Perchè i gatti leccano i padroni? Ecco tutto ciò che c’è da sapere
I gatti leccano i propri padroni principalmente per esprimere affetto, ma non solo. Vediamo quali sono gli altri motivi di questo gesto
Chiunque abbia un micio lo sa, spesso i gatti leccano i padroni. Ma perché lo fanno? Ci sono delle motivazioni precise dietro a questo comportamento? La risposta è sì.
Ogni singolo gesto o azione dei nostri piccoli felini ha una spiegazione, sta a noi decifrare i loro comportamenti.
Da padroncini dobbiamo imparare a osservarli attentamente e a comprendere le ragioni del gesto specifico, anche per capire come comportarci di conseguenza.
Non possiamo negare che spesso certi comportamenti possono essere parecchio fastidiosi come quando leccano i capelli e ce li mordicchiano.
Quel che è certo è che si tratta di gesti che fanno parte del linguaggio felino e che vogliono esprimerci la voglia di micio di interagire con noi.
Molti pensano erroneamente che i gatti siano animali indipendenti e che non si affezionano, e in effetti ci sono razze di gatti più distaccati e indifferenti che in qualche modo ce lo confermano.
Ma ogni micio è un mondo a sé e tutti, indistintamente sono capaci di innamorarsi dei propri padroncini. Per questo cercano sempre il modo per comunicare il loro affetto!
Quindi se vi state chiedendo perché i gatti leccano i propri padroni anche nei punti più strani state certi che la loro è un’espressione di amore e fiducia.
Ma le motivazioni possono essere anche altre, analizziamole una per una e cerchiamo di capire qual è quella che fa al caso nostro.
I gatti leccano i padroni perché gli esprimono affetto
Per quanto possa essere indecifrabile il comportamento del micio in realtà spesso e volentieri è molto più semplice e diretto di quel che si creda.
I gatti leccano i propri padroni principalmente perché vogliono esprimere affetto e vicinanza, perché è un modo semplice e rapido per dirgli quanto gli vogliono bene.
Del resto se osserviamo il comportamento dei gatti in gruppo, anche solo quando sono in due, non è raro vederli leccarsi a vicenda.
Anche in quel caso è un modo per sottolineare l’appartenenza l’uno all’altro, per mettere la propria firma sull’altro animale verso il quale il micio prova fiducia e rispetto.
Se il micio fa parte della famiglia è ovvio che inizi a leccare il padroncino e gli altri membri di essa, non fa altro che saldare il profondo legame che li unisce.
E poi non dimentichiamo che è un gesto che richiama ai ricordi di infanzia, quando la mamma gatta lecca i gattini per pulirli ma anche per coccolarli.
Se i gatti leccano i padroni è perché si sentono al sicuro, coccolati e provano una piacevole situazione di benessere.
Un modo per ridurre lo stress
Leccare il padrone o gli altri membri della famiglia per il micio non è solo un modo per esprimere il suo affetto.
Osservando con attenzione potrete constatare che i gatti leccano i padroni e le persone in situazioni di relax.
Come quando siamo seduti o distesi sul divano o sul letto e ci vengono a coccolare in un momento di profonda intimità.
Perciò oltre a saldare il legame con i suoi umani del cuore il micio leccandoli semplicemente si rilassa!
Non è raro che questo comportamento diventi ripetitivo quando il gatto sta vivendo una situazione di stress, magari quando è spaventato o nervoso.
In genere inizia a leccarsi ossessivamente delle parti del corpo, come le zampe o la coda, e nei casi più gravi arriva anche a procurarsi delle ferite.
Quando ha il padroncino vicino spesso preferisce leccare lui anziché leccare se stesso, così come in sua assenza al contrario si concentra su oggetti o tessuti.
Ricordiamo che quando il gatto è stressato assume dei comportamenti che possono diventare pericolosi e dobbiamo fare di tutto per capire la causa di questo suo malessere e risolvere il problema.
Perché i gatti leccano i padroni? Per giocare!
Giocare con un gatto è un’esperienza davvero unica, molto diversa dal giocare con un cane che ha altri bisogni ed esigenze.
Il gatto ha un modo tutto suo di interagire con le persone che naturalmente ricalca le esperienze pregresse, come quando è cucciolo e gioca con la mamma gatta o con i fratelli gattini.
Perciò capita che i gatti leccano i padroni perché vogliono giocare in memoria dei “vecchi tempi”.
Del resto il gioco è lo strumento principale di interazione tra gatto e uomo, come tra cane e uomo del resto, perché serve a saldare il legame oltre che a divertirsi.
Soltanto un micio che si fida ciecamente del proprio padroncino si lascia andare a corse, inseguimenti, agguati e chi più ne ha più ne metta!
Guardandolo sotto questa luce, dunque, non c’è niente di male se di tanto in tanto il micio inizia a leccarvi. È meno piacevole se dopo avervi leccato vi mordicchia, facendovi male.
Dobbiamo sempre stabilire dei limiti e impedire che un semplice gesto di affetto o di gioco sfoci in un comportamento che possa in qualche modo danneggiarci.
Una questione di “odore”
C’è un’altra ragione puramente biologica per cui i gatti a volte leccano i padroni: perché vogliono imprimervi il proprio odore.
Il gatto è un animale territoriale come del resto lo sono anche i grandi felini che vivono nella savana o nel continente asiatico.
Anche se non vive più nella natura selvaggia, il micio domestico resta comunque un animale con un forte istinto primordiale che lo porta a marcare il proprio territorio.
E allora ecco che si strofina con il corpo negli angoli di casa, sui mobili, sugli oggetti e anche sulle persone che ci vivono.
Se il gatto vi lecca, allora, è un modo per dirvi che siete a tutti gli effetti una sua “proprietà” e che vi sta imprimendo addosso il suo marchio.
È vero anche che in alcuni casi lo fa perché magari abbiamo toccato e maneggiato degli oggetti che emanano un particolare odore e ne sono incuriositi.
Ma di base lo scopo è esattamente il contrario, ovvero il micio cerca di eliminare l’odore “intruso” che copre il nostro naturale profumo e lo fa leccandoci, appunto.
Se questo comportamento diventa molesto: cosa fare
In linea generale quando il nostro micio si avvicina e ci dimostra il suo affetto leccandoci, facendoci le fusa e coccolandoci non c’è niente di male.
Anzi sono tutti comportamenti e gesti che esprimono un profondo amore e la fiducia che l’animale domestico ripone in noi.
E non possiamo negare che sia anche piacevole. Cosa c’è di più rilassante di accarezzare il nostro micio mentre gli accarezziamo il morbido mantello?
Il problema si pone quando un semplice gesto come leccare il padrone inizia a diventare un po’ molesto e perfino violento.
Non è raro che da momento di relax questa situazione si trasformi in un vero incubo con il gatto che senza motivo ci morde e ci graffia come se gli avessimo fatto qualcosa.
Può capitare che ci dia dei morsetti e fin qui non c’è nulla di male, ma se questo comportamento diventa aggressivo dobbiamo correre ai ripari.
Quando il gatto esagera dobbiamo fargli capire che sta assumendo un atteggiamento sbagliato e non gradito.
Un modo semplice per farlo è alzarci e allontanarci, lasciandolo da solo. Così facendo dovrebbe associare il morso alla fine delle coccole e via via smettere di essere così aggressivo.
Se non riusciamo a farglielo capire in questo modo possiamo chiedere consiglio al veterinario su tecniche specifiche che ci aiutino a correggere questo comportamento.