Non sottovalutate questi segnali: potrebbero indicare la “sindrome del gatto nervoso”
Ecco tutti i segnali della sindrome del gatto nervoso che potrebbe spiegare alcuni strani comportamenti del vostro gatto
Quando si è vittime di un pregiudizio, le persone tenderanno ad attribuire qualsiasi comportamento, atteggiamento a quell’idea che hanno di noi. Insomma, anche se, magari, tra due fattori non c’è una logica che possa collegarli, sarà sempre la loro idea di noi ad essere, a loro avviso, il motivo del nostro cattivo comportamento. A saperne qualcosa di pregiudizi sono proprio i gatti, vittime da secoli di un pregiudizio che li vuole animali freddi, distaccati e disinteressati ai sentimenti del proprio umano. Ma se alla base di un comportamento non particolarmente affettuoso del nostro gatto ci fosse, invece, altro?
Insomma, tanto per cominciare, potrebbe darsi, semplicemente che il nostro gatto sia caratterialmente diverso dlla maggior parte degli altri e non sia, quindi, particolarmente affettuoso. Questo non vuol dire, però, che non ci ama. Potrebbero esserci poi anche mille altre motivazioni, tra cui la sindrome del gatto nervoso, nota anche come iperestesia felina.
Questa sindrome, sostanzialmente, fa sì che il gatto abbia delle fitte sulla zona lombare. Per questo motivo, se proviamo ad accarezzarlo, avrà dei dolori fortissimi che lo porteranno a comportarsi in modo “strani” quando lo toccheremo. Quindi, non significa che ci odia, ma semplicemente che quando lo accarezziamo ha dolore.
Ovviamente questa patologia ha dei sintomi ben precisi e comunque non possiamo diagnosticarla indipendentemente da un veterinario A maggior ragione, sarà necessario l’ausilio veterinario se pensiamo al fatto che è una patologia piuttosto rara.
Possiamo, però elencare brevemente i sintomi che dovrebbero suonarvi come un campanello d’allarme. In episodi che durano pochi secondi o minuti, il gatto comincia a comportarsi in modo stranissimo: la pelle potrebbe incresparsi, salta e corre improvvisamente come se fosse stato morso da un insetto.
Se vedete questi sintomi non esitate ad andare dal veterinario. Sarà lui, poi a fornirvi la cura di cui ha bisogno il vostro quattrozampe.
