Quanto costa davvero mantenere un gatto?
Accogliere in casa un gatto è un'esperienza bellissima, ma dobbiamo sapere quanto costa (più o meno) prima di cimentarci in questa avventura!
Adottare un bel Micio è un’esperienza che ti cambia la vita. Tutto bellissimo, ma hai fatto qualche conticino prima di procedere? Perché sai, non è cosa da poco sapere quanto costa davvero mantenere un gatto.
Conosci le sue esigenze? Sai quanti soldini ci vogliono ogni anno per le visite veterinarie? E hai considerato che anche la sua pappa e i giocattoli non crescono mica sugli alberi?
Lungi da noi farti desistere dall’idea di accogliere un Micio in casa, ma non dimenticare che per renderlo davvero felice devi soddisfare tutte le sue esigenze! Scopriamo insieme quanto costa mantenere un gatto, dalle spese veterinarie fino agli accessori indispensabili.
Indice
- Spese dal veterinario
- Gli accessori indispensabili
- Anche il divertimento ha il suo prezzo
- C’è differenza tra gatto a pelo corto e a pelo lungo?
- E i costi per un gatto di razza?
- Dunque quanto costa mantenere un gatto?
Spese dal veterinario
Non importa se il tuo Micio è un gattino trovatello o preso da un allevamento, né se si tratta di un esemplare adulto. In ogni caso nella lista di spese per il gatto non possono mancare le visite dal veterinario. Argomento su cui si dibatte sempre troppo, specialmente tra chi si lamenta dei costi eccessivi.
Fermati un attimo a pensare: risparmieresti mai su una visita medica se avessi un problema di salute? Sappiamo bene che non lo faresti mai, sia che si trattasse di te o di una persona cara. Il veterinario è la persona a cui fare riferimento ogni volta che hai un dubbio o una perplessità, specialmente se sei un gattaro alle prime armi che ha bisogno di qualche dritta.
Sì, puoi informarti sul web, ma niente potrà mai sostituire le cure di un bravo veterinario e devi mettere in conto questa spesa per calcolare quanto costa mantenere un gatto. Non possiamo darti un numero esatto circa i costi fissi, ma in genere una normale visita di controllo costa intorno ai 30 euro.
Sverminazione
Una delle primissime spese che deve affrontare chi adotta un gattino (ma accade anche con gli adulti) è quella inerente alla sverminazione, un’operazione essenziale per la sua salute. Di solito quando si acquista un gatto d’allevamento oppure quando si diventa “genitori” affidatari da un gattile o un rifugio il gattino arriva a casa già sverminato.
Se così non fosse, il veterinario ti dirà subito di procedere con questo intervento facile facile per evitare che i vermi mettano a rischio la salute del piccolo Micio. Basta somministrargli un farmaco specifico che si acquista in farmacia e costa in media 10 euro.
Vaccinazioni
Cosa facciamo quando portiamo il gattino dal veterinario? Ma ovviamente le vaccinazioni, indispensabili se vogliamo assicurargli una vita felice e in salute, tenendolo lontano da malattie davvero molto pericolose. Sappi innanzitutto che non tutte le vaccinazioni sono obbligatorie, ma alcune lo sono e devono essere fatte con una cadenza ben precisa (tramite iniezione, ovviamente).
Le vaccinazioni obbligatorie da fare al gatto sono tre per le seguenti malattie: panleucopenia felina (parvovirus felino), rinotrachetite infettiva felina (herpesvirus felino) e calicivirosi (calicivirus felino). Il veterinario in genere utilizza un unico farmaco (vaccino trivalente) che richiede alcuni richiami nel tempo (il primo dopo 1 mese dalla prima iniezione, il secondo dopo un anno e a seguire ogni 3 anni).
Gli altri vaccini non obbligatori, come ad esempio quello per la FeLV o leucemia felina, vengono richiesti in alcune situazioni specifiche. Ad esempio i gatti che non vivono esclusivamente in casa ma escono fuori ed entrano a contatto con animali potenzialmente infetti sono a rischio di FeLV e FIV (sindrome dell’immunodeficienza felina).
Il costo? Ogni dose di vaccino per il gatto può variare tra i 25 e i 50 euro.
Antiparassitario
Oltre alla sverminazione e alle vaccinazioni, il veterinario potrebbe consigliare (giustamente) un trattamento antiparassitario specifico. A cosa serve? Dimentica chi ti ha detto che solo i gatti che vivono in strada possono prendere i parassiti, succede anche in casa e questi farmaci servono proprio a evitare un’infestazione. Anche perché interesserebbe noi, il Micio, la casa e tutto ciò che si trova al suo interno!
