Perché il gatto gratta per terra?
Questo comportamento è piuttosto diffuso dopo i pasti o dopo che hanno usato la lettiera. Ecco perché i gatti graffiano per terra.
Dopo aver mangiato o dopo aver usato la lettiera, il vostro gatto potrebbe puntare le zampe, graffiare o fare la pasta sul pavimento come se stesse scavando o seppellendo qualcosa. Non si tratta di un comportamento inusuale e non denota nessun particolare problema fisico o psicologico. Ma allora perché il gatto gratta per terra?
Si tratta di un istinto naturale condiviso da tutti i felini, compresi quelli molto più grandi del vostro micio, e non di uno dei tanti comportamenti che imparano imitando la madre. Di solito essi si limitano a impastare con le zampe, ma altre volte arrivano all’estremo cominciando a grattare il pavimento o il tappeto attorno alla ciotola del cibo. In alcuni casi potrebbero anche trascinare degli oggetti (tovaglie, coperte) sopra di essa.
Allo stato selvatico i felini seppelliscono i resti del loro cibo (come anche le loro feci) come misura precauzionale contro l’arrivo di eventuali predatori: se il cibo è sotto terra emana meno odore e non attrae animali presenti nei paraggi. Se si tratta di femmine che ancora allattano i loro piccoli, potrebbero fare la stessa cosa per evitare che la loro cucciolata venga individuata.
Quando il gatto fa i bisogni, l’odore è piuttosto distintivo e inconfondibile e non passa inosservato nemmeno agli altri animali: per potersi muovere indisturbato senza segnalare la sua presenza procederà a coprirle, sia a casa che all’aperto. Se lo vedete anche grattare il pavimento, però, potrebbe volervi segnalare che qualcosa non va:
- La lettiera è troppo piccola e non ha abbastanza spazio per muoversi, quindi non farà i bisogni solo lì;
- I bordi della lettiera sono troppo bassi e la sabbietta (insieme agli escrementi che contiene) fuoriesce da essi. Questo tende a confondere il vostro gatto, che sente l’odore spargersi dove non dovrebbe;
- La lettiera non è stata pulita da troppo tempo, e il gatto non vuole più averci a che fare.
Per eliminare comportamenti di questo tipo, che rischiano di danneggiare le superfici di casa vostra e soprattutto sono segno di malessere nel vostro micio, è necessario procurarsi la lettiera più adatta per lui: potete chiedere al veterinario se non sapete in che direzione muovervi.
Comunque la cosa più importante è che si possa muovere e girare agevolmente al suo interno; per quanto i gatti amino solitamente intrufolarsi negli spazi angusti, questa è un’eccezione piuttosto significativa: uno spazio troppo stretto gli impedirà di fare i suoi bisogni in tutta tranquillità. Per dargli la possibilità di coprirli a dovere, inoltre, assicuratevi di mettere abbastanza sabbietta; riempire la lettiera per due terzi del suo volume dovrebbe bastare.
Una pulizia non accurata della lettiera, inoltre, oltre a provocare disagio nel gatto può essere dannosa per la sua salute. Se nota che la lettiera è troppo sporca potrebbe rifiutarsi di usarla, e ciò non significa necessariamente che farà i suoi bisogni fuori da essa: potrebbe trattenerli a lungo finché non riesce più a trattenersi e questo potrebbe risultare in cistiti e infezioni al tratto urinario. Prestate quindi sempre attenzione alle condizioni della lettiera e pulitela regolarmente.