Perché i gatti mostrano il sedere, tutto quello che c’è da sapere

Siamo di fronte a un animale selvatico, fiero ed elegante che incede con sicurezza e sguardo fisso. Il suo modo di fare ci dice tantissimo su quello che sta provando e progettando.

Se il nostro amico a quattro zampe alza la coda e mette in bella mostra le proprie ‘grazie’ vuol dire qualcosa che può tornare utile sapere.

Perché i gatti mostrano il sedere? Certamente per dire qualcosa di se e per fare in modo che i loro simili possano ‘leggerla’. Il nostro obiettivo è fare un po’ d’ordine.

Le cause principali

Perché i gatti mostrano il sedere? Saperlo ci permette di scoprire molto sulle nostre piccole palle di pelo. Decenni a strettissimo contatto con loro ci hanno permesso di instaurare un legame profondo, quasi simbiotico. Comprendere il linguaggio dei gatti, che non sono più meri cacciatori di topi ma parte integrante della famiglia, ci permette di migliorare il rapporto con loro.

Alcuni atteggiamenti possono apparire quantomeno curiosi, atipici. In realtà ogni scelta del felino ha un preciso scopo. A tutti quelli che ne hanno uno in giro per casa sarà capitato di essere disturbati durante la visione di un film, comodamente seduti sul divano. Un classico è che arrivi Micio e si metta in una posizione tale da mostrare il didietro.

Al di là delle risate per i più ironici e del dissenso di coloro che invece non amano determinate confidenze ed esternazioni, si tratta di un atteggiamento che non va preso sottogamba. Infatti, la coda è uno strumento di comunicazione importantissimo e quando il felino la solleva c’è una ragione ben precisa.

Sta rilasciando e reperendo informazioni sull’ambiente circostante e su coloro che lo abitano abitualmente o che sono di passaggio. Infatti, non dimentichiamo mai che cani e gatti posseggono un olfatto estremamente sviluppato che permette loro di venire a conoscenza di moltissimi aspetti utili alla loro vita e, soprattutto se vivono allo stato brado, alla loro sopravvivenza.

Piacere, mi chiamo Miao

Perché i gatti mostrano il sedere? Per dire che sono disponibili a una conoscenza. Se volessimo trovare un corrispettivo umano, sarebbe la stretta di mano con annessa presentazione. Attraverso il loro naso molto sviluppato i felini, infatti, ma vale anche per i cani, vengono a sapere moltissimi dati. Dallo stato di salute, alla condizione emotiva e alle intenzioni.

In sostanza, Miao che alza la coda e fa vedere il sedere dà il permesso di essere riconosciuto e conosciuto. Inoltre, dare le spalle è anche un atto di estrema fiducia e se lo fa con noi umani vuol dire che ci considera parte della famiglia.
Sì, perché significa perdere la visuale, mettersi in una condizione di fragilità. In teoria è attaccabile. Se pensa che tutto sia tranquillo, quindi, si concede il lusso di abbassare la guardia perché sa che a difenderlo c’è qualcuno che sa il fatto suo e che non lo metterebbe mai in pericolo.

Possiamo quindi dire che è una maniera, per quanto ai nostri occhi bizzarra, di mostrare affetto e considerazione. Se questa condizione si manifesta vuol dire che abbiamo fatto un ottimo lavoro anche in fase di socializzazione, il periodo durante il quale il cucciolo impara a interagire con il mondo che lo circonda nel rispetto di tutti gli attori in gioco.

Perché i gatti alzano il sedere

Il naso è il punto di forza del nostro amico a quattro zampe. In che modo lo utilizza non è sempre chiaro a noi umani, ma non ci sono dubbi sul fatto che abbia un ruolo di primo piano. Gli esseri umani hanno sei milioni di ricettori olfattivi, un numero di tutto rispetto. I gatti però ne posseggono molti di più, nel’ordine delle centinaia di migliaia.

Espirano anche meglio rispetto a noi – perché utilizzano le aperture laterali – e sono anche capaci di inalare dalle cinque alle dieci volte al secondo – mentre noi riusciamo a farlo soltanto una volta e mezzo. Insomma l’apparato respiratorio di Miao è nettamente superiore.

I gatti capiscono che gli vogliamo bene

Appurato che i felini hanno un olfatto eccezionale, resta da capire il motivo per il quale annusino dappertutto. Odorare gli oggetti circostanti è il modo attraverso il quale conoscono il mondo, lo esplorano il lungo e in largo. Non bisogna quindi interromperli durante questa pratica, anche se si tratta di una sostanza non particolarmente piacevole (come l’urina) perché sarebbe come renderli ciechi e incapaci di osservare quello che sta succedendo.

Oltre a ciò, la corteccia olfattiva dei gatti, che ha il compito di elaborare le informazioni sugli odori che arrivano dal mondo esterno, occupa molto più spazio rispetto al ruolo che può avere quella dell’essere umano, per esempio. Non c’è nulla di cui preoccuparsi allora, creando anche situazioni scomode con persone estranee.

Perché annusano il sedere dei loro simili

Il linguaggio del corpo ci dice tante cose, e le dice anche ai suoi simili, compagni di annusate. C’è un motivo inequivocabile per il quale i gatti si mettono a odorare il didietro dei loro simili. Dipende dalle ghiandole sudoripare, concentrate soprattutto nell’area genitale e anale e che producono i cosiddetti feromoni.

Questi hanno un odore caratteristico. La loro funzione è ben definita: servono a fornire informazioni ai felini sugli altri felini. In particolare, dall’odore delle parti intime o del posteriore, un gatto è un grado di capire: sesso, età, umore e cambiamenti ormonali.

Perché i gatti annusano gli umani

A chi non è capitato di trovarsi nella situazione imbarazzante di essere ispezionato? Può addirittura succedere, infatti, che il gatto annusi i genitali o anche il sedere di noi bipedi e qualsiasi altra parte del nostro corpo. Anche qui, si tratta di un comportamento normalissimo: vuole solo trovare quante più informazioni possibili su di noi. Anche noi esseri umani, infatti, siamo dotati di ghiandole apocrine sudoripare, che però non sono localizzate in tutto il corpo ma soltanto sotto le ascelle e nella zona inguinale.

Questo comportamento allora esprime affetto e curiosità. Il nostro odore attira maggiormente durante le mestruazioni, nel periodo dell’ovulazione, subito dopo un rapporto sessuale, il parto o durante l’allattamento. Anche in questo caso, dobbiamo osservare il suo comportamento e scopriremo quasi sicuramente che si fida di noi perché il materiale intercettato lo ha rassicurato.