Il trattamento antiparassitario si effettua in genere, a seconda del tipo prescritto (che può essere specifico solo per un parassita o per diversi tipi), una volta al mese oppure ogni 3 mesi. Possiamo intuire dunque che a seconda del tipo di antiparassitario, il suo prezzo sia variabile. In linea generale possiamo dire che una confezione contenente 6 pipette di medicinale può costare intorno ai 30 euro.
Il calcolo della spesa totale annuale che ne consegue per mantenere un gatto sarà quindi determinato dal tipo di antiparassitario prescritto e dalla frequenza con la quale bisognerà applicarlo.
Sterilizzazione
E poi c’è l’annosa questione della sterilizzazione (o castrazione) del gatto. Annosa perché sono in molti a guardare con sospetto questo intervento, diventato ormai di routine. Quel che possiamo consigliarvi, come sempre, è di dare retta al veterinario più che al vicino di casa laureato su Google.
Il veterinario ci saprà sempre indicare la strada migliore da percorrere per le esigenze di Micio. I costi della sterilizzazione del gatto possono variare per vari fattori, specialmente se consideriamo l’intervento sugli esemplari maschi e quello sulle femmine, che sono diversi. Per la sterilizzazione del maschio di solito si spendono tra gli 80 e i 100 euro, mentre per quella della femmina tra i 100 e i 150 euro.
Neanche a dirlo, a queste spese nel corso della vita di Micio si potrebbero aggiungere quelle relative a imprevisti e urgenze di varia natura (speriamo di no).
Gli accessori indispensabili
Archiviata la pagina-veterinario, andiamo agli accessori di base che ogni gatto dovrebbe possedere. No, non stiamo parlando dei giochi all’ultima moda (che vedremo in seguito), piuttosto di tutte quelle cose che devi acquistare ancor prima che il gattino metta piede in casa tua.
Devi organizzare la zona pappa, con le ciotole per l’acqua e il cibo, magari anche con un tappetino per raccogliere i residui di crocchette e scatolette di umido. Poi c’è da organizzare la zona toilette, per i bisognini di Micio, oltre a quella per i suoi pisolini (anche se poi in fin dei conti dorme un po’ dove gli pare). Tutte queste sono spese che devi mettere in conto per calcolare quando costa mantenere un gatto.
Trasportino
Pensavi che ce ne fossimo dimenticati, eh? Il trasportino rientra tra i costi fissi per i nostri adorati gatti perché è utile (anzi, indispensabile) per una miriade di situazioni. Serve a portare Micio dal veterinario per le visite di routine, ma anche quando dobbiamo partire per un viaggio in auto, in treno e su qualunque altro mezzo di trasporto.
I prezzi variano a seconda del trasportino che ti occorre, ma in generale considera che il modello classico – quello in plastica rigida – costa mediamente 15-20 euro. Poi ci sono quelli morbidi in tela resistente (anche questi tra i 20 e i 30 euro) mentre per quelli pensati per gatti di taglia più grande il prezzo aumenta.
Lettiera e sabbietta
Ci sono le lettiere chiuse e quelle aperte, persino la lettiera per gatti autopulente super tecnologica e all’avanguardia. Insomma, già dalla scelta della lettiera dipende quanto spenderai perché ci sono i modelli più classici per cui non spenderai più di 10 euro, a fronte di quelli più particolari e “di lusso” che possono costare anche intorno ai 100 euro. Sta a te decidere, in base allo spazio che hai in casa e alla tua disponibilità economica.
Stesso discorso vale per la sabbietta, perché mica sono tutte uguali! E c’è anche da dire che non tutti i gatti si accontentano della prima sabbietta che trovano nella lettiera e spesso fanno i capricci perché non vogliono usarla. Inizia con un sacchetto non troppo costoso, meglio se si tratta di lettiera agglomerante che fa le “palline” e cattura gli odori. Ne trovi di ottime tra i 7 e i 10 euro (ricorda che la sabbietta va cambiata all’incirca una volta al mese).
Pappa (e snack)
Passiamo ora al costo del cibo per mantenere un gatto. Poiché è fondamentale nutrire il nostro amato amico a quattro zampe con prodotti di alta qualità e che siano adatti alle sue caratteristiche e al suo stato di salute, questa sarà sicuramente una delle spese maggiori che dovrai affrontare.
