Questa è una convinzione sbagliatissima sui gattili cui dovremmo smettere di credere
Questa è decisamente una convinzione che abbiamo sui gattili che è sbagliatissima e dovremmo smettere di crederci
Negli anni ci siamo fatti una convinzione sbagliatissima sui gattili e forse è arrivato il momento di smettere di crederci. Questa idea non fa altro che peggiorare le cose e non ci fa capire qual è davvero la realtà.
Sappiamo perfettamente che l’adozione e l’affidamento salvano la vita a milioni di gatti ogni anno. Ma quello che non sappiamo è che ancora troppi quattro zampe vengono soppressi. Ci siamo fatti una convinzione sbagliatissima sui gattili.
Pensiamo sempre che i gatti restano lì per il resto della loro vita se non li adotta nessuno. E invece, sfortunatamente, molti di loro sono il lista eutanasia. Negli USA, ad esempio, ci sono circa 4 mila rifugi per animali.
Circa il 50% di questi rifugi sono no-kill, ovvero, sono quelli che non hanno la lista dell’eutanasia. Ma facendo i conti ci si rende conto che il numero di quattro zampe soppressi è molto alto. Sono 6,3 milioni i cani e i gatti che entrano nei gattili e nei canili.
Migliaia di loro volano sul ponte arcobaleno per mancanza di spazio. Per i rifugi è davvero difficile tenere il passo perché il numero di animali randagi e abbandonati è altissimo. Infatti, l’adozione non è solo una seconda possibilità per il pelosetto adottato, ma è anche un salva vita.
Ci sono delle convinzioni sbagliatissime sui gattili che compromettono l’adozione e una nuova vita per i quattro zampe sfortunati. In tantissimi pensano che i gatti nei rifugi siano sporchi malati o magari aggressivi e per niente coccoloni.
Ma in realtà i gattili e i canili non sono luoghi infestati di malattie e parassiti, anzi. I volontari fanno di tutto per prendersi cura di tutti gli animali presenti. Molti pelosetti arrivano in pessime condizioni, ma immediatamente vengono rimessi in sesto e quando scoppiano di salute, entrano nel loro box.
I rifugi rispettabili lavano, puliscono e si occupano delle esigenze mediche dei loro ospiti. Nessun rifugio vuole rischiare un’epidemia di malattie contagiose tra i suoi occupanti, anche perché gli animali sani e puliti sono più facili da adottare!
Non lasciare che queste convinzioni sbagliatissime sui gattili condizionino la tua scelta di dare una seconda possibilità a un ospite di un rifugio. Se non sei sicuro, visita il gattile che hai scelto e guarda con i tuoi occhi come sono trattati gli ospiti. Ne varrà sicuramente la pena e potrai finalmente salvare la vita a un quattro zampe che aspetta il suo lieto fine.