Primo gatto bionico in Italia: Vituzzo ha due protesi al posto delle zampe posteriori
Vituzzo vive a Milano ed è considerato il primo gatto bionico in Italia. Dopo aver subito l'amputazione delle due zampe posteriori, ha ricominciato a camminare grazie alle protesi
Si chiama Vituzzo e vive a Milano. Ha sempre amato la libertà, ma un giorno, proprio a causa di questa sua passione che lo portava a gironzolare in giro per le strade della sua città, è rimasto gravemente ferito. Hanno dovuto amputargli le due zampe posteriori. Per poter camminare gli hanno messo delle protesi. Così Vituzzo è diventato il primo gatto bionico in Italia.
Vituzzo, come suggerisce il suo nome, è nato in Sicilia. Con la sua proprietaria, però, si è presto trasferito a Milano. Lui aveva sempre amato andare in giro: era abituato ad uscire. Silvia e la sua compagna Linda gli installano due gattaiole alle porte finestre: vivono al piano terra a Lambrate, così Vituzzo può andare e venire come vuole. Non gli è mai capitato niente, fino a quando Silvia e Linda si sposano e partono per il viaggio di nozze. Un giorno l’amica che accudisce Vituzzo non lo vede tornare a casa. Inizia a cercarlo, ma non lo trova da nessuna parte. Dove era finito il povero gattone?
Un giorno e mezzo dopo per fortuna lo ritrovano. Purtroppo, però, ha le zampe posteriori completamente schiacciate. I veterinari decidono di amputarne una, che non si può salvare. Sperano di poter fare il miracolo per l’altra zampa, anche perché altrimenti, senza due zampe, il rischio è quello che l’unica soluzione sia la soppressione. Silvia e Linda, tornate di corsa dalla luna di miele, accettano la proposta del veterinario, che vuole tentare un’operazione mai fatta prima in Italia. Il medico gli inserisce due protesi all’osso: prima due parti temporanee e poi due definitive realizzate in titanio. Oltre a Vituzzo, un altro solo micio nel 2010 in Inghilterra ha affrontato lo stesso intervento.
Vituzzo, che ora è tornato a camminare, è considerato il primo gatto bionico in Italia. Da quando si è tirato su sulle sue nuove zampe non si più fermato. Non può più saltare, ma può correre e giocare.