Parassiti dei gatti in primavera: i rischi e come prevenirli
In primavera i gatti sono maggiormente esposti al rischio parassiti, perciò è importante conoscerne le differenze e capire come prevenirli nel modo corretto
Il clima mite, i fiori che sbocciano, l’aria fresca che fa venir voglia di uscire. La primavera è una stagione meravigliosa sotto tanti aspetti, ma non dobbiamo dimenticare che nasconde diverse minacce anche per i nostri gatti, su tutti i parassiti.
Non che spariscano durante il resto dell’anno, s’intende. Questi minuscoli quanto fastidiosi (e pericolosi) esserini rappresentano sempre un rischio, ancor di più quando Micio può trascorrere più tempo all’aria aperta e le temperature sono maggiormente favorevoli alla loro proliferazione.
Scopriamo di più sui parassiti dei gatti in primavera, a quali dobbiamo prestare maggiore attenzione e come possiamo prevenire eventuali problemi e malattie. Tutto, come sempre, per il bene del nostro adorato Micio!
Indice
- Pulci, un fastidioso problema da non sottovalutare
- Zecche, piccoli parassiti con grandi rischi
- Perché non trascurare pulci e zecche
- I pidocchi, un’altra minaccia per i gatti durante la primavera
- Gli approcci naturali alla prevenzione dei parassiti
- Parassiti dei gatti in primavera, molte persone ci hanno chiesto anche
Pulci, un fastidioso problema da non sottovalutare
Tra i principali parassiti che colpiscono i gatti soprattutto in primavera sicuramente occupano un posto d’onore le pulci. Come ben saprete, si tratta di piccolissimi insetti saltatori che si annidano tra i peli del gatto causando molto fastidio tra prurito, irritazioni cutanee e nei quattro zampe più sensibili persino una brutta forma di allergia.
A una rapida occhiata non è facile vederle, ma con più attenzione diventano visibili, eccome! Questo è uno dei motivi per cui sarebbe buona norma ispezionare costantemente il mantello del nostro adorato Micio approfittando delle sedute di toelettatura o della semplice spazzolatura quotidiana o settimanale, a seconda del tipo di gatto.
Prevenire le pulci non è complicato, ma ovviamente non basta la spazzola. Occorre utilizzare prodotti specifici, gli antipulci appunti, che possiamo trovare in versione spot-on (le classiche fialette), shampoo o anche collari. Sono tutti strumenti utili per proteggere il gatto da questi fastidiosi esserini!
Altrettanto importante tenere la casa pulita e in generale tutte le aree frequentate dal gatto, inclusi i suoi accessori (letti, tappeti, cucce). Ovviamente in caso di infestazione da pulci non bastano una spazzata o una spolverata ma bisogna andare più a fondo con prodotti igienizzanti specifici, usando temperature elevate così da uccidere sia i parassiti che le loro uova.
Zecche, piccoli parassiti con grandi rischi
Se da una parte dobbiamo preoccuparci delle pulci, dall’altra non possiamo dimenticare le zecche. Anche in questo caso parliamo di parassiti piuttosto comuni nei gatti durante la primavera, specialmente per i quattro zampe che hanno molti contatti con l’ambiente esterno o con altri animali.
Le zecche sono molto fastidiose perché si attaccano direttamente alla pelle per nutrirsi del sangue di Micio e, come se non bastasse già il dolore, sono in grado di trasmettere malattie anche molto gravi come la malattia di Lyme e l’ehrlichiosi.
Capirete bene perché sia tanto importante proteggere Micio da questi acerrimi nemici! Possiamo farlo in diversi modi, prima di tutto con l’ausilio di prodotti antiparassitari specifici per prevenire ed eventualmente eliminare le zecche. Anche in questo caso possiamo scegliere tra spot-on, collari e altri, chiedendo sempre consiglio al nostro veterinario di fiducia.
