Perché i gatti grattano le coperte? Tutti i motivi di questo comportamento
Ti sei mai chiesto perché i gatti grattano le coperte? In questo articolo ti spieghiamo tutti i motivi di questo comportamento
Ti sarai sicuramente accorto di questo comportamento, frequente nei felini. Ma hai mai capito perché i gatti grattano le coperte a casa?
Sono diverse le motivazioni e capire cosa accade ti aiuterà a conoscere meglio il tuo micio per comprenderne a fondo ogni aspetto del carattere e dell’istinto. Se continui nella lettura, quindi, scoprirai tante curiosità sulla vita del tuo gatto.
Il gatto gratta le coperte: perché lo fa?
Ci sono svariati motivi che spiegano i gatti grattano le coperte e non solo. Forse infatti avrai notato che non accade solo sul letto o sul divano ma anche su porte, mobili, tende e ogni cosa in casa.
Come ti accennavamo è un comportamento comune e non ha un significato negativo, tutt’altro. Su questo infatti vogliamo rassicurarti: il gatto che graffia in casa è del tutto normale ed è caratteristico della sua indole.
Il gatto che graffia, infatti, vuole marcare il suo territorio. Come tanti altri animali, e nello specifico i felini, anche il tuo micio è un animale territoriale e possessivo con tutti e tutto ciò che lo circonda.
Graffiare, in verticale o in orizzontale, ciò che trova soprattutto in casa vuol dire per il gatto apporre il proprio marchio cosicché possa diventare intoccabile per tutti tranne che, forse e solo qualche volta ma senza “esagerare”, che a te. Le unghie e le zampe dei gatti, ma anche anche la sua bocca e la sua coda, secernono feromoni che sono come una firma per i gatti.
Ci sono infatti delle ghiandole, tra le dita delle zampe, che una volta spremute emettono questo tipo di secrezioni.
Una volta lasciate le tracce dei feromoni, è come se il gatto ti volesse dire: “Ci sono passato io, l’ho conquistato e adesso è mio”.
Questo avviene quindi con tutto, che siano le coperte, il divano, la porta, le tende di casa, la tua sedia preferita e così via. Nel caso specifico della porta, poi, il gatto vuole apporre il suo sigillo a memoria e ad avvertimento, soprattutto, di altri animali che sia già in casa o che vi entrano per la prima volta.
Possiamo quindi dire che il gatto graffia per inviare un segnale che sia visivo ma anche olfattivo agli altri animali.
I Mici si fanno le unghie
A spiegare il perché i gatti grattano le coperte non è solo il desiderio di marcare il territorio. Il tuo micio potrebbe invece assumere questo comportamento per farsi le unghie.
Ciò accade perché il gatto, limando i suoi artiglietti, elimina le unghie vecchie per quelle nuove. Ma non solo. Questo movimento gli permette di rafforzare i muscoli, soprattutto quando è più giovane per poi rimanere anche in età adulta.
Questo comportamento, di matrice sia genetica sia ereditaria perché appresa dalla mamma, si manifesta infatti subito dopo il risveglio e vicino al luogo in cui dorme.
Per evitare che i gattini che si fanno le unghie ovunque distruggano mobili, sedie, tende, divani, coperte, lenzuola e porte, può essere utile tagliare le unghie in via preventiva e con regolarità cosicché non abbiano bisogno di limarle da sé.
Se lo fa sul luogo in cui dorme…
Per spiegare il perché i gatti grattano le coperte bisogna individuare anche il luogo in cui lo fanno. E possono essere due: nel luogo in cui solitamente dorme; nel luogo in cui dorme anche con te, per esempio il tuo letto o il divano.
In questo modo, sappilo, sta facendo la sua personalissima dichiarazione d’amore a quel luogo verso il quale ha sviluppato un vero e proprio attaccamento. Così, lui lo sa bene, riempirà quegli angoli tutti suoi del suo odore per fare in modo che nessuno vi si avvicini.
Quando i felini impastano: che cosa vuol dire
Capire il perché i gatti grattano le coperte passa anche dal capire il perché i gatti fanno la pasta. Potrebbero infatti sembrare degli atteggiamenti molto simili ma in realtà hanno delle motivazioni differenti.
Il gatto inizia a farlo dai primi giorni di vita quando “impasta” le mammelle della mamma per favorire, molto praticamente, l’uscita di latte. Considerato il legame che si stabilisce e il senso di tranquillità e serenità che i gatti ne traggono, continuano poi a farlo anche in età adulta.
