra dell’antico Egitto. Quali i significati che gli venivano attribuiti?
Questa razza dalle origini antichissime è dotata di un carattere davvero unico: ecco i pregi e i difetti del gatto Mau Egiziano.
L’Egyptian Mau è un gatto circondato da antiche leggende ed era venerato dagli Egizi come un dio con grandi poteri: scopriamoli tutti.