La presenza di zecche aumenta in ambienti esterni, come giardini o terrazze, perciò ispezioniamo sempre l’area frequentata da Micio e teniamo prati e piante in ordine, liberi da detriti. Allo stesso modo è importante controllare il mantello e la pelle del gatto ogni volta che trascorre un po’ di tempo all’aria aperta.
Perché non trascurare pulci e zecche
Parassiti come pulci e zecche non dovrebbero essere mai trascurati, in primavera come durante il resto dell’anno. Prima di tutto dobbiamo evitare che Micio soffra di continui pruriti e fastidi, ma i rischi legati a questi esserini sono altri: se non trattate tempestivamente, le infestazioni parassitarie possono diventare sempre più gravi perché possono essere veicolo di malattie che possono compromettere la salute del gatto.
Ecco perché sarebbe opportuno consultare il veterinario con largo anticipo, lasciandoci consigliare sulla migliore strategia di prevenzione e protezione da adottare per evitare parassiti nel gatto. Il veterinario può essere di grande aiuto non solo per scegliere il prodotto più adatto alle sue esigenze, ma anche per stabilire routine e tempi così da proteggerlo per tutto l’anno!
I pidocchi, un’altra minaccia per i gatti durante la primavera
A pulci e zecche spesso si affiancano i pidocchi, che infestano pelle e pelo provocando un prurito insopportabile con conseguente irritazione e perdita di interi ciuffi. Chiaramente questi devono essere tutti campanelli d’allarme per capire che qualcosa non va nel Micio!
Qui, ancora una volta, entra in gioco l’attenzione e la cura che riserviamo al mantello del nostro quattro zampe. Un pelo sempre sotto controllo, pulito e ben pettinato, certamente diventa terreno fertile per i pidocchi con più difficoltà rispetto a quello sporco e trascurato. In ogni caso, qualora avessimo il sospetto che il gatto ha i pidocchi, non esitiamo a contattare il veterinario ed evitiamo le terapie fai da te (che non vanno mai bene!).
Gli approcci naturali alla prevenzione dei parassiti
Abbiamo parlato di prodotti antiparassitari consigliati dal veterinario che consentono di proteggere il Micio dai parassiti o di prevenirne l’infestazione. Ma è vero che esistono anche delle valide alternative naturali?
Partendo dal presupposto che “naturale” non è sinonimo di “salutare”, possiamo adottare delle strategie più “green” di grande aiuto, ma non risolutive. Molti umani in primavera (o a ridosso di essa), ad esempio, piantano in giardino o acquistano per la casa piante ed erbe repellenti come la lavanda, la menta e il rosmarino, che respingono naturalmente alcuni parassiti. Potrebbe essere un’ottima soluzione di supporto!
Altre persone, invece, si affidano agli integratori (sempre indicati dal veterinario) che favoriscono la buona salute di pelo e pelle, rendendoli così “inospitali” per i parassiti. Ma anche in questo caso non si parla di una soluzione definitiva, solo di un aiuto.
Parassiti dei gatti in primavera, molte persone ci hanno chiesto anche:
Come capire se il gatto ha i parassiti?
Per rispondere a questa domanda bisogna guardare al caso specifico. Se parliamo di pulci e zecche ovviamente i sintomi sono per lo più esterni e visibili: il gatto si gratta continuamente insistendo su alcune aree specifiche, prova grande fastidio senza mai trovare pace e arriva persino a staccarsi intere ciocche di pelo. Parlando di parassiti interni, come quelli intestinali, i sintomi cambiano: oltre a notarne la presenza nelle feci o a ridosso della zona rettale, bisogna fare delle analisi del sangue accurate.
Quando iniziare a mettere l’antiparassitario al gatto?
Tutto dipende dal tipo di antiparassitario, ma in generale possiamo iniziare ad usarli dal secondo mese di vita in poi, seguendo le indicazioni del veterinario e preferibilmente a ridosso di primavera/estate.