Non tutti i gatti che soffiano vogliono attaccare e questo micio arancione lo dimostra alla grande

Quando i gatti si trovano in ambienti nuovi, tendono a spaventarsi a causa dello stress provocato dalla novità. La loro risposta istintiva è soffiare, un modo per esprimere la loro paura. Questa reazione è particolarmente comune nei rifugi, dove purtroppo i potenziali adottanti potrebbero ignorare i gatti che sibilano, scambiandoli per aggressivi. Tuttavia, questi gatti hanno solo bisogno di un po’ di tempo e pazienza per mostrare il loro vero carattere affettuoso.

Un soffio, quindi, non definisce il temperamento di un gatto. Come sottolinea Nathan Kehn della Stray Cat Alliance: “Non tutti i sibili sono cattivi”. Kehn dimostra questo con Evy, una dolce gatta rossa. All’inizio, Evy sibilava quando Kehn si avvicinava, segno evidente del suo disagio. Ma Kehn non si è scoraggiato, sapendo che il sibilo era solo un segnale di paura e non di cattiveria. Come spiega in un’intervista: “Sibilare significa che hanno paura, ma non sempre che sono cattivi. Sono solo nervosi, devi andarci piano”.

Con pazienza e rassicurazione, Kehn ha mostrato a Evy che voleva solo coccolarla, e presto la gatta ha iniziato a sciogliersi nell’affetto, dimostrando che non tutti i gatti apparentemente aggressivi sono sinonimo di problemi. Questo è un messaggio importante per chi vuole adottare un gatto da un rifugio: i soffi iniziali sono solo una manifestazione di paura che può essere superata con amore e comprensione. Una volta che si sentono sicuri, i gatti come Evy mostrano il loro lato dolce e affettuoso.

Kehn ha condiviso la storia di Evy sui social media, attirando l’attenzione di Sarah e Jon, una coppia che ha deciso di darle una casa. Inizialmente pensavano solo di ospitarla temporaneamente, ma presto si sono innamorati di lei, decidendo di adottarla definitivamente. Ora Evy, ribattezzata Cindy Lou, vive felice con Sarah, Jon e il suo nuovo fratellino peloso Ralphie. Circondata da amore, ha trovato il suo posto ideale.