Gatto Mau egiziano: problemi di salute comuni

Se siete interessati all’esotica razza di gatto Mau egiziano, allora probabilmente vi chiederete anche per quanto tempo vivrà, in media, e quali fattori di salute potrebbero influire sulla sua longevità.

Il Mau è un gatto attivo, ben bilanciato, di media taglia, con una forza e una forte muscolatura che smentiscono la sua grazia e, in generale, la durata media della vita di questi felini è compresa tra i 13 e i 16 anni.

Perché alcune razze di gatti hanno una vita più lunga di altre? La genetica può svolgere un ruolo importante nel determinare la longevità.

Sia i gatti con pedigree che i gatti di razza mista hanno incidenze variabili di problemi di salute che potrebbero essere di natura genetica. Secondo gli esperti, l’egiziano Mau aveva un pool genetico un po’ limitato nei primi anni dell’esistenza della razza. La mancanza di diversità genetica nei gatti può portare, infatti, all’eredità di malattie genetiche da una generazione all’altra.

Nel caso del Mau egiziano, questi problemi di salute includevano la cardiomiopatia (cardiopatia), la patella lussatrice, la distocia (difficoltà di parto) e l’asma.

Negli anni Ottanta gli sforzi di ibridazione, organizzati con nuove linee genetiche, hanno portato a risultati di salute decisamente migliori per il Mau egiziano. Tuttavia, ci sono ancora alcuni problemi di salute che potrebbero influire sulla durata della vita del vostro Mau egiziano.

Carenza di piruvato chinasi

Il deficit di eritrociti piruvato-chinasi (carenza di PK) è una condizione genetica ereditaria che, in alcune razze di gatti incluso il Mau egiziano, causa anemia.

I gatti con questo problema manifestano debolezza, letargia, perdita di peso, ittero e un addome allargato. Il test di carenza di PK è raccomandato per il Mau egiziano e alcune altre razze, in quanto dirà agli allevatori di Mau se un gatto è affetto, normale o un portatore.

Assicuratevi, quindi, di richiedere i risultati dei test per il deficit di PK quando adotterete gattini di Mau egiziano. Purtroppo, questa è una malattia grave che può causare la morte per midollo osseo e/o insufficienza epatica a partire dai 4 anni di età. L’unico trattamento noto è un trapianto di midollo osseo rischioso (e costoso).   

Urolitiasi

L’urolitiasi è la formazione di cristalli (o calcoli) nel tratto urinario. Questi possono causare dolore e difficoltà nella minzione, oltre a blocchi urinari potenzialmente letali. L’urolitiasi è comune in molti gatti e, nel caso del Mau egiziano, la razza è ad alto rischio di formazione di uroliti di urato di ammonio.

Gli uroliti urinari tendono ad essere più comuni nei maschi castrati di razza che hanno tra i 4 e i 7 anni di età. Mentre il marcatore genetico per questa condizione non è stato ancora identificato, l’incidenza molto alta della malattia nel Mau egiziano ne suggerisce un’origine genetica.   

I gatti inclini alla formazione di calcoli nel tratto urinario dovrebbero seguire una dieta veterinaria terapeutica progettata per prevenire la formazione di uroliti. Le loro abitudini nella lettiera dovrebbero essere monitorate, poiché è necessario un trattamento veterinario immediato per i blocchi urinari. Un’ostruzione totale può portare alla morte in 3 giorni.

Altri problemi possibili

Alcune linee di Mau egiziano sono inclini alle ernie ombelicali, anche se sono facilmente curate quando il gattino viene sterilizzato e non dovrebbero causare ulteriori problemi futuri.

Altri Mau egiziani potrebbero avere la pelle sensibile e diventare molto pruriginosi, specialmente intorno alla testa e al collo. Benché si sappia poco su questa condizione, potrebbe essere di origine ormonale e spesso la sterilizzazione la allevia. 

Oggi molti problemi sono stati debellati, l’unica cosa che rimane è una reazione allergica a certi tipi di mangimi. Vale anche la pena notare che non tutte le malattie genetiche sono state eliminate. Pertanto, quando acquistate un animale, assicuratevi di chiedere all’allevatore l’incidenza dei problemi di salute nelle sue linee ereditarie e quali test sono stati effettuati per quelli di natura genetica.