Perché i gatti hanno paura delle bottiglie d’acqua?
Si tratta di un mito oppure è vero che i gatti hanno paura delle bottiglie piene d'acqua? E su che basi si afferma una cosa del genere?
Chiunque abbia provato a tenere lontani dei gatti lontani dal proprio giardino si sarà certamente imbattuto in questa teoria, probabilmente anche più di una volta: pare che i gatti abbiano paura delle bottiglie piene d’acqua e che basti schierarne qualcuna vicino alle proprie piante per fare in modo che si tengano alla larga. Ma sarà proprio vero? E perché accade?
C’è chi giura che lasciare delle bottiglie d’acqua anche mezze piene lungo il perimetro del giardino terrà lontani i gatti randagi, e ci sono in giro anche spiegazioni molto convincenti di questa teoria: pare che abbia a che vedere principalmente con uno stereotipo ancora più popolare sui gatti, e cioè quello secondo cui hanno paura dell’acqua e di conseguenza tendano a non volersi avvicinare ad essa se non strettamente necessario.
E ancora, l’idea è che vedendo la propria immagine riflessa sulla superficie lucida della bottiglia di plastica, il gatto si spaventi e scappi via, evitando accuratamente di lasciare “ricordini” indesiderati nei paraggi. Si tratta di una leggenda talmente famosa da aver preso piede un po’ ovunque.
In Giappone, dove il problema del randagismo è piuttosto diffuso, si crede da tempo all’efficacia di questa tecnica e se passate da quelle parti non sarà difficile trovare delle bottiglie d’acqua accanto alla saracinesca di qualche negozio.
Se ci sia un fondo di verità non possiamo dirlo con certezza: quello che sappiamo, però, è che non si tratta di un metodo infallibile. Molte persone che si sono ritrovate a utilizzarlo hanno infatti affermato che le bottiglie in realtà non fanno nulla per allontanare i gatti: potrebbe capitare a qualche esemplare particolarmente timido e impressionabile, ma è probabile che sia solo una questione di tempo prima che anche lui capisca di non avere niente da temere da una bottiglia. E voi cosa ne pensate?