Questi gattini hanno delle dita e delle caratteristiche uniche: riescono a farsi amare proprio per questo
La bellezza sta anche nella diversità, come per questi adorabili gattini, dai tratti unici
Spesso sono i presunti difetti a rendere speciali. Due adorabili gattini hanno presto ottenuto rifugio in altrettante famiglie, che si sono innamorati delle loro peculiarità fisiche. Non si tratta, infatti, di due mici qualsiasi e per rendervene conto voi stessi vi basta guardare le foto. Innanzitutto, sono polidattili, ovvero hanno più dita del “normale”, sei nel loro caso, a causa di un’anomalia fisica congenita. Inoltre, le orecchie risultano a loro volta singolari: quasi fossero entrate a contatto con un arricciacapelli!
Il centro spcaLA South Bay Pet Adoption di Yukon Avenue, ad Hawthorne, Stati Uniti, se ne è preso cura. E ha fatto ben poca fatica a trovare una nuova sistemazione. Secondo quanto dichiara la preside della struttura, Madeline Bernstein, sono i mici più particolari che abbia mai conosciuto negli anni di attività. Il complesso è rinomato dagli abitanti per l’ottimo servizio prestato ai trovatelli, nel garantire loro una seconda chance. Finora ha aiutato oltre 600 gatti e ne ospita circa 100 presso il centro. Le piccole attenzioni dai volontari sono rivitalizzanti per i teneri ospiti. Che, spesso reduci da esperienze negative in passato, sono in cerca di un buon motivo per tornarsi a fidare dell’uomo.
I gattini qui protagonisti avevano parecchio amore da dare. Chi ha deciso di adottarli lo ha capito subito e oggi entrambi conducono una vita piena. Nel mentre, il complesso continua a ospitare la madre, Mrs. Hemingway. Il nome le è stato affibbiato in onore del grande scrittore Ernest Hemingway, il quale aveva l’abitudine di accudire in casa dozzine di gatti polidattili. Una condizione da lei trasmessa ai piccoli, mentre, per quanto riguarda la caratteristica forma delle orecchie, consistono in un tratto ereditato dal padre. Il tratto è tipico della razza American curl, chiamata così proprio per la forma di riccioli. E, come racconta Bernstein, è davvero raro vederne qualcuno con tale anomalia.
Ci auguriamo, a questo punto, che anche Mrs. Hemingway possa conoscere la felicità con amici umani, disposti a occuparsene. Provvedere a un animale è un impegno permanente, ma il benvenuto sa essere un fantastico compagno di viaggio.