Perché i gatti leccano i vetri? Cosa sapere e come farli smettere
Perché i gatti leccano i vetri? Scopriamo insieme i motivi di questo strano comportamento del micio e come possiamo risolvere la situazione
Perché i gatti leccano i vetri? Chi li conosce sa bene che a volte i piccoli felini domestici hanno dei comportamenti davvero strani. Leccare gli oggetto spesso è un vezzo, oltre che un gesto del tutto naturale e utile alla sopravvivenza (cibarsi, bere l’acqua o pulirsi il pelo). Ma è anche una vera e propria dimostrazione d’affetto verso gli umani o i gattini.
Lingua dei gatti: caratteristiche e curiosità
Prima di vedere perché i gatti leccano i vetri soffermiamoci per un momento sulla loro lingua. La lingua dei gatti è un vero prodigio della natura, l’organo predisposto per le tutte le attività essenziali per la sopravvivenza di ciascun micio. Anatomicamente si compone di tre parti distinte chiamate radice, corpo e punta. Quest’ultima parte ha una caratteristica forma ad uncino, utile per mantenere salda la preda o la pappa. Inoltre la lingua del micio è ricoperta interamente da papille filiformi composte da cheratina, che gli consente di divorare il cibo più velocemente.
Altra importante caratteristica della lingua di un gatto è la sua muscolatura. Questa le conferisce maggiore estensione e mobilità, soprattutto per raggiungere le zone del corpo più lontane quando il micio pensa alla sua toilettatura. Infatti la lingua agisce come una vera e propria spazzola, supportata dalle appendici che non rimangono perpendicolari rispetto alla lingua ma restano sempre piegate. Attenzione alla frequenza con cui Micio si lecca il pelo, perché talvolta potrebbe nascondere sintomi di ansia.
Ci sono tante altre funzioni importanti della lingua dei gatti. Pensiamo alla mamma gatta che lecca i suoi piccolini, apparentemente un semplice gesto di affetto ma in realtà c’è molto di più. La mamma gatta quando lecca i gattini appena nati allevia il loro naturale stato di letargia e torpore. Gli dà una bella svegliatina, insomma! Quando lo fa con dei cuccioli un pochino più grandi, invece, spesso serve ad abbassarne la temperatura corporea, specialmente in estate. Ricoprendo il loro mantello di saliva agevola la dispersione del calore interno.
I gatti leccano i vetri per via della condensa
Molto spesso ci capita di vedere i nostri gatti abbarbicati sul davanzale guardando fuori dalla finestra per intere ore, se non giornate. Taluni riscaldati dai raggi del sole, altri attratti dal sibilo del vento e dal librarsi delle foglie di una giornata autunnale. Talvolta incuriositi dalle gocce di pioggia oppure semplicemente dai movimenti del mondo esterno, che siano persone, altri gatti o cani.
Ma perché i gatti leccano i vetri? Una delle spiegazioni più logiche è per via della condensa che si forma sulle finestre! Forse non ci avevate mai pensato ma in effetti è il motivo principale per cui Micio fa una cosa del genere. La condensa si forma per via della differenza di temperatura tra l’ambiente interno e quello esterno.
I gatti sono molto esigenti in fatto di acqua (non solo di pappa) e può capitare che ritengano quella della condensa più pulita rispetto a quella della ciotola. L’acqua della ciotola va cambiata sempre, lo sappiamo bene, ma nonostante il nostro impegno i gatti potrebbero ritenerla un po’ sgradevole. Vuoi per via del cloro che contiene o per il depositarsi di pulviscolo e polvere, ecco spiegato perché lecca la condensa dai vetri!
Gatti che leccano i vetri: cosa rischiano?
I gatti usano principalmente l’olfatto per soddisfare la propria curiosità ed è per questo che avvicinano il musetto a tutto ciò che li attrae. Qualche volta però usano anche la lingua, quasi come se “assaggiassero” l’oggetto in questione. In questo caso parliamo del fatto che i gatti leccano i vetri, azione apparentemente innocua ma che potrebbe celare dei rischi. Basti pensare ai detersivi e detergenti che usiamo per pulirli. Oltre ad avere un sapore sgradevole contengono sostanze molto pericolose!
