Olio di cocco al gatto: 4 cose importantissime da sapere

Questo particolare grasso vegetale fa molto bene all’organismo. Proprio per tale ragione, molti proprietari di animali domestici hanno ritenuto opportuno darlo anche a loro. Ma è davvero così? Fa bene al gatto l’olio di cocco?

Per rispondere a questa domanda nel modo più semplice e completo possibile, ecco le 4 cose che devi sapere prima di darlo al tuo amico a quattro zampe!

Consulta il veterinario

La risposta alla domanda: “Ma il gatto può ingerire l’olio di cocco?” – È affermativa. Tuttavia, essendo un grasso vegetale, potrebbe non essere idoneo alla sua dieta o per la sua specifica salute. Un consulto dal veterinario, quindi, è fondamentale per non correre alcun rischio.

Possiede tantissime proprietà, ma non è detto che sia lo stesso per lui

Come ti dicevamo prima, questo particolare olio è rinomato per le sue elevate proprietà. Grazie all’elevato contenuto di MCT (trigliceridi a catena media), l’olio di cocco è antibatterico, antinfiammatorio, antimicotico e antivirale. Tuttavia, al momento non c’è nulla in grado di provare scientificamente che queste proprietà valgano anche per i gatti.

Quale è meglio dargli?

L’ideale per il gatto è l’olio di cocco non raffinato o “vergine”, proprio perché contiene tutte le sostanze nutritive senza nessuna alterazione. Devi sapere, inoltre, che i sapori degli oli possono variare a livello di intensità e di gusto, per cui valuta anche in base a ciò che piace di più al micio!

Può essere usato così

Sempre dopo aver parlato con il veterinario ed aver ottenuto il via libera, puoi usare l’olio di cocco in due modi: per la pelle, usando shampoo a base di olio di cocco (e non olio assoluto, in quanto potrebbe irritare la pelle), oppure per via orale, rispettando sempre le quantità suggerite dal veterinario. Inoltre, assicurati che lo shampoo sia per gatti.

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