“O me o il gatto”: il fidanzato sceglie il felino e torna single
: è l'ultimatum di una ragazza al fidanzato. Lui, però, non è d'accordo e le risponde per le rime. Ecco tutti i dettagli
“O me o il gatto“: questo è l’ultimatum di una ragazza al suo fidanzato. I due si erano già lasciati per credi religiosi differenti, ma provavano ancora dei sentimenti l’una per l’altro.
La donna allora ha deciso di farsi risentire per cercare di ricucire il rapporto, ma il suo amore non era privo di condizioni. Per poter tornare insieme, il suo ragazzo avrebbe dovuto rinunciare al felino con cui conviveva.
La vicenda
“O me o il gatto”: si è sentito dire, quando la ex fidanzata è tornata sui suoi passi per ristabilire un legame. Un rapporto però che non era puro, e tanto forte da non farle mettere dei paletti (anche di una certa entità).
Il ragazzo però non ha accettato quello che ha visto come un ricatto e ha chiuso definitivamente i ponti con la ex. Evidentemente, e noi siamo d’accordo con lui, il legame bipede-quadrupede è molto più solido. Questa storia ne è la prova definitiva.
L’amore incondizionato degli animali
“Mi ha chiamato e mi ha detto che, se volevo tornare con lei, avrei dovuto liberarmi del mio gatto“, ha raccontato il ragazzo protagonista di questa triste vicenda. Lui l’ha ascoltata fino alla fine e poi ha preso la sua decisione. Ha capito qual è il vero amore.
“Bene, allora questo credo sia un addio“, scrive l’uomo su Imugr, “Questo è il mio gatto, Hobbes. Ho 33 anni e lui è la cosa più vicina a un figlio per me”. Formano quindi un vero e proprio nucleo familiare, manca solo il legame di sangue che, però, in questo caso è solo un dettaglio trascurabile.
Il micio gli ha dimostrato cosa voglia dire amare senza se e senza ma. “Amo il mio gatto e non mi libererò mai di lui”, ha detto l’uomo, “Non tornerò con la mia ex. Fine della storia”. Un legame così forte è stato anche quello di Thomas con il suo proprietario ultra centenario. Per fortuna, alla sua morte, una donna ha adottato il gatto di 26 anni e gli ha permesso di vivere degnamente anche gli ultimi anni che gli restano.