Papà gatto non dà cenni di vita ma il gattino continua a fare la pasta, cercando di rianimarlo – Video
Il micino non accettava l'idea di aver appena perso la sua famiglia
Prendete i fazzoletti perché, se avete un cuore sensibile, le immagini vi turberanno. Ritraggono un micino accovacciato accanto al corpo del papà gatto, privo di vita da tre giorni. Il piccolo piange e lo leccava in maniera forsennata. Fa la pasta nella speranza di rianimarlo, purtroppo invano. I soccorritori pensano sia stato la sua famiglia e non riesca ad accettarne la scomparsa.
Magro e forse molto malato, il micio suscita un’enorme tristezza. Quando capita di leggere o sentire che i felini siano animali egoisti e privi di sentimenti, non dategli retta, anche se probabilmente è superfluo dirvelo, qualora ne abbiate o ne abbiate avuti. A loro modo sono capaci di provare dei sentimenti anche forti, sia tra di loro sia nei confronti dei genitori umani.
Siccome le condizioni del quadrupede, scottato dalla perdita del papà gatto, fanno temere il peggio, i volontari portano di corsa il “batuffolo di pelo” in una clinica veterinaria. Un parere competente da personale specializzato, dotato degli strumenti, dell’esperienza e delle competenze, permette di ottenere una diagnosi accurata e approfondita.
Purtroppo, i medici danno un esito nefasto: tumore al fegato, ai polmoni e una grave insufficienza renale. Messo all’interno di una gabbia, viene subito scacciato dal “compagno di cella”. Non ha la benché minima intenzione di condividere gli spazi, attento a difendere il proprio fortino.
Col tempo avranno magari l’opportunità di stringere una bellissima amicizia, non appena impareranno a conoscersi e a volersi bene. In situazioni del genere, la pazienza è l’ingrediente principale. Non sempre l’impatto iniziale è dei migliori, anzi. Il rischio di un’accoglienza infelice è concreto.
Accertate le intenzioni positive del nuovo compagno di avventure, la situazione è destinata a cambiare. Il personale sanitario cura giorno e notte il tenero baffuto e la svolta arriva. Senza lasciarsi travolgere dallo sconforto, mostra dei progressi.
Recuperare le perfette condizioni di salute non sarà facile, ma i presupposti appaiono promettenti. Oltre a curare il malessere fisico, andranno ricucite le ferite dell’anima per l’addio al papà gatto.