Questo gatto ha un disturbo dell’equilibrio, eppure vive la sua vita contro ogni previsione
Questo gattino ha una patologia che altera il suo senso dell'equilibrio, ma nonostante le difficoltà continua a vivere una vita felice
Quando il protagonista della nostra storia è venuto al mondo, era un gattino dolce e adorabile, non diverso da qualsiasi altro. Il suo sogno al rifugio era quello di trovare presto una nuova famiglia in cui crescere circondato da attenzioni e affetto. Pip cresceva velocemente e pieno di energie; quando è arrivato all’età di otto settimane, finalmente il suo sogno si è realizzato. Una ragazza infatti, ha deciso di portarlo a casa con se e di diventare la sua mamma umana adottiva.
Pip per le prime settimane le ha regalato moltissime soddisfazioni. Giocavano insieme, faceva le fusa e combinava dei dispetti maliziosi come tutti i gattini. Poi, all’incirca dalla decima settimana, la sua mamma umana ha iniziato a notare qualcosa di strano in lui. Pip non giocava più come prima, era più stanco e spesso perdeva l’equilibrio e finiva per sbattere contro i muri. Diligentemente allora la sua proprietaria ha deciso di portarlo dal veterinario per degli accertamenti; è così che hanno scoperto la sua malattia.
Secondo il medico, Pip soffre di una condizione nota come abiotrofia cerebellare, che influenza il suo senso di equilibrio, coordinazione e consapevolezza spaziale. A differenza dell’ipoplasia del cervelletto, che è congenita e non progressiva, la condizione di Pip è emersa progressivamente più tardi nella sua giovane vita e potrebbe continuare a peggiorare. Con il passare del tempo, la mobilità di Pip potrebbe diminuire gradualmente, ma in questo momento, nulla può scoraggiare il suo spirito indomabile.
“Cerca di impegnarsi in tutte le attività che piacciono agli altri miei gatti. La sua perseveranza e determinazione incrollabile sono davvero fonte di ispirazione“, ha raccontato la mamma umana di Pip con la voce che traboccava di ammirazione. Effettivamente vederlo così determinato e felice nonostante le difficoltà ha tanto da insegnare a tutti noi e speriamo che la sua storia possa essere di conforto per qualcuno che sta vivendo una condizione simile.