10 razze di gatti aggressivi
Conoscere l'indole di Miao prima dell'adozione è uno degli elementi fondamentali per una scelta consapevole e ponderata. Ecco le razze di gatti aggressivi
Escludendo i felini selvatici come la tigre, il ghepardo, il leopardo, la pantera e così via; ci sono delle razze di gatti aggressivi anche tra quelli domestici o comunque con una taglia che li fa avvicinare molto all’amico a quattro zampe che abita con noi.
I felini, non tutti però, sono più scettici e indipendenti rispetto agli altri pet, e talvolta possono avere un carattere un po’ complesso, per così dire. Il grado di tolleranza, infatti, non è sempre lo stesso e può dipendere anche da una questione genetica.
Sphynx
Tra i gatti più pregiati, e anche costosi, c’è sicuramente il re dei diffidenti: lo sphynx. Richiede un po ‘di attenzione in più da parte di chi lo adotta per essere felice. Tuttavia, è un gatto abbastanza minaccioso per natura.
Per questo entra di diritto nella top ten delle razze di gatti aggressivi. Si tratta di un felino molto esigente, che vuole sapere di essere al primo posto. Quando questo non succede, protesta mostrando intolleranza. Non è per forza pericoloso, soltanto irritante.
Siamese
I siamesi sono felini davvero adorabili, almeno dal punto di vista estetico. Hanno occhi molto ampi e un manto da fare invidia. Tuttavia, non sono tra le razze più amichevoli in circolazione.
Sono noti per instaurare un legame principalmente con una persona in casa, e non con altre. Quando si dice: “Due pesi e due misure”. Questo felino mostrerà amore incondizionato verso chi sceglierà come mamma/papà e ignorerà gli altri membri della famiglia, bambini inclusi.
Bombay
Il bombay è tra le razze di gatti aggressivi, non a caso assomiglia a una splendida pantera in miniatura. È un felino molto elegante e che ama la tranquillità, chi la mina riceverà un certo grado di disappunto.
È molto diffidente nei confronti dei bambini. La sua sensibilità lo rende molto nervoso, se si sente minacciato. Tuttavia, si dimostra molto giocherellone nei confronti di chi considera parte della famiglia.
Gallese
Non è molto aggressivo, ma nemmeno particolarmente socievole. Se diventerà protettivo nei confronti della famiglia adottiva, vorrà dire che avrà fatto un grande sforzo.
Giocherà e dimostrerà affetto ai proprietari, ma non darà confidenza agli altri. Lo stesso vale per gli animali: il suo distacco è incondizionato. Infine, quando (e solo se) viene provocato, userà la sua aggressività.
Singapura
La sua origine è facilmente indentificabile dal nome: si tratta di un felino del sud della Malesia. Questa razza è raramente socievole e preferisce passare il tempo a nascondersi dalle persone e non interagire. Nonostante ciò, è attivo e curioso e ama impicciarsi di fatti che non lo riguardano.
Purtroppo a volte tende a essere aggressivo. Se si sente in pericolo, non ci pensa due volte a mordere, graffiare e soffiare. Ironia della sorte, però, non disdegna il contatto con l’uomo, anche se ci vuole un po ‘di tempo prima che si fidi di lui. È tra i gatti che rimangono piccoli.
Korat
Grazie al suo mantello argentato e a due occhi grandi, lo si riconosce tra mille. Fa parte delle razze di gatti aggressivi perché, per natura, si spaventa facilmente. Non ama la compagnia dei più piccoli perché, generalmente, sono rumorosi e imprevedibili.
Quando il korat vede un bambino diventa molto ostile, ma ha solo paura. Se si sente in pericolo, potrebbe arrivare a soffiare o ringhiare per proteggere il territorio.
Scottish fold
È il classico esempio del fatto che l’apparenza inganna. È, infatti, probabilmente il felino più carino in assoluto; ma è tra quelli più nervosi verso il prossimo.
A questo gatto piace affezionarsi a uno o due umani, preferibilmente quelli che si prendono cura di lui tutti i giorni. Se abbiamo intenzione di adottare un secondo pet, cane o gatto che sia, o abbiamo cuccioli di uomo in giro per casa, lui non è il più adatto alla convivenza.
Gatto del Bengala
Questo è un felino molto affascinante. In realtà è un ibrido: un incrocio tra leopardo asiatico e gatto domestico. Per questo motivo, può essere sia energico che affettuoso. Questo, però, soltanto nei confronti di chi lo adotta.
Non farà lo sforzo di conoscere estranei, verso i quali diventerà molto timido. Questo viene spesso scambiato per aggressività. Tuttavia, il bengalese è ostile solo quando minacciato o spaventato, il che lo farà soffiare e drizzare il pelo.
American wirehair
L’american wirehair ha un manto molto ispido da cui prende il nome. Non è un gatto affettuoso, ed è spesso ostile nei confronti dell’uomo.
Dimostrerà la sua aggressività, se minacciato, nei confronti di estranei, bambini e altri animali. Mi raccomando, se decidiamo di adottarlo teniamo conto della sua indole.
Mau egiziano
Tra le razze strane di gatti c’è lui: uno dei felini più protettivi in assoluto. Il mau egiziano si lega fortemente alla famiglia, ma non va molto d’accordo con chi non conosce.
La maggior parte delle volte si mostra timido, diventa aggressivo quando si sente in pericolo. Soffierà, ringherà o addirittura attaccherà chi tenta di toccare il suo giocattolo preferito, la cuccia e la ciotola con la pappa.