Quali sono le razze di gatti ad alta manutenzione?

Chi ha detto che i gatti sono tutti uguali? Certo, hanno mille cose in comune come il fatto di essere adorabili e spesso monelli, ma alcune razze di gatti sono considerate ad alta manutenzione, che richiedono cioè un po’ di impegno in più da parte di noi umani.

È vero che i gatti in generale sono animali domestici poco impegnativi, specialmente se li paragoniamo ai cani. Sono autosufficienti rispetto ai bisognini ad esempio e non hanno bisogno delle passeggiate, si ritagliano senza problemi momenti di relax (spesso spariscono per ore!) e anche rispetto all’igiene, ci pensano da sé!

Prima di adottare un bel Micio, però, è bene comprendere se vi siano delle esigenze specifiche di cui tener conto. Le razze di gatti ad alta manutenzione sono proprio queste. Conosciamone alcune!

Indice

• Bengala
• Bobtail Giapponese
• Gatto delle Foreste Norvegesi
• Gatto Himalayano
• Maine Coon
• Munchkin
• Persiano
• Scottish Fold
• Selkirk Rex
• Sphynx

Bengala

Il gatto del Bengala è una vera meraviglia della natura con il suo mantello simile a quello di un giaguaro o di un leopardo e una fisicità che ricorda proprio quella dei felini selvatici. Atletico e giocherellone, il Bengala è da considerarsi una delle razze di gatti ad alta manutenzione in parte proprio per questo aspetto del loro carattere: hanno bisogno di stimoli e devono tenersi occupati. Se volete adottarne uno, assicuratevi di avere spazi adeguati, giocattoli adatti e superfici sulle quali possa saltare e arrampicarsi senza problemi.

Bobtail Giapponese

Come abbiamo visto, per “alta manutenzione” non ci riferiamo semplicemente alla cura del mantello più impegnativa tipica dei gatti a pelo lungo. Anche i gatti a pelo corto fanno parte di questa categoria, per ragioni del tutto diverse e particolari. Ad esempio il Bobtail Giapponese, che è un gatto senza coda (o meglio, con la coda cortissima e tozza), ha il mantello corto ma molto denso e necessita di spazzolature quotidiane. Inoltre è anche un gatto soggetto ad allergie, perciò ha bisogno di un’alimentazione specifica.

Gatto delle Foreste Norvegesi

Anche il Gatto delle Foreste Norvegesi (o Norvegese delle Foreste) ha bisogno di essere spazzolato ogni giorno, stavolta però per via del suo mantello folto e lunghissimo. Una caratteristica che lo rende super resistente alle basse temperature, vista la densità del pelo, ma non è soltanto questo che lo rende una delle razze di gatti ad alta manutenzione. Questo Micio ha anche bisogno di molto spazio per correre e giocare e, non meno importante, di una dieta di alta qualità e di esercizio regolare poiché tende ad accumulare peso.

Gatto Himalayano

L’Himalayano è un gattone stupendo con gli occhi di un bellissimo colore acceso. Si tratta di una razza relativamente nuova ma che nel tempo ha ottenuto un grande successo, anche grazie a un carattere dolcissimo e coccolone. Prendersi cura di questo amico, però, richiede alcune attenzioni particolari: da una parte deve essere spazzolato ogni giorno, dall’altra invece è soggetto a problemi respiratori e renali. Motivo per cui la sua gestione potrebbe richiedere tempo e costi decisamente più elevati rispetto ad altri gatti.

Maine Coon

Il Maine Coon è un altro bellissimo gattone a pelo lungo, molto più grande rispetto agli esemplari di altre razze feline (può raggiungere i 18 kg!) e sì, anche lui tra quelle ad alta manutenzione. Il motivo? Per prima cosa il mantello richiede cure quotidiane perché tende a perdere molto pelo e alla formazione di nodi e grovigli. Poi è anche un gatto che richiede molta interazione e attenzioni da parte dei suoi umani del cuore, perciò non è la scelta ideale per chi cerca il classico gatto indipendente e meno “impegnativo”.

Munchkin

Il “bassotto” dei gatti dalle zampe cortissime ha un grande successo proprio per via del suo aspetto particolare e buffo, ma ci sono questioni legate alla salute di cui dobbiamo necessariamente tenere conto. Accudire un Munchkin vuol dire avere al proprio fianco un compagno di vita affettuoso e simpaticissimo, ma anche un animale domestico che proprio per via della sua conformazione fisica soffre facilmente di problemi alle ossa e alla colonna vertebrale.

Persiano

Il gatto Persiano è senza dubbio uno dei più famosi e amati di sempre, ma anche lui rientra tra i piccoli felini domestici ad alta manutenzione. Ovviamente in questo caso ci riferiamo al suo lungo e folto pelo, che deve essere spazzolato, deterso e accorciato regolarmente, ma anche a un’altra caratteristica: il musetto schiacciato. Ciò lo predispone a infezioni oculari e problemi respiratori che richiedono attenzioni costanti e controlli regolari dal veterinario.

Scottish Fold

Anche lo Scottish Fold possiede una caratteristica che lo rende particolare e al contempo lo espone a dei rischi: le orecchie piccole e piegate. Ciò lo espone al rischio di sviluppare infezioni auricolari (otiti), ma non è tutto qui. Il suo pelo è corto ma abbondante e va spazzolato frequentemente e, inoltre, è un gatto soggetto a un’anomalia ereditaria nello sviluppo di ossa e cartilagini che prende il nome di osteocondrodisplasia felina.

Selkirk Rex

Il Selkirk Rex non è famoso come altre razze feline, ma certamente non manca di fascino. La sua particolarità risiede nel mantello che, a differenza di quelli più comuni, è arricciato: in alcuni casi sembra che abbia dei piccoli boccoli, in altri invece il pelo è ondulato. Inevitabilmente rientra tra le razze di gatti ad alta manutenzione perché questo pelo così insolito richiede cure quotidiane.

Sphynx

Lo Sphynx è il re dei gatti ad alta manutenzione e la dimostrazione che questo concetto non si lega semplicemente alla lunghezza del suo pelo. Lui non ne ha completamente! Proprio l’assenza della naturale protezione del mantello fa sì che la pelle sia perennemente esposta alle alte o basse temperature, ad eventuali agenti esterni e che produca quantità di sebo in eccesso che devono essere rimosse con appositi detergenti.