I gatti sbavano quando fanno le fusa? Tutte le possibili ragioni
Perché i gatti sbavano quando fanno le fusa? Scopriamo le cause principali e le motivazioni che creano questa singolare condizione
Vi sarete domandati perché i gatti sbavano quando fanno le fusa, una situazione davvero curiosa ma non così impossibile da osservare.
Le risposte possono essere molteplici e attraversano tutte le emozioni che definiscono questi adorabili amici di affezione. Scopriamo insieme perché lo fanno.
Gatto, fusa e bava
I nostri amici felini sono un compendio di comportamenti e reazioni affascinanti in grado di stupire per la loro unicità.
In ogni occasione riescono a mettere in pratica un molteplicità di azioni davvero singolari, che siano legate alla felicità, alla serenità o alla rabbia.
Ma tra queste ne spicca una molto inusuale e che può lasciare perplessi mentre la si osserva, spingendo il proprietario a domandarsi perché i gatti sbavano quando fanno le fusa.
Forse un malessere, una condizione di disidratazione, una patologia? Nulla di tutto ciò, la spiegazione come sempre è quella più semplice. I gatti sbavano quando fanno le fusa semplicemente perché sono felici, anzi di più: sono in estasi.
Una reazione naturale e fisiologica davanti a qualcosa che li riempie di gioia. Ad esempio al rientro casalingo del proprietario dopo una lunga giornata di assenza, una condizione che li strappa alla noia e alla solitudine patita.
Per esternare il loro giubilo i mici producono fusa, aggiungendo un’esplicita richiesta di carezze e coccole. Corredando il tutto con una piccola e buffa colata di bava che scende dallo stesso muso.
Ma questa condizione potrebbe riproporsi anche a fronte di un dono inaspettato come un gioco o un topolino di stoffa, da rincorrere per tutta casa.
Fino al momento migliore della giornata ovvero quello del pasto, per alcuni di loro la gioia è così tanta che sembra davvero incontenibile.
E può capitare che miagolando emettano fusa ma al contempo sbavino, vista l’eccitazione difficile da contenere.
Il benessere provato è davvero così elevato tanto risultare fisicamente impossibile limitare la reazione fisica e la sbavatura di saliva.
Una condizione che terminerà in modo naturale appena l’entusiasmo scemerà fino a scomparire del tutto.
I gatti sbavano durante le carezze?
Come già anticipato la reazione classica delle fusa in tandem con la bava sottolinea una condizione di benessere e serenità emotiva vissuta dagli stessi felini.
È una reazione molto simile all’acquolina che può capitare all’uomo in prima persona, a fronte di un piatto succulento e che produce golosità.
La salivazione aumenta e in alcuni casi è davvero incontenibile. La stessa cosa accade ai gatti di casa quando vengono esposti a una condizione piacevole.
In particolare quando ricevono carezze e coccole, gesti che ricambiano mettendo in moto le fusa d’ordinanza. I gatti stanno dichiarando solo una cosa: sono felici.
È una risposta automatica dell’organismo che si presenta in modo del tutto naturale e spontaneo.
Una procedura che si innesca involontariamente sin dalla più tenera età quando vivono a stretto contatto con la madre.
Piccole gocce di saliva trasparente imperlano la zona della bocca senza emanare odore, a riprova della condizione del tutto naturale.
Del resto cosa c’è di meglio di un po’ di carezze e di grattini sulla pancia, in particolare se sono loro stessi a richiederli con insistenza.
Meglio non tergiversare ma assecondare le necessità dei felini di affezione che non sempre sono propensi al contatto e all’interazione, come ben sappiamo.
Per questo motivo quando questo avviene è un momento speciale da non sottovalutare, che gli stessi gatti sottolineano con una serie di fusa non certo automatiche.
Emozioni che giungono dal cuore a riprova dell’emotività e della felicità vissuta, corredati dalle fusa e dalla bava come già anticipato.
Nulla di cui preoccuparsi, l’esternazione di gioia può solo strappare un sorriso e tanta tenerezza per l’apprezzamento elargito.
Salivazione anomala, le situazioni che possono allarmare
Abbiamo scoperto perché i gatti sbavano quando fanno le fusa e che non è un comportamento di cui preoccuparsi, ma la bava potrebbe comparire anche in altre situazioni.
Ma è bene monitorare e indagare quando la presenza della stessa compare all’improvviso senza un motivo apparente.
I felini di casa potrebbero aver ingerito qualcosa di tossico e pericoloso.
Se la saliva si presenta copiosamente e in modo innaturale è meglio condurli subito dal veterinario di fiducia, contattandolo così da anticipare i sintomi prima della visita.
Il rischio avvelenamento potrebbe risultare alto e reale, per questo la tempestività è di vitale importanza.
Ma una salivazione improvvisa potrebbe indicare anche altre problematiche e stati d’animo differenti dalla gioia, come ad esempio un forte stato di stress.
