Pensava di non farcela e si è abbandonato nella spazzatura, ma poi qualcuno ha sentito questo gatto mentre piangeva – Video
Le difficoltà ne aveva spezzato lo spirito, poi, però qualcuno ha udito le sue flebili grida di aiuto
Un gatto piangeva disperato sul fondo di un bidone della spazzatura. Incastrato tra rifiuti maleodoranti, il suo flebile miagolio era l’unico segno di vita. Niente sembrava voler andare per il verso sperato, fino a quando una ragazza non lo ha rinvenuto. Fortunatamente, respirava ancora, ma occorreva prendersene immediatamente cura. Non c’era tempo da perdere, altrimenti sarebbe andato a un triste destino. Senza esitare un istante, la buona samaritana ha chiamato i soccorsi.
I volontari, accorsi sul luogo indicato dopo quasi un’ora, hanno trovato il piccolo in condizioni critiche. Ricoperto di colla e spazzatura, era incapace di muoversi. La trappola nella quale era caduto, simile a un miscuglio preparato per topi di notevoli dimensioni, gli impediva di muoversi. Più il tempo passava, più la situazione peggiorava.
Con delicatezza, il team di supporto ha avvolto il micio in una coperta, trasportandolo al proprio veicolo. Esausto e sofferente, l’animale si è gradualmente calmato, sotto le cure premurose dei nuovi amici.
Per rimuovere la colla, è stato utilizzato dell’olio da cucina, massaggiando il corpo del gatto con pazienza e perseveranza. Una volta liberato dalla trappola, il gatto che piangeva è stato lavato con acqua tiepida e shampoo. Ma, si sa, i problemi non vengono mai da soli e, infatti, il tenero baffuto aveva un’ostruzione intestinale provocata dall’ingestione dei rifiuti. Il veterinario è intervenuto per aiutarlo a evacuare e rimettersi in salute.
Fortunatamente, grazie all’intervento tempestivo e alle cure amorevoli, ha riguadagnato le piene forze. Oggi è in attesa di una famiglia pronta ad accoglierlo. Fino ad allora i suoi salvatori lo terranno sotto costante monitoraggio nel rifugio dov’è accudito. Di progressi ne ha, comunque, compiuti parecchi. Resta da scrivere il capitolo finale, quello in grado di suggellare nella maniera migliore un percorso di rinascita. Nel frattempo, è già irriconoscibile rispetto al povero esemplare rinvenuto nel momento più basso della sua giovane, ma sofferta vita: adesso è giunta l’ora di riprendersi ciò che gli è stato negato in precedenza.