Ocicat: problemi di salute comuni
I problemi di salute più comuni per l'Ocicat sono legati a disturbi ereditari, propri sia di questa razza che di quelle da cui si è originato.
L’Ocicat è un gatto generalmente sano e ha un’aspettativa di vita piuttosto lunga, ma può comunque ereditare alcune patologie che colpiscono le razze da cui è nato. Vediamo allora di analizzare a fondo i problemi di salute più comuni in cui possono incorrere.
Amiloidosi renale o epatica
L’Amiloidosi è un disturbo ereditario che si manifesta quando una sostanza denominata amiloide, una proteina insolubile, si deposita in organi come i reni o il fegato. Ciò risulta nella formazione di lesioni e nel malfunzionamento di tali organi, che finiscono col cedere nel corso del tempo.
Deficit di piruvato chinasi
Il piruvato chinasi è un enzima che regola il metabolismo dello zucchero. Una carenza di piruvato chinasi nei gatti provoca anemia più o meno grave, poiché porta alla distruzione precoce dei globuli rossi. La versione ereditaria di questo disturbo è causata da un gene recessivo che viene individuato facilmente con un test del DNA: esso determinerà infatti se un gatto è sano, portatore sano o malato.
Si tratta di una malattia alquanto diffusa tra i gatti abissini e quindi riguarda anche l’Ocicat, frutto di un incrocio tra abissino e siamese. I sintomi più frequenti sono: letargia, anemia, diarrea, pallore delle mucose, inappetenza, perdita di peso e ittero.
Cardiomiopatia ipertrofica
La cardiomiopatia ipertrofica è la malattia cardiaca più comune tra i gatti e consiste in un progressivo ispessimento del cuore, causato nella sua forma ereditaria da un’anomalia genetica. Questo problema col passare del tempo crea serie difficoltà all’organismo dell’animale.
È importante ma non sempre facile notare al più presto i possibili segni clinici di questo disturbo, che di solito consistono in letargia, respiro affannoso e inappetenza. Se il veterinario riscontra un soffio cardiaco nel vostro gatto, un ecocardiogramma potrà confermare o meno se si tratti di cardiomiopatia ipertrofica.
Tromboembolismo arterioso
Gatti soggetti a problemi cardiaci possono sviluppare dei coaguli di sangue, noti come trombi, che si formano nell’atrio sinistro del cuore e arrivano a ostruire le arterie periferiche, bloccando il normale flusso sanguigno. Quando questo succede una o più zampe dell’animale possono restare paralizzate o risultare fredde o dolorose al tatto.
Il tromboembolismo è un disturbo fatale e richiede un’azione immediata, nonché un trattamento a lungo termine. I gatti che sopravvivono agli episodi di tromboembolismo possono riacquistare l’uso completo degli arti. Se al vostro gatto è stato diagnosticato un disturbo cardiaco è probabile che il veterinario gli prescriva anche dei farmaci che riducano la formazione di trombi. Se il micio ha improvvisamente difficoltà a camminare, non perdete tempo: portatelo subito dal veterinario!