Perché i gatti hanno la lingua ruvida: spiegazione e curiosità

Ti sei mai chiesto perché la lingua dei gatti è ruvida? Come sempre c'è una spiegazione, anzi...più di una!

Hai presente quando Micio inizia a leccarsi il pelo per intere ore come se dovesse prepararsi per un gran galà? Ebbene, lo fa perché sfrutta la tipica lingua ruvida che possiedono tutti i gatti del mondo (e non solo).

La lingua dei gatti, come quella nostra, svolge un ruolo fondamentale nell’assunzione di cibi, ma quella di Micio ha una marcia in più ed è un vero e proprio strumento multifunzione, per lui di vitale importanza!

La lingua ruvida dei gatti è un organo molto sensibile, ma perché mai ha questa strana “consistenza”? Scopriamo insieme questa particolare caratteristica tipica delle nostre adorate palle di pelo!

Indice

Com’è fatta la lingua del gatto

lingua del gatto ruvida

In tutte le specie animali la lingua è formata dal vertice, cioè la punta al di sotto della quale si trova il frenulo che la tiene attaccata alla cavità orale, il “corpo” (la parte centrale) e la radice, ovvero la parte più interna e vicina alla laringe.

La lingua dei gatti è ruvida, a differenza della nostra, perché il suo “corpo” è dotato di tantissime particolari papille a forma di minuscoli uncini, composti dalla stessa sostanza di cui sono fatti i capelli e le unghie (cheratina). Ecco perché quando il gatto ci lecca sempre e non vuole fermarsi sentiamo questa sensazione strana…come se qualcuno ci grattasse la pelle con della carta vetrata!

Le punte delle papille del gatto sono direzionate verso l’interno della bocca e proprio questo particolare ha dato vita a diverse teorie che spiegano perché i gatti hanno la lingua così ruvida. Come sempre, quando si parla di amici a quattro zampe tutto ha una ragion d’essere. Sta a noi approfondire l’argomento e scoprirne di più!

Una perfetta spazzola (naturale)

gatto che si pulisce il pelo

Quando pensiamo alla lingua ruvida di un gatto, il primissimo pensiero ovviamente va alla toelettatura del pelo! E non è affatto sbagliato creare questa associazione di idee, perché è proprio vero che le piccole papille a forma di “uncino” servono a Micio per tenere pulito il mantello.

A guardarla bene la lingua di Micio è del tutto somigliante a una spazzola! E infatti quando lo vediamo leccarsi il pelo per intere ore, alla fine di questa sessione di bellezza risulta sempre in ordine. Succede perché leccandosi riesce ad eliminare tutto il pelo morto e a liberarsi da eventuali residui di polvere e di sporcizia.

Se la lingua ruvida funziona come una sorta di spazzola “naturale”, non dobbiamo però dimenticare che anche noi dobbiamo fare la nostra parte. Specialmente nei gatti a pelo lungo (e non solo), il pelo che si accumula nella lingua finisce dritto dritto nel pancino, perciò rischiano di stare male. Ecco perché dobbiamo spazzolarli regolarmente eliminando sporco e pelo in eccesso, aiutandoli con il malto per gatti che serve proprio a eliminare naturalmente le palle di pelo accumulate nel tratto digerente.

Uno strumento da vero cacciatore

gatto con la lingua di fuori

Sebbene sia ormai un animale addomesticato, Micio non ha mai perso nei secoli le sue caratteristiche più profonde. Quelle che originano dai suoi antenati cacciatori, che vivevano nella natura selvaggia (alcuni di essi lo fanno ancora, del resto) e mettevano a frutto tutte le loro capacità per sopravvivere, anche in condizioni piuttosto difficili.

Ammettiamolo pure, i gatti domestici di oggi sono serviti e riveriti (e coccolatissimi) ed è molto difficile che gli manchi qualcosa, se vivono in casa con una famiglia che gli vuole bene. Eppure la lingua ruvida dei gatti in realtà è un antico retaggio che proviene proprio dalla natura predatoria delle nostre palle di pelo.

I piccoli “uncini” di cui abbiamo parlato non servono soltanto per la cura e la pulizia del pelo, ma aiutano Micio anche nell’assunzione del cibo. O meglio, lo aiutavano quando viveva da animale selvatico e cacciava le sue prede per mangiare: la lingua ruvida gli consentiva non solo di catturare le prede, ma anche di rimuovere tessuti e muscoli dalle ossa per trarne tutto il nutrimento necessario.

La lingua ruvida serve al gatto (anche) per bere

gatto beve acqua

Pensavate che avessimo finito qui? E invece no, perché la lingua ruvida dei gatti serve a tante altre cose! Ad esempio, oltre al mangiare c’entra anche bere l’acqua. A differenza di noi bipedi, i gatti – come i cani, anche se non in maniera del tutto identica – bevono formando con la lingua una specie di “coppetta”, che gli consente appunto di raccogliere più liquido, portandolo dentro la bocca.

Altro fatto curioso è che i gatti sono dei bevitori velocissimi (ma proprio tantissimo), infatti la loro lingua sfiora a malapena la superficie dell’acqua per tornare subito su. Questo movimento è troppo veloce per essere percepito chiaramente dall’occhio umano: nell’arco di un solo secondo il gatto riesce ad effettuarlo ben quattro volte!

Il gatto usa la lingua per “sudare”

gatto bianco con gli occhi celesti

Avete presente quando parlavamo del fatto che il gatto usa la sua lingua ruvida per pulirsi e pettinarsi il pelo? Ebbene, a questa dobbiamo aggiungere una seconda funzione legata proprio all’auto-toelettatura.

La lingua ruvida serve al gatto per regolare la temperatura corporea. Le nostre adorate palle di pelo, diversamente da noi bipedi, “sudano” attraverso la lingua. E infatti ansimando espellono il calore attraverso l’umidità delle mucose della gola, della bocca e della lingua stessa espirando l’aria e assorbendone il vapore ottenuto per rinfrescarsi.

Diciamo pure che la lingua ruvida è come un piccolo condizionatore portatile!

Lingua ruvida dei gatti, cure e attenzioni

gatto con la lingua di fuori

Abbiamo visto che la lingua dei gatti è ruvida per delle ragioni ben precise, alcune delle quali essenziali per la loro stessa sopravvivenza. Può capitare, però, che le nostre adorate palle di pelo si lecchino ossessivamente al punto tale da “danneggiare” questo importante strumento.

Come ogni parte del corpo, anche la lingua (benché piuttosto resistente) può subire traumi e cambiamenti, anche l’effetto di infiammazioni, infezioni e patologie di varia natura che possono comprometterne l’integrità.

Ad esempio una semplice infiammazione potrebbe portare alla perdita permanente delle papille gustative, di una sola zona o in tutta l’area, rendendola di fatto liscia come quella nostra. Quando ciò accade è assolutamente necessario effettuare le operazioni di spazzolamento e pulizia del pelo con maggiore regolarità da noi gattari, poiché i gatti non saranno più in grado di svolgerle in maniera efficace da soli.

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