Per troppo tempo questo povero gattino ha continuato a chiedere aiuto invano, mentre tutti lo ignoravano – Video
La drammatica scena non sembrava smuovere la coscienza comune
In un angolo buio e umido della città, un battito di cuore cercava disperatamente aiuto. Anche il cielo sembrava piangere per le sue condizioni disperate. Avito, un povero gattino appena nato, era stato abbandonato tra i rifiuti, e la sua vita era appesa a un filo. Quanto ancora avrebbe resistito? La crudeltà umana lo aveva messo nei guai, data peraltro la giovane età. Tirarsi fuori dalla preoccupante situazione in autonomia sembrava un sogno. Ma le sue vicende, segnate da un inizio tanto tragico, avrebbero riservato degli importanti colpi di scena.
Il soccorritore intervenuto sentiva di dover gettare il cuore oltre l’ostacolo. Già in tanti avevano deluso il povero piccolo e aggiungersi alla lista era escluso. Non se lo sarebbe mai e poi mai perdonato. Siccome mancava delle competenze tecniche di base, ha pensato di lasciare il quadrupede alle cure di personale specializzato presso una clinica. È emerso un quadro poco rassicurante: ad appena un mese e mezzo di età, il “batuffolo di pelo” era di molto sotto il peso forma.
Dai successivi test è emersa un’infezione fungina: di male in peggio. Oltre a iniziare un ciclo specifico e applicare un vermifugo, i dottori hanno cominciato a somministrare medicinali contro l’anemia. Trascorse tre settimane di ricovero, Avito ha dimostrato dei grossi progressi. Ormai il peggio pareva passato, peccato solo che il trattamento costasse una fortuna. Privo dei mezzi economici necessari, il buon samaritano ha lanciato una campagna di raccolta fondi online, che si è rivelata un successo.
Toccati dalle disavventure occorse al micio e dalla nobiltà d’animo del salvatore, diversi “amici di tastiera” hanno fatto un’offerta. In attesa dell’affidamento a una nuova famiglia, il cucciolo di gatto mostra il suo vero carattere ai soccorritori. Da spaventato e introverso, ha gettato la maschera ed è un ciclone travolgente. Gioca tanto, mangia in modo verace e ha imparato a utilizzare la lettiera da “professionista”. Rimane giusto una sistemazione definitiva, accolta da ottimi proprietari.