Non possiamo stabilire con precisione matematica quale possa essere la reale spesa mensile, poiché le variabili son tante. Le quantità di cibo da somministrare al tuo gatto dipendono dal suo peso, dal tipo di vita che fa ma anche dal suo stato di salute, inoltre c’è da tenere presente che esistono tantissimi tipi e marche di pappa, oltre che diverse dimensioni di confezioni e scatolette.
Facciamo finta che, calcolando il peso del tuo gatto, la quantità di cibo giornaliera da assumere sia 140 grammi, che il prezzo di una scatoletta da 70 grammi di buona qualità si aggiri attorno a 1 euro e che la dieta del tuo gatto sia interamente fatta di cibo umido. In questo caso il costo mensile della pappa sarebbe attorno ai 60 euro.
Anche il divertimento ha il suo prezzo
Se vuoi calcolare quanto costa mantenere un gatto, non puoi dimenticare i giocattoli e gli accessori per il suo divertimento. Ricorda che il gioco è di fondamentale importanza per qualsiasi Micio, non solo perché gli consente di passare del tempo in allegria ma anche per rispondere alle sue esigenze di piccolo felino.
Il tiragraffi ad esempio serve per farsi le unghie, stiracchiare muscoli e ossa e per arrampicarsi e saltare, salvando mobili e divani dal potere dei suoi piccoli e affilatissimi artigli. Ne esistono di tantissimi modelli, da quelli piccoli per gattini agli alberi veri e propri che possono raggiungere perfino l’altezza del tetto, così come quelli con la cuccia e con i giochini annessi. Per acquistarne uno di buona qualità e che non si distrugga al primo utilizzo si spendono in media 30-50 euro.
Per i giocattoli obiettivamente non possiamo fare calcoli perché conosciamo fin troppo bene la nostra natura di gattari. Quando si tratta di accessori del genere non badiamo a spese!
C’è differenza tra gatto a pelo corto e a pelo lungo?
Bella domanda, ti dirai. Diciamo pure che non possiamo fare delle distinzioni gigantesche tra quanto costa mantenere un gatto a pelo corto e uno a pelo lungo, ma qualche differenza c’è e dipende essenzialmente dalla toelettatura.
In generale i gatti sono animali molto molto puliti, che trascorrono tante ore al giorno leccandosi il pelo e curando la propria igiene. Un gatto che vive in casa non ha esigenze particolari, ma sicuramente si deve spazzolare con regolarità in base alla lunghezza del pelo. Per un esemplare a pelo corto basta una spazzolata alla settimana, a eccezione dei periodi di muta in cui possiamo passare a due volte a settimana.
Il gatto a pelo lungo è un tantino più esigente, perché avendo un mantello più folto e denso perde più pelo e rischia di invaderci la casa di ciuffi. Senza contare, poi, che non curare il suo pelo significa metterlo di fronte al rischio effettivo che si creino nodi e grovigli in cui si accumulano sporcizia e detriti di ogni sorta (con annessi problemi della pelle).
Ma allora cosa occorre? Per un gatto a pelo corto basta una classica spazzola larga con setole in acciaio (ne trovi di ottime sui 10 euro). Per uno a pelo lungo, invece, meglio attrezzarsi di un cardatore che toglie i nodi (sui 15 euro) e di una spazzola per rimuovere l’eccesso di pelo morto (sempre sui 15 euro).
E i costi per un gatto di razza?
Fondamentalmente il costo di un gatto di razza si incentra sull’acquisto in allevamento, ben diverso rispetto a quando si prende un gattino in affido dal gattile. Il gatto di razza ha bisogno del suo pedigree e in base al tipo che scegliamo la spesa cambia moltissimo. Pensa che ci sono esemplari che possono costare anche intorno ai 1000 euro!
Dunque quanto costa mantenere un gatto?
Riassumendo ciò che abbiamo visto finora, possiamo affermare che i costi annuali per mantenere un gatto – esclusi i giochi/tiragraffi, poiché non si comprano più volte l’anno a meno che il gatto non li distrugga – saranno all’incirca (facendo dei calcoli per eccesso) i seguenti:
- Vaccini, sverminazione e antiparassitari – 170 euro
- Sabbietta per la lettiera – 120 euro
- Cibo – 720 euro
Hai già un gatto e ti trovi (o non ti trovi) d’accordo su queste stime dei costi di mantenimento? Faccelo sapere nei commenti o attraverso la nostra pagina Facebook Il mio gatto è leggenda.
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