Arabian Mau | ||
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Esemplare di Arabian Mau |
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Dati generali | ||
Etimologia | Il nome si riferisce alla sua origine, infatti è un gatto proveniente dal Medio Oriente | |
Genitori |
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Presente in natura | Sì | |
Longevità | 9-15 anni | |
Impieghi | Animale prevalentemente selvatico | |
Riproduzione | ||
Fecondità | Accoppiamenti permessi con esemplari della stessa specie | |
Caratteristiche | ||
Pelo | Corto e lanoso | |
Colori | Sono svariati, anche se di norma è una razza tigrata | |
Peso | Dai 3 ai 6 kg | |
Informazioni | ||
Prezzo | Dai 500 agli 800 euro | |
Origine | Medio Oriente | |
È un felino importante, molto più di quanto si possa pensare: l’Arabian Mau è una razza di gatto che discende dal primo gatto selvatico africano. Vive nelle strade della penisola arabica, è autoctono, slanciato e resistente alla alte temperatura. Tuttavia, è in via d’estinzione.
Scheda informativa del Siamese | |
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Taglia | Media |
Per bambini | No |
Con altri gatti | No |
Con cani | No |
Anallergico | No |
Tendenza al sovrappeso | No |
Tendenza a fuggire | Sì |
Com’è facilmente intuibile dal nome, l’Arabian Mau è un felino originario del Medio Oriente. Anticamente, i progenitori di questa razza vivevano del deserto, in stato selvatico.
Nel corso dei secoli, poi, questi quattro zampe si sono avvicinati e hanno familiarizzato con l’essere umano. Si parla di felini poco diffusi e non conosciuti molto in Italia ed Europa.
Un esemplare di Arabian Mau dotato di pedigree e che gode di buona salute ha un prezzo che si aggira attorno dai 500 agli 800 euro.
L’Arabian Mau ha un temperamento molto territoriale. È molto geloso dell’ambiente che considera casa e, per questo, non stringe facilmente amicizia con altri esemplari della sua specie o di specie diverse.
Fondamentale, se le circostanze portano a una convivenza, è che gli attori in gioco seguano una corretta socializzazione e che l’inserimento del nuovo arrivato avvenga per gradi eseguendo tutte le indicazioni di un etologo esperto.
Siamo di fronte a un felino molto vivace e con tanta energia da incanalare, ecco perché ama stare molto all’aria aperta e necessita di una vita estremamente stimolante sia dal punto di vista fisico che mentale. Si tratta di una particolarità di cui si deve tenere conto, se si decide di adottarne un esemplare.
L’Arabian Mau, avendo origini desertiche, non possiede un sottopelo. Questa particolarità, lo rende inadatto a vivere in luoghi dove il clima è rigido e le temperature basse. Non è quindi un quattro zampe che può vivere in Paesi del Nord.
Ha una corporatura agile e muscolosa che gli permette di muoversi senza problemi in natura. È infatti una di quelle razze che ancora oggi vivono allo stato brado e si procurano il cibo per sopravvivere. In loro, quindi, l’istinto della caccia non è un retaggio genetico, ma una necessità vera e propria.
Questo felino appare massiccio e muscoloso, agile e forte. Ha una fisicità che rispecchia i suoi bisogni e il suo stile di vita ancora selvatico. Le zampe e la testa appaiono ben sviluppati e proporzionati al resto del corpo.
L’Arabian Mau è un gatto di dimensioni medie. Ha un’altezza compresa tra i 17 e i 30 centimetri, mentre il peso oscilla dai 3 ai 6 chili. Come spesso accade, gli esemplari femmina sono più leggeri e piccoli rispetto a quelli di sesso maschile.
La testa è rotonda. Le orecchie sono appuntite e di grandi dimensioni. Lo sguardo appare intenso e molto espressivo. Gli occhi sono grandi e ovali, possono essere di diversi colori.
Le zampe sono invece lunghe e robuste. I piedi piccoli e, anch’essi, ovali. Hanno una dimensione e una forma che si prestano perfettamente a uno stile di vita allo stato brado.
La coda è lunga e affusolata, leggermente più spessa alla base rispetto che alla punta.
Il mantello dell’Arabian Mau appare folto, corto e ha una consistenza lanosa.
Anche i colori del pelo possono essere di diverso tipo, anche se di norma l’esemplare rappresentativo della razza ha un manto tigrato, con sfumature bianche e rosse o bianche e grigie.
Come tutti i gatti, anche per i cuccioli di Arabian Mau è consigliato che il processo educativo inizi sin dalle prime settimane di vita, la socializzazione è una fase cruciale che determina il comportamento del gatto da adulto. Sin da subito esprimono il carattere socievole e brillante tipico della razza.
Questo felino, di norma, gode di ottima salute. Le patologie a cui è soggetto sono svariate però e legate allo stile di vita spesso selvatico che conduce. È bene che non venga esposto alle basse temperature, perché non è geneticamente fatto per sopportarle.
Per prevenire eventuali disturbi, è fondamentale non saltare mai le visite periodiche dal veterinario, la somministrazione dell’antiparassitario e il monitoraggio del comportamento del cane: se qualcosa non va, è interpretando il suo linguaggio del corpo che possiamo accorgercene.
La dieta deve essere sana e bilanciata, composta di un massimo di due pasti giornalieri in quantità ridotte. Ricordiamo che si tratta di un gatto che potrebbe avere digestivi se mangia troppo. Inoltre, è importante evitare che ingrassi troppo. L’obesità, infatti, è una malattia a tutti gli effetti che può portare con sé anche malattie correlate di una certa entità.
L’alimentazione deve anche tenere conto dell’età, dello stato di salute e dello stile di vita che conduce l’amico a quattro zampe. L’importante è che contengano tutti i nutrienti necessari allo sviluppo e al mantenimento e che siano preparati con ingredienti di ottima qualità e sempre freschi.
Anche la toelettatura dipende dallo stile di vita condotto dall’Arabian Mau. Se sta spesso all’aria aperta, la pulizia dovrà essere più frequente rispetto a quella necessaria per un felino che vive prevalentemente in casa.
È inoltre importante spazzolare con costanza il manto, almeno una volta a settimana, così da eliminare i nodi e il pelo morto. Tutto poi dipende dalla lunghezza del pelo, quello semi-lungo ha bisogno di cure più frequenti.
Questa razza non è molto presente sul territorio nazionale, trovare allevamenti specializzati, quindi, non è immediato. È più facile trovarla nelle terre di origine. In ogni caso il consiglio è sempre quello di affidarsi a personale esperto e qualificato.
Se non c’è la possibilità che l’Arabian Mau viva in (semi)libertà, è fondamentale che la casa sia a misura di quadrupede. Trattandosi di un felino che ha bisogno di stimoli costanti, non possono mancare i tiragraffi, i percorsi a parete per simulare la vita selvatica e le sessioni di gioco che gli consentano di divertirsi e di incanalare correttamente le energie in eccesso.
Rispetto all’Arian Mau, una curiosità davvero atipica riguarda le sue origini e il suo stile di vita. Essendosi uniti alle tribù nomadi del deserto, infatti, questi quattro zampe, ad oggi, sono protagonisti delle tradizioni locali e fanno parte di tante leggende affascinanti.
Adottare un amico a quattro zampe cambia la vita in meglio e regala emozioni uniche, ma è anche un atto di grande responsabilità. Ecco perché…