Origini del gatto e della sua addomesticazione
Oggi vi parliamo di come è avvenuto il processo di addomesticazione del gatto dalle sue origini alle differenti specie che ne hanno fatto parte
Il gatto, come è noto, è un animale dalle origini antichissime. Abbiamo testimonianza dell’esistenza dei gatti e del loro rapporto con gli umani sin dai tempi degli antichi egizi. Ma come si è evoluto nel corso del tempo questo animale? Soprattutto, come è cambiato il suo rapporto con l’uomo?
È la rivista Focus a illuminarci su questo aspetto. Partiamo subito da un assunto: l’addomesticazione del gatto si pensa sia avvenuta in principio in Mesopotamia, ma si sa ancora poco sulla sua datazione. Un dato è certo: il gatto è presente nella civiltà egizia a partire da circa il 3000 a.C. Era, all’epoca, considerato un animale sacro, incarnazione di Bastet, dea della maternità.
Focus, poi, ci spiega che l’antenato del nostro gatto domestico è il Felis Lybca, o gatto selvatico nordafricano. Quest’ultimo, nel corso del tempo, si è accoppiato con altri tipi di felini tra cui Felis Chaus (gatto della giungla) introducendo sempre nuovo materiale genetico. Probabilmente, inoltre, il Felis Lybica avrebbe vissuto con gli umani fin quando avrebbe ritenuto utile e vantaggioso farlo.
Nel processo di addomesticamento, poi, dobbiamo presentare un’altra specie di gatto: il Felis Sylvestris, o gatto selvatico europeo. Anatomicamente presenta poche differenze rispetto al nordafricano (come il tratto intestinale leggermente più lungo nei domestici). Queste caratteristiche sono tutte giustificate dal fatto che il gatto selvatico, che sopravvive catturando prede vive, si adattano ad afferrare quel che trovano.
Il tratto in comune del gatto selvatico europeo e di quello nordafricano è il pelo: entrambi posseggono il mantello tabby. Il gatto domestico (nordafricano) però, ha una più ampia varietà di colori e una, sicuramente, maggiore affinità con l’essere umano. Il gatto europeo, invece, per quanto possibile eviterebbe il rapporto con gli esseri umani.
In conclusione, dobbiamo specificare che è pensiero condiviso il fatto che i gatti addomesticati si siano diffusi lentamente in tutto il mondo portati da mercanti ed eserciti.
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