Queste sono le cose che possiamo fare se il nostro gatto scappa in vacanza

Gatto in vacanza: lo portiamo oppure no? Come abbiamo avuto di analizzare più volte, sarebbe meglio portare il gatto con noi solo se strettamente necessario o per uno spostamento non di pochi giorni. I gatti, infatti, come è noto, potrebbero stressarsi particolarmente nel caso in cui debbano viaggiare e cambiare quelli che sono gli ambienti a loro familiari. Tuttavia, non sempre è possibile lasciare il gatto a casa e, nella peggiore delle ipotesi, portando con noi il gatto in vacanza, lui potrebbe scappare.

La natura curiosa dei gatti, il loro voler esplorare sempre cose nuove è qualcosa di noto a tutti. In un posto nuovo, queste caratteristiche dei felini potrebbero emergere con maggior forza. Quindi potrebbe darsi che, in un momento di disattenzione, il nostro gatto esca ad esplorare il nuovo territorio.

Cosa fare in questi momenti? Di certo è necessario non farsi prendere dal panico e cercare di agire quanto più in fretta possibile. Infatti, ogni minuto è prezioso quando si tratta di ritrovare il nostro gatto in un posto che è nuovo non solo per lui, ma anche per noi.

Per questo motivo, come riporta My Personal Trainer, è il caso di mettere in atto più azioni in contemporanea. Innanzitutto possiamo avvicinarlo a noi usando odori familiari. QUindi, ad esempio, i nostri indumenti, oppure i suoi giocattoli in luoghi strategici. Inoltre, è bene, in questi casi avvisare quante più persone possibile.

In questo senso, ci riferiamo all’utilizzo di social e volantini che possano mettere quante più persone possibile al corrente del fatto che state cercando il vostro gatto. Per di più, qualora non bastasse, potrebbe essere particolarmente utile rivolgersi alle associazioni locali oppure alle forze dell’ordine. Importante, prima di andare in qualsiasi luogo, è controllare che il vostro gatto abbia nel microchip tutti i dati aggiornati.

Avete mai vissuto un’esperienza simile? Come vi siete comportati? Fatecelo sapere nei commenti!