Questo gatto randagio ha una prassi annuale: si presenta puntualmente dal veterinario per i suoi controlli
Questo gatto randagio ogni anno va da solo dal veterinario per fare tutti i suoi controlli
Non sempre i quattro zampe odiano le cliniche veterinarie. Il gatto randagio protagonista di questa storia, ha una prassi annuale molto meticolosa: si presenta puntualmente dal veterinario per fare tutti i controlli!
Tutto è iniziato a Sakhalin, in Russia, gli specialisti della “Stazione di controllo delle malattie animali“, hanno incontrato un gatto randagio e hanno deciso di portarlo dal veterinario. Aveva palesemente bisogno di aiuto.
Il quattro zampe era trasandato, sporco e magrissimo. Così i veterinari hanno iniziato a curarlo. In poche settimane il micio si è ripreso alla grande. Ha ricevuto cibo, acqua, cure e tantissime attenzioni.
Appena le sue condizioni di salute lo hanno permesso, è tornato in libertà. Il veterinario che lo ha curato era felice di aver aiutato il gatto randagio. Ma era un po’ triste perché sapeva che non lo avrebbe più rivisto.
Non sapeva che il pelosetto sarebbe tornato un anno dopo. Sì, avete capito bene. Con la primavera alle porte, il quattro zampe ha deciso di tornare a fare visita alla clinica per farsi aiutare nuovamente.
Il veterinario quando ha visto il gatto randagio alla porta è rimasto letteralmente senza parole. Il micio aveva capito che in quello studio poteva essere curato, nutrito e riscaldato. Ma anche coccolato, così ha deciso di tornare.
La cosa più sbalorditiva è che il quattro zampe è tornato anche gli anni successivi. La storia si è ripetuta: il gatto randagio è tornato con l’inizio della primavera, è andato dal veterinario, si è fatto curare e poi è andato via per la sua strada!
Insomma, la sua prassi annuale è molto meticolosa: ogni anno si fa controllare dal veterinario e poi torna alla sua vita da randagio. Ormai per i medici della clinica la sua visita annuncia l’arrivo della primavera. Appena le temperature diventano più miti, questo micio torna per farsi aiutare.