I gatti sbavano quando sono in tensione, magari per un trasloco e un cambio di casa oppure un timore improvviso che gli crea molta paura.
In alcuni casi la produzione di bava potrebbe risultare conseguente all’assunzione di un medicinale non particolarmente gradevole o di un cibo dal gusto insopportabile.
O ancora comparire durante il momento del riposo, quando il rilassamento muscolare è totale e può avvenire una discreta perdita di bava del tutto incontrollata.
I gatti potrebbero sbavare perché colpiti da qualche malattia magari di tipo respiratorio che rende complesso trattenere la saliva.
Una situazione che può presentarsi anche nei felini più anziani oppure negli animali con problemi alla mascella, o anche con problemi di tipo dentale.
In questo caso è fondamentale prestare attenzione all’igiene della bocca dei gatti, verificando infezioni o problematiche al cavo orale.
Soluzioni e rimedi più utili per il benessere dei gatti
Se la produzione di saliva cammina di pari passo con la presenza di fuse e moine la situazione è sotto controllo, è solo una dimostrazione di gioia.
Una situazione molto presente, come abbiamo visto, quindi per nulla preoccupante.
Ma è bene mostrare interesse quando la saliva appare all’improvviso senza un motivo.
Il gatto, come anticipato, potrebbe aver ingerito qualche sostanza tossica oppure mangiato un animale malato o anche avvelenato.
Per evitare questa situazione è meglio evitare che il felino esca di casa da solo per la passeggiata di routine, una pratica sdoganata ma che in realtà lo espone a troppi pericoli.
Tra questi l’ingestione di sostante o prodotti tossici, veleno o liquidi contaminati.
Anche all’interno delle mura di casa l’amico dovrò evitare il contatto con prodotti tossici.
La soluzione più ovvia è quella di chiudere tutto a chiave: detersivi, medicinali, alcolici, prodotti per la macchina, vernici e tutto ciò che potrebbe fargli male.
Ma se la cosa dovesse sfuggire al controllo è bene condurlo subito dal medico di fiducia per una cura immediata e di emergenza.
Se invece la bava si presenta in concomitanza di situazioni stressanti è giusto permettere al gatto di riconquistare il suo equilibrio personale.
Eliminando le fonti di disagio e ricreando un ambiente pacifico e armonioso.
Ma Fufi potrebbe sbavare anche dopo aver ingerito delle palle di pelo o delle medicine poco saporite.
Una reazione fisica del tutto normale che capita anche all’uomo e che potrà sparire in breve tempo, quando il saporaccio avrà perso intensità.
Rimedi dentali e consigli per la salute
La bava è un sintomo di un problema alla bocca, in alcuni casi dei denti stessi magari poco curati e poco puliti.
L’infezione potrebbe aver colpito gli stessi ma anche lingua, gengive e cavo orale.
La soluzione è evidente, il gatto necessita di una pulizia accurata e di cure specifiche grazie all’intervento del veterinario di fiducia.
Ma anche con il supporto di una pulizia dentale di routine da effettuare tra le mura di casa con uno spazzolino e un dentifricio adatto al suo cavo orale.
Una salivazione eccessiva è sinonimo anche di problemi più gravi come traumi alla mandibola oppure tumori al cavo orale o malattie fisiche invalidanti.
Oppure sottolineare la presenza di un corpo estraneo incastrato all’interno della bocca stessa, a partire da frammenti e avanzi di cibo difficili da ingurgitare.
Per far fronte a queste problematiche è importante richiedere al veterinario una visita di controllo così che possa rimuovere il problema o suggerire una cura specifica.
Non bisogna sottovalutare neppure il colore e l’odore della saliva stessa che potrebbe indicare un’infezione in corso, testimoniata anche dalla presenza di sangue.
E neppure dimenticare che in alcuni casi il gatto potrebbe perdere un po’ di bava in modo del tutto naturale, ad esempio durante la terza fase della sua vita.
Quando sarà molto anziano e magari poco stabile, non riuscendo a controllare la salivazione e forse anche le funzioni fisiologiche.
La bava alla bocca si potrà tenere sotto controllo con una pulizia di routine da effettuare con un batuffolo di cotone o un tessuto pulito e morbido, evitando di premere con troppa irruenza.
Per finire ritorniamo al motivo primario che spinge il gatto a sbavare e a fare le fusa, non solo la gioia di ricevere coccole e carezze ma anche pura felicità.
L’entusiasmo dato dalla vicinanza del proprietario del cuore e che quindi non dovrebbe preoccupare, come la gioia dimostrata nei confronti di un piatto gustoso e succulento.
O infine quella nei confronti dell’adorata erba gatta, elemento che il micio ama degustare e che gli procura serenità d’animo e tranquillità emotiva.
Se poi il tutto è accompagnato dalle fusa più classiche allora è bene godere insieme di questo personale momento di puro relax.