Perché il gatto lecca il pavimento?

I felini sono animali molto affascinanti e a volte misteriosi. Il loro comportamento spesso non ci è chiaro ed è per questo che ci facciamo molte domande. Perché il gatto lecca il pavimento è una di queste e merita di ricevere la risposta più esauriente possibile, perché più conosciamo la nostro piccola palla di pelo, più strumenti avremo a nostra disposizione per aiutarla quando ha bisogno di noi.

Il legame tra bipedi e quadrupedi è sempre più profondo, intenso, simbiotico. Secoli di convivenza hanno fatto sì che ci si influenzasse a vicenda e che si comprendessero più cose gli uni degli altri. Anche il gap linguistico, inevitabile tra due specie così diverse fra loro, si è ridotto sensibilmente; ma ci sono degli aspetti nei quali le differenze avranno sempre la meglio. Ecco allora che bisogna studiare e avvalersi del parere degli esperti.

Uno sguardo di insieme

Perché il gatto lecca il pavimento? Il nostro obiettivo è proprio quello di trovare una risposta, o più, a questa domanda. Vale la pena però specificare che, per qualsiasi dubbio o incertezza sui comportamenti o le condizioni di salute della nostra piccola palla di pelo, è molto meglio contattare il proprio veterinario di fiducia. Soltanto lui – che conosce anche eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza – può avere un quadro chiaro della situazione e può darci delle spiegazioni esaurienti.

In questo caso, la linea di demarcazione tra un atteggiamento preoccupante o meno è la frequenza. Molto, infatti, dipende dal fatto che diventi cronico o no. Quante volte ci cade qualche pezzetto di pane dalla tavola o una briciola di biscotto? In quel caso è presto detto il motivo per cui il nostro adorato Miao si precipita in direzione della razione di cibo extra. Diverso è quando cambiano i contesti. E non dobbiamo accontentarci della prima spiegazione che troviamo, soprattutto se sorprendiamo la nostra palla di pelo che lo fa molto spesso.

Quando è bene indagare

Perché il gatto lecca il pavimento? Questo comportamento non deve mai essere sottovalutato. Se il nostro amico a quattro zampe lo mette in atto molto spesso, vuol dire che c’è un disagio da individuare e a da neutralizzare. I felini, infatti, sono animali molto più complessi di quanto si possa immaginare. Possono avere problemi di natura fisica o psicologica, e quando non stanno bene cercano di alleviare come possono le loro sofferenze. Sapere interpretare il linguaggio del corpo è una potente arma per poter intervenire nel più breve tempo possibile quando si presenta la necessità.

In quest’ottica, non saltiamo mai una visita programmata dal veterinario, i richiami dei vaccini e l’applicazione periodica dell’altiparassitario (indipendentemente dal fatto che sia naturale o meno). Se monitoriamo regolarmente la nostra piccola palla di pelo, faremo della prevenzione la cura migliore. Meglio una visita ‘in più’ dallo specialista di fiducia che scoprire di avere sottovalutato un problema che si è ingigantito. Sarà lui, attraverso un’attenta analisi e una nostra anamnesi il più possibile dettagliata, a dirci se si tratta di un distrurbo organico o emotivo. Sì, perché anche il gatto può soffrire di ansia, stress e nervosismo. Degli stati d’animo deleteri tanto quanto le malattie tangibili, che vanno individuati e risolti.

I gatti anziani

Gli esemplari anziani hanno bisogno di un occhio di riguardo in più. Esattamente come noi bipedi, sono in una fase della vita in cui l’avanzare dell’età cammina di pari passo con il deterioramento organico. Il sistema immunitario non funziona più come un tempo, i dolori e le patologie che li provocano si fanno sentire sempre più insistentemente e il nostro amico a quattro zampe è sempre più giù di corda perché vorrebbe ma non sa come bloccare questo processo inarrestabile.

Perché il gatto lecca il pavimento? Proprio nei più anzianotti, questo atteggiamento potrebbe celare un disturbo legato alla carenza di vitamine o di sali minerali. Al contempo, potrebbe anche indicare un problema di tipo ormonale o di metabolismo. A tal proposito, potrebbe tornare utile conoscere quali sono le vitamine essenziali per il gatto.

Non è solo il pavimento la superficie che il nostro peloso può scegliere per manifestare un disagio. A volte capita di sorprenderlo mentre lecca il muro. Un comportamento apparentemente buffo, inspiegabile e che ci fa sorridere, in realtà però è bene indagare e contattare il proprio veterinario di fiducia. In questi casi, infatti, il nostro amato Miao potrebbe soffrire di alcune disfuzioni da correlare ai reni e al fegato. A tal proposito, potrebbe essere importante un focus sull’insufficienza renale nei felini ormai anziani. Attenzione anche se vediamo il gatto leccare i vetri.

La psiche di Miao va salvaguardata

Le spiegazioni possibili non sono finite qui, come precedentemente accennato, anche la sfera psicologica ed emotiva va monitorata. Un comportamento simile, infatti, può essere riconducibile a disagi ossessivi compulsivi. Forse, allora, con il supporto di un etologo esperto in comportamento felino, possiamo scoprire se c’è qualcosa nello stile di vita di Miao che non va.

Non dobbiamo dimenticare, infatti, che siamo di fronte a un animale estremamente abitudinario, che non ama le novità e che viene destabilizzato se arriva un nuovo bebè in famiglia o se ci si trasferisce. Ecco allora che vale la pena indagare le ragioni del disagio e, prima ancora, prevenirle. Importantissima è una casa a misura di Miao, con giochi e luoghi dove possa rifugiarsi. A tal proposito il trasportino potrebbe diventare un alleato e non essere visto per forza come un nemico.

Conclusioni

Adesso che sappiamo perché il gatto lecca il pavimento, va detto anche che è inutile creare allarmismi. Potrà capitarci di vedere il nostro amico a quattro zampe leccare a terra e non dovremo subito preoccuparci. È la frequenza con la quale lo fa che dovrà accendere un eventuale campanello d’allarme.

L’approccio migliore, come sempre, è quello di rivolgersi al propro veterinario di fiducia per individuare o, meglio, scongiurare qualsiasi tipo di disturbo. Lui, come nessun altro, saprà indicarci la strada giusta da seguire. È probabile che al vostro amico a quattro zampe vengano fatti alcuni esami, per escludere le malattie sopra citate.