Per la prima volta nella sua vita piange di paura: questo gattino esce allo scoperto ma è terrorizzato
Non sapeva sicuramente come comportarsi in questa situazione nuova, così, questo piccolo gattino si mette a piangere
La scena di questo gattino che piange ha davvero commosso milioni di persone in giro per il mondo. Compreso chi non pensava che avrebbe mai pianto vedendo la foto di un pelosetto felino. Questo è ciò che accade quando un dolce amico a quattro zampe conosce solo la tristezza, la solitudine e l’abbandono. Un gatto dolcissimo che nella sua vita non ha mai sperimentato l’amore, l’amicizia e l’affetto di una famiglia adottiva e neanche della sua mamma e dei suoi fratellini. Vissuto da solo in strada e poi da solo in un rifugio troppo affollato per avere contatti duraturi con i volontari. E, una volta che una famiglia inizia a prendersi cura di lui, ciò che succede è incredibile: il gattino si mette a pingere come se fosse un bambino. Ma andiamo insieme a leggere la sua storia meravigliosa, fatta di speranza e, poi, di riscatto.
Il piccolo gattino era finlmente in un rifugio, aspettando chi si sarebbe preso cura di lui per sempre. Passavano i giorni ma nessuno si faceva vedere. Fin quando, un pomeriggio, una coppia arrivò dall’associazione chidendo di poter adottare un piccolo pelosetto felino.
Questa stessa coppia aveva già cani e gatti salvati dalle grinfie del randagismo e avevano voglia di salvarne uno in più. E, la scelta amici miei, ricadde proprio su questo dolce protagonista di oggi. Con il suo mantello grigio e bianco colpì immediatamente il loro sguardo.
Così, lo presero e lo portarono in casa da loro, cominciarono a dargli cibo e acqua a volontà. E speravano che si potesse ambientare presto. Infatti, il gattino, non avendo mai conosciuto una situazione come quella, non appena arrivò nell’appartamento subito si nascose sotto ad un mobile. Non voleva uscire da lì per nulla al mondo.
La coppia lo lasciò fare: avevano esperienza e sapevano benissimo che i gatti, i primi giorni, si devono ambientare. Ma ciò che non si apsettavano fu la reazione che seguì quel gesto: il gattino dopo poco si sentì più a suo agio e uscì dal suo nascondiglio.
Si avvicinò agli umani e iniziò a piangere come se fosse un bambino. A detta loro, sembrava che li volesse ringraziare per avergli dato una seconda vita. O, secondo voi, era molto spaventato?