Piangeva e si abbracciava ai piedi dei passanti per chiedere aiuto: il gattino era solo e affamato
Un piccolo micetto passava le giornate ad elemosinare le attenzioni dei passanti, sperando nel loro aiuto.
Un gattino randagio era diventato famoso nel quartiere, perché era solito avvinghiarsi alle caviglie dei passanti. Molti si sono lamentati della presenza di questo gattino, ma il piccolo stava solo chiedendo aiuto, poiché era tanto affamato. Alcuni erano più empatici e si fermavano ad accarezzarlo ma nessuno lo ha preso e portato dal veterinario. Fino a quando, un giorno, i dipendenti del rifugio locale hanno ricevuto una segnalazione da parte di una scuola primaria. Quando sono arrivati sul posto indicato nella chiamata non hanno trovato nessuno ad aspettarli, se non il tenero gattino che si è fatto subito notare.
I volontari dopo averlo coccolato un po’, lo hanno portato in rifugio. Era un gattino di poche settimane, molto giovane, ma soprattutto affamato. Tant’è che, non appena gli hanno riempito la ciotola, l’ha completamente divorata. Probabilmente non aveva mai mangiato così bene in vita sua. Aveva talmente tanta fame che non ha bevuto nemmeno un po’ d’acqua. Probabilmente il micetto non mangiava da tanti giorni. Inoltre i ragazzi hanno notato che gli lacrimava un occhietto, quindi decidono di portarlo da un veterinario, quanto meno per fargli fare una visita di controllo.
Per fortuna il medico non ha riscontrato gravi problemi. Il gattino era solo leggermente disidratato ed un po’ magro, ma niente che una sana alimentazione non possa risolvere. Riguardo il problema oculare si trattava solo di una banale congiuntivite, quindi il dottore gli ha messo due gocce di collirio per idratare e lubrificare la cornea. Poi gli è stato somministrato il suo primo vaccino per proteggerlo contro le malattie infettive, che più di frequente colpiscono questa specie animale.
I volontari lo hanno riportato in rifugio ed hanno iniziato a pubblicare annunci sulle pagine social del gattile riguardo la possibilità di adottarlo. A quel musino così dolce non era facile resistere, infatti dopo qualche giorno qualcuno chiamò per lui. Una gentile signora desiderava adottarlo, così da quel momento cambiò per sempre la vita del gattino. Non doveva più elemosinare coccole e cibo per strada perché adesso aveva una famiglia disposta a prendersi cura di lui.