Pip, il gattino abbandonato che ha avuto una seconda possibilità
Ecco la storia di Pip gattino abbandonato che fortunatamente ha avuto un lieto fine, grazie al supporto e all'amore della sua mamma umana
Ecco la storia a lieto fine di un gattino abbandonato; sfortunatamente può capitare che le mamme gatto abbandonano i cuccioli.
Quando ciò accade, non sempre i cuccioli hanno la fortuna di sopravvivere; in altri casi però la fortuna bussa alla loro porta, permettendo a questi piccoli di iniziare a vivere una seconda vita.
Il mondo di internet da qualche ora a questa parte è stato conquistato dal video di un gattino abbandonato; il nome di questo è Pip ed è una gattina di pochissime settimane. Come si spiega nel video, la mamma di Pip è fuggita, lasciando la cucciola completamente da sola all’età di tre settimane. La gattina è molto dolce e condivide adesso la propria vita con la sua nuova mamma e un gatto di nome Lizzy; Pip ama scoprire il mondo, le piace correre e giocare.
All’età di quattro settimane la gattina ha iniziato a mangiare del cibo solido per la prima volta; gioca e cerca di attirare l’attenzione della sua nuova mamma umana. Anche con l’altro gatto, Lizzy ha un rapporto meraviglioso.
Ecco quindi la storia di questo gattino abbandonato; per fortuna la vita ha deciso di dare a Pip una seconda possibilità, dandole l’occasione di vivere una vita splendida con la sua mamma umana.
Prendere un gatto è un’esperienza incredibile e riuscire a salvare un gattino è un’esperienza ancora più entusiasmante e che dona parecchie gioie. Pip è stata fortunata, nonostante le sue primissime settimane di vita fossero stato parecchio difficili. Questa donna fortunatamente ha deciso di condividere questo parecchio dolce; inoltre ha mandato un messaggio di speranza per quei piccoli che sfortunatamente non hanno la stessa fortuna.
https://www.youtube.com/watch?v=rS6I-Mm09Qc
Avere una seconda possibilità è un lusso e qualsiasi occasione è buona per riuscire ad aiutare un gattino che si trova in difficoltà. Pip è felice e amata dalla sua mamma che fortunatamente non si è lasciata scoraggiare.