Perché associamo da sempre i gatti neri ad Halloween?

A brevissimo, sarà di nuovo Halloween. Questa festa, come succede per moltissime altre, ha chiaramente dei suoi simboli. Tra questi c’è, senza alcun dubbio, il gatto nero. Si tratta di un micio che nel tempo è stato considerato simbolo di sfortuna, stregoneria e su cui, moltissime persone, hanno fatto delle supposizioni che, senza dubbio, vanno problematizzate. Come mai, però, il gatto nero è considerato anche simbolo di Halloween? Oggi ve ne parliamo.

Per capire come mai il gatto nero sia considerato simbolo di Halloween, è necessario risalire alle origini di questa festa. Come spiega Wamiz, si tratta di una festa che celebra la notte che divide il regno dei morti da quello dei vivi. Tuttavia, basandoci solo su questo, ancora non riusciremmo a capire come mai il gatto nero è simbolo di Halloween.

Il gatto nero è considerato, in qualche modo, la reincarnazione dello spirito maligno. Sembra che sia proprio questo il motivo per cui è associato a questa festività. Inoltre, in passato, è sempre stato considerato uno degli animali preferiti dalle streghe e per questo non è difficile creare un collegamento con la notte di Halloween.

Tuttavia, dobbiamo prendere queste idee semplicemente per quello che sono: credenze e folklore. Non dobbiamo mai dimenticarci, quando raccontiamo queste cose, il potenziale dannoso di queste storie. Infatti, ancora oggi, i gatti, ma anche i cani, dal manto nero sono gli ultimi ad essere scelti quando si tratta di adozioni.

Non è difficile pensare che questa resistenza ad adottare i gatti neri sia dovuta proprio al fatto che sono ancora molte le persone che credono che questi mici portino sfortuna. In questo modo, non facciamo altro che alimentare questo mito e condannare degli animali, che meriterebbero come gli altri amore e famiglia, ad una vita di solitudine. Non smetteremo mai di ricordarlo: i gatti neri non portano sfortuna!

Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!