Quindi, riassumendo, i gatti fanno la pasta dimostrando di essere felici e allegri e fa capire che stanno bene e a proprio agio. Allo stesso tempo dimostrano il loro affetto manifestando al proprio compagno umano o alla persona con cui entrano in contatto il proprio benessere e la sensazione di comfort che provano in quel momento.
Se i gatti fanno la pasta nel luogo in cui poi andranno a dormire si stanno semplicemente preparando il giaciglio per renderlo più morbido e confortevole. Lo possiamo osservare spesso nelle gatte incinte che vogliono preparare una cuccetta accogliente per i propri gattini. Ma può capitare di vederlo fare anche a gatti maschi e a femmine in generale, non necessariamente in gravidanza.
E per lo stesso concetto i gatti impastano per rilassarsi e stiracchiarsi distendendo tutti i muscoli dall’inizio alla fine.
Può inoltre capitare non di rado che il gatto faccia la pasta su di te. Magari ti farà un po’ male con le sue unghiette ma in realtà ne devi essere ben felice. Così facendo infatti ti sta dimostrando che ti vuole tanto bene. Quindi immagina questo gesto come un abbraccio forte del tuo micio.
Tiragraffi: perché può essere utile
Per quanto tutto ciò possa dare una logica al perché i gatti grattano le coperte e, nonostante possa sembrare tutto molto dolce, soprattutto se si tratta di dimostrare affetto a te e al luogo in cui vive, spesso può risultare un comportamento fastidioso e…pericoloso per i tuoi mobili!
Ecco che allora devi trovare una soluzione. Come? Con un tiragraffi o un grattatoio. Acquistare un buon tiragraffi, infatti, può aiutarti fortemente ad evitare di trovarti segni su quel mobile vintage che tanto ti piace, per fare un esempio.
Come scegliere quello perfetto
Per sapere come scegliere il tiragraffi perfetto devi considerare un elemento fondamentale. Il gatto si fa le unghie graffiando lateralmente e non frontalmente raggiungendo una lunghezza tale che gli permetta di correre veloce e di cacciare.
Quali sono quindi le caratteristiche di un tiragraffi per gatto perfetto? Intanto deve estendersi sia orizzontalmente che verticalmente in modo tale che il micio possa grattare e graffiare in tutte le direzioni.
Inoltre, per evitare che salga su mobili e divano, il tiragraffi deve estendersi anche in altezza e a più piani. Ciò farà in modo che il gatto abbia un valido sostituto per arrampicarsi e saltare da una parte all’altra.
Infine deve essere costruito con materiali corretti, anche per la salute delle sue unghie. Cercane dunque uno con un materiale che assomigli a divani e tappeti per evitare che non usi questi ma, al contrario il tiragraffi per farsi le unghie.
Dove posizionarlo perché sia efficace
Per fare in modo che il gatto non rifiuti il tiragraffi, devi fare in modo che sia posizionato anche in un luogo corretto.
La sistemazione più adeguata è sicuramente vicino al luogo in cui dorme, magari quella che preferisce (come sai, infatti, ogni luogo della casa viene colonizzato e si trasforma nel luogo ideale, per il gatto, per il suo riposo felino!).
Inoltre, per attirare la sua attenzione, puoi appendere un giocattolo e sfregare sulla superficie del tiragraffi dell’erba gatta. Cosa, inoltre, da non sottovalutare è la ricompensa: che sia una coccola o, meglio, uno snack gustoso tutto andrà bene.
Tutti questi abili trucchetti faranno sì che il tiragraffi possa diventare l’oggetto preferito del tuo gatto e quello di cui sicuramente non potrà fare a meno. E non solo, salverà il tuo arredamento, le tue lenzuola e le tue coperte.
Costruire un tiragraffi per il tuo gatto
Ora che abbiamo capito perché i gatti grattano le coperte e aver compreso l’importanza del tiragraffi, impariamo a costruirne uno fai da te.
È infatti possibile costruire a mano un bel tiragraffi economico ma comunque efficace, adatto e che possa essere utile al nostro gatto. Ci serviranno soltanto un pizzico di pazienza, tanta creatività e tutti i materiali giusti.