Secondo un rapporto del CNITV (Centre National d’Informations Toxicologiques Vétérinaires dell’Ecole Nationale Vétérinaire de Lyon) gli avvelenamenti da prodotti domestici rappresenta l’8% del totale delle intossicazioni nei gatti. E queste intossicazioni avvengono principalmente perché i mici leccano e ingeriscono un prodotto nocivo. In casi più rari, invece, l’avvelenamento è da contatto quando il micio prima lecca un prodotto e poi si pulisce il pelo. In questo modo provoca danni alla sua pelle che si irrita e, nei casi peggiori, si infetta. Una bassa percentuale dei casi (per fortuna ancor più rara) invece avviene per inalazione.
Tra i prodotti di pulizia per vetri e finestre i più nocivi sono quelli contenenti delle sostanze chiamate alcoli. Propanolo, metanolo, etanolo e altri se vengono assunti per via orale provocano danni al tratto gastrointestinale. Da ciò ne conseguono sintomi come vomito e diarrea e infiammazioni come la stomatite.
Altri detergenti nocivi per Micio sono i saponi che, se ingeriti, possono provocare vomito e diarrea. In genere per eliminare questi sintomi basta somministrare al gatto degli emollienti ma se peggiorano è necessario ricorrere al veterinario. Anche i detergenti alcalini se assunti per via orale possono provocare nel gatto effetti collaterali altamente devastanti. Tra questi basti citare difficoltà a deglutire, ematemesi, lesioni gastriche, edema della glottide.
Anche i detergenti per vetri e finestre a base di olio di pino possono avere effetti sulla salute di Micio e sono piuttosto nocivi. L’ingestione di questi prodotti provoca nausea, ipersalivazione, ematemesi, debolezza, difficoltà respiratoria, edema. Se il gatto ne assume in dosi eccessive sopraggiungono necrosi epatiche e renali.
Cosa fare se il micio sta male?
Il micio può stare male per tantissimi motivi ma se sappiamo che lecca sempre i vetri possiamo ipotizzare che sia per effetto dei detersivi che usiamo. Quando compaiono i sintomi che abbiamo visto dobbiamo portarlo immediatamente dal veterinario. La cosa fondamentale è non indurre mai il vomito nel gatto, cosa che potrebbe fare più danni che altro. Il veterinario ha bisogno di tutte le informazioni possibili per giungere a una corretta diagnosi, perciò portiamo con noi anche il detersivo che ha causato intossicazione.
Se la causa del malessere di Micio in effetti è il detersivo con cui puliamo i vetri possiamo ricorrere a un semplice trucchetto. Anziché usare il prodotto puro diluiamolo con acqua e poi asciughiamo per bene la superficie. L’ideale sarebbe utilizzare prodotti per la casa atossici per gli animali oppure ricorrere a qualche buon vecchio rimedio della nonna. Qualche esempio? Potremmo pulire i vetri con acqua calda e aceto bianco oppure con acqua e bicarbonato, o ancora utilizzare dei fogli di giornale.
Come impedire ai gatti di leccare i vetri?
Se troviamo il nostro gatto intento a leccare i vetri dobbiamo evitare di sgridarlo o compiere movimenti bruschi per cacciarlo. Basta un suono secco per distoglierlo e, in ogni caso, il metodo migliore è distrarlo. Utili in questo caso sono dei semplici giochi che mirino da un lato a far desistere il gatto dai suoi propositi e dall’altro possono consentire di sviluppare la sua intelligenza e risvegliarne l’indole predatoria.
Possiamo usare lenze con piume, nascondere o lanciare croccantini, giocare con le palline di gomma, coi tappi di sughero o con nastrini e stoffe. In commercio esistono anche tanti giochini interattivi ed elettronici per gatti come palline luminose o puntatori led. Sperimentiamo giochi diversi per capire quali piacciono al micio e riescono a catturare la sua attenzione senza che si annoi dopo due minuti!
Un consiglio per evitare questo inconveniente è cambiare spesso i suoi giochi. Naturalmente non significa comprarne ogni volta di nuovi, sarebbe una spesa assurda! Basta semplicemente utilizzarli a giro, in modo che per il gatto appaiano sempre come una novità.