Rapimento di gatti a Roma Sud: si ipotizza un killer seriale o un accumulatore di mici

L’allarme riguarda una zona della capitale e gli amanti degli animali sono preoccupati per quello che sta succedendo. Il rapimento di molti gatti a Roma Sud sta destando preoccupazione anche tra le autorità. Gli inquirenti stanno cercando di capire chi ci sia dietro a tutte queste scomparse. Potrebbe trattarsi infatti di un killer seriale di felini oppure di un accumulatore di gatti.

Sono scomparsi uno dopo l’altro, tanti gattini che non hanno più fatto ritorno a casa, scomparendo misteriosamente nel nulla. Di Leo, Miele e molti altri non si hanno più notizie da quando sono svaniti. Si ipotizza che possano essere molti di più di quelli di cui gli inquirenti hanno notizia. Secondo le stime, si potrebbe arrivare anche a trenta mici che non ci sono più, svaniti nel nulla. Si pensa a un rapimento di gatti a Roma Sud, una delle zone più verdi della Capitale, alla Cecchignola. Sono già arrivate diverse denuncia: si tratta di gatti che hanno una famiglia, ma anche di felini ospiti di alcune colonie feline.

“Aiutatemi a ritrovare Leo, per me è come un membro della famiglia”: questo l’appello che online la 22enne Francesca Berardi ha lanciato, dopo che il suo gatto è svanito nel nulla. La studentessa di architettura ha detto alla stampa: “In una sola notte, a fine ottobre, sono scomparsi il mio Leo e altri nove gatti della vicina: è allarmante che sia accaduto in un arco temporale così limitato“. Francesca ha altri due gatti e la vicina 15, grazie anche al giardino condominiale dove i felini spesso uscivano, per far sempre ritorno a casa la sera. “Dopo qualche giorno ho scoperto che anche ad altre persone erano scomparsi i propri gatti“.

Tante le segnalazioni, ma non si ha la certezza del numero totale delle sparizioni. L’onorevole Patrizia Prestipino, da marzo Garante della tutela degli animali del Comune di Roma, ha detto: “Da quest’estate a oggi decine di gatti sono stati rapiti. Appartenenti sia a colonie feline, sia a privati. La parola d’ordine è denunciare, avere sempre gli occhi aperti e allertarsi se si vede qualcuno di sospetto che segue un gatto o tenta di prenderlo“.