Partiamo quindi proprio dall’ultimo punto e procuriamoci ripiani in legno, ceppi e bastoni. Tutto ciò potete trovarlo nei negozi specializzati o riciclare vecchi mobili come tavoli e sedie ma anche cassette di legno.
Poi serviranno bandoli di stoffa come vecchi abiti, jeans, ritagli vari purché siano soli e resistenti agli “attacchi” del tuo micio. Allo stesso modo serve della corda spessa, almeno tre gomitoli, della gommapiuma prelevata anche da vecchi divani o cuscini, per un ulteriore risparmio.
E infine, per unire le varie parti, colla per legno e viti di varie dimensioni. Per quanto riguarda invece gli strumenti dovrai avere a portata di mano un martello, sega, forbici, un cacciavite, un archetto in acciaio per realizzare le varie uscite e finestrelle.
Calcolo delle misure dei ripiani
Prima di procedere alla realizzazione del tiragraffi, bisogna prendere le misure dei vari ripiani che lo andranno a comporre. Qui vi facciamo delle proposte indicative che possono essere modificate all’occorrenza e in base alle tue idee e alle necessità tue e del tuo gatto.
Potrai infatti, per esempio, realizzare una base di circa 60 centimetri per 40 a cui collegarne un altro leggermente più piccolo di 50 centimetri per 30 da utilizzare come primo ripiano e ancora un terzo di 40 centimetri per 20 per creare, come dicevamo, una struttura in altezza per permettere al tuo gatto di arrampicarsi.
Ti servirà inoltre costruire circa cinque colonne e anche in questo caso puoi giocare con le altezze perché saranno proprio queste che creeranno l’alternanza di ripiani. Puoi quindi realizzarne una di 40 centimetri, 3 da 20 centimetri e una da 50 centimetri, ma solo per fare un esempio.
Come spesso puoi vedere nelle strutture per gatti in commercio, possono essere presenti una o più casette per cui ti serviranno due basi della stessa grandezza (per esempio 30 per 25 centimetri) per i lati, due per il fronte e il retro anche delle stesse dimensioni se può piacerti l’idea, ancora due supporti di 40 per 20 centimetri per realizzare il tetto.
La realizzazione
Prima di assemblare tutti i vari ripiani, dovrai rivestirli con il tessuto o il jeans a tua disposizione aiutandoti con abbondante colla per legno per fissarli bene. In questa fase evita di usare viti e chiodi ma limitati ad usare il martello per assicurarti la presa a tutta la superficie.
All’altra parte delle basi invece aggiungi la gommapiuma evitando quella a contatto con la casetta che la renderebbe instabile. Rivesti le colonne più lunghe con la corda e fissale, stavolta utilizzando delle viti, ad entrambi i piani per completare l’assemblamento controllando che siano perfettamente allineati.
Procedi così anche per i piani restanti prima di dedicarti alla costruzione della casetta, solitamente l’elemento più complesso da portare a termine. Prima di procedere al rivestimento anche delle varie parti che la compongono, intaglia le finestrelle e l’entrata con l’archetto in acciaio. Passa quindi a ricoprirle di stoffa, tessuto e gommapiuma sia i vari lati della casetta sia il tetto. Assembla tutto e appoggia e fissala al tiragraffi.
Qui potrai anche appendere vari giochini per attirare l’attenzione dei tuoi gattini. Prima di far salire e zompettare il tuo gatto al tiragraffi però accertati che sia sicuro e ben saldo in modo da evitare incidenti. Se ti renderai conto che la struttura risulta stabile vuol dire che è arrivato il momento di giocare!
Conclusioni
Come sempre quando i gatti assumono un determinato comportamento nulla avviene per caso. E lo abbiamo capito ancora di più analizzando il perché i gatti grattano le coperte ma anche mobili, porte, tende etc.
Lo fanno per marcare il territorio spargendo i loro feromoni e per dare un segnale sia visivo che olfattivo agli altri animali e soprattutto agli altri gatti. Ciò facendo comunicano che un determinato luogo è di loro proprietà.
Un altro motivo riguarda la loro “igiene”. Così facendo infatti si fanno le unghie eliminando gli artigli più vecchi. Per evitarlo e per salvaguardare la propria casa è possibile sia tagliarle con regolarità sia fornendo al tuo gatto un tiragraffi. In commercio ve ne sono diversi, anche molto costosi. Ma come abbiamo spiegato è possibile realizzarne uno a casa con materiali molto economici e di riciclo.