Mojito, il gatto che ha perso la vita in aeroporto per colpa di un errore umano
Oggi vi raccontiamo la triste vicenda di Mojito, un gatto che, purtroppo, non c’è più. A causa di un terribile errore umano, infatti, il felino ha perso la vita in un modo davvero tragico.
A raccontare la sua storia è Laura, la proprietaria di Mojito. Una donna distrutta dal dolore per la perdita del suo amato amico a quattro zampe.
Ma soprattutto, una donna che sa che questa morte si poteva evitare. Che sa che si è trattato di un errore umano ma che comunque c’è qualcosa che si può rivedere nel sistema di trasporto dei nostri amici a quattro zampe.
Perché Mojito ha perso la vita durante un viaggio in aereo. Vi abbiamo già parlato dei gatti in aereo, dei requisiti e di cosa fare prima e dopo il viaggio.
Ma sappiamo benissimo che si tratta di un argomento sempre molto particolare. Perché se è vero che ci sono delle compagnie che ti permettono di viaggiare insieme al tuo amico a quattro zampe, è vero anche che ci sono anche quelle che mettono i nostri animali nelle stive.
Come se fossero dei veri e propri bagagli e non degli esseri viventi. E il destino del gatto Mojito doveva essere proprio quello.
Peccato che il felino non sia mai salito su quell’aereo. Perché durante il carico dei bagagli, ad un fattorino è scivolato il trasportino del gatto, che è caduto nel vuoto per diversi metri.
Un volo che, purtroppo, non gli ha lasciato scampo. E così Laura, poco prima della partenza per l’Africa, si è sentita dire che il suo gatto non c’era più.
Era pronta a partire per le vacanze insieme alla sua famiglia e invece ha dovuto dire addio al suo amato amico a quattro zampe.
E così la donna ha deciso di denunciare la situazione. Non tanto per vendetta nei confronti dell’uomo che ha sbagliato, quanto per sollecitare a cambiare un sistema che non sempre sembra funzionare.