Oristano, un gatto malconcio abbandonato in una busta sotto il sole cocente, salvato in extremis

Nella città di Oristano, in Sardegna, è andato in scena un abbandono che ha dell’assurdo per le dinamiche con le quali è avvenuto. Una nuova frontiera della crudeltà che sarebbe potuta costare carissimo (più di quanto già non sia capitato) ad un povero quanto malconcio gatto, che ironicamente è stato chiamato “Bollito“.

Un nome scelto non a caso, attraverso il quale si vuole lanciare un messaggio forte: il sorriso, l’ironia, la felicità, tutto ciò prevale sempre sulla cattiveria e la crudeltà di alcuni individui apparentemente senza un cuore. Procediamo per passi e cerchiamo di capire cosa sia successo esattamente, analizzando al dettaglio la cronologia degli avvenimenti.

All’esterno della Clinica Veterinaria Duemari di Oristano qualcuno ha deciso di lasciare una busta della spesa con la cerniera parzialmente chiusa. Due delle soccorritrici che si sono presentate all’esterno della struttura hanno notato la busta e sono affrettate a controllar il contenuto. Con amara sorpresa le volontarie hanno scoperto la presenza di un gattino messo davvero male, per l’appunto, malconcio.

Il micio, sofferente a causa dei mille dolori che lo affliggono, ha anche cercato di attirare l’attenzione della volontarie con dei miagolii disperati. Immaginate per un secondo di essere al posto del povero gatto: chiusi in una busta soffocante, evidentemente feriti e deboli, in balia di un destino apparentemente crudele e, cosa ancor più brutale, sotto un sole cocente, quasi proibitivo.

Capite bene come erano poche le speranze di sopravvivenza per il nostro Bollito. Tuttavia il pronto intervento delle ragazze ha permesso il salvataggio del felino; una volta dentro la clinica il piccolo ha potuto mangiare e bere ma ulteriori controlli hanno raccontato una verità alquanto “critica”.

Il gatto Bollito salvo nella città di Oristano

Bollito ha evidenti problemi salutari, un morso infetto che gli causa più di qualche grattacapo ma soprattutto una frattura dell’omero. Sono questi gli ostacoli che il piccolo si ritroverà ad affrontare nel prossimo futuro. Noi facciamo il tifo per lui e speriamo in una sua rapida e piacevole guarigione.

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