Gatti: il mercurio è tossico?
Il Mercurio è un metallo che può risultare tossico se ingerito in certe dosi. Vediamo come il Mercurio può avere un effetto tossico per i gatti.
Il mercurio è una sostanza tossica sia per l’uomo che per gli animali, ma questa non rappresenta una novità, basti pensare al motivo per il quale i vecchi termometri al mercurio siano stati ritirati dal mercato e resi illegali. Ma in che modo il mercurio è tossico per i gatti?
Il rischio di intossicazione da mercurio nei gatti è principalmente dovuta all’assunzione di pesce. Nel pesce, soprattutto in determinati tipi come i molluschi, il pesce spada e il tonno, è contenuta un’alta concentrazione di mercurio. Ma come fa il mercurio ad essere presente nei pesci? Per spiegarlo è necessario partire da alcune nozioni base.
Cos’è il mercurio e dove lo troviamo?
Il mercurio è un metallo pesante presente in natura che presenta una caratteristica unica, quella di essere liquido a temperatura ambiente. Esso viene utilizzato nelle vernici come antimuffa, nella preparazione di prodotti di uso farmaceutico, nella preparazione della soda e di altri prodotti industriali.
Il mercurio finisce nell’aria a causa delle emissioni delle centrali elettriche, e quando piove finisce nei laghi, nei fiumi e nei mari. I batteri presenti in queste acque convertono il mercurio in Metil Mercurio, una sostanza altamente tossica che viene facilmente assorbita nei piccoli organismi, come ad esempio le alghe e altre piante acquatiche. I pesci piccoli dunque, ingeriscono questa sostanza quando si nutrono di queste piante, ed i pesci grandi, a loro volta, la ingeriscono mangiando i pesci piccoli. Motivo per il quale, pesci predatori come gli squali, il pesce spada e il tonno, che mangiano anche i gatti, contengono livelli di mercurio più alti rispetto alle creature direttamente esposte alla sostanza. Questo processo prende il nome di Biomagnificazione.
Intossicazione da mercurio nei gatti
I gatti amano il pesce, almeno la maggior parte, ma somministrargliene massicce dosi troppo spesso, può non essere una buona idea. L’assunzione costante di mercurio contenuto nei pesci come il tonno e il salmone (ingredienti principali di molti cibi per gatti), infatti, può essere causa di problemi di salute molto gravi.
Sintomi di intossicazione da mercurio nei gatti
Le intossicazioni da mercurio nei gatti si suddividono in acuta e cronica. L’intossicazione acuta è normalmente dovuta all’assunzione massiccia di mercurio per cause accidentali, come ad esempio la rottura di un vecchio termometro al mercurio. L’intossicazione cronica da mercurio invece è dovuta prettamente al suo accumulo tramite l’assunzione costante nel tempo di cibi che ne contengono elevate dosi.
Possibili sintomi di intossicazione acuta da mercurio nel gatto:
- Insufficienza renale
- Vomito e diarrea con presenza di dolori addominali
- Paralisi e paresi
- Tremori
- Convulsioni
- Morte
Tra i possibili sintomi di intossicazione da mercurio cronica nel gatto invece troviamo alcuni sintomi più lievi, e sono:
- Tremori
- Perdita della coordinazione ed dell’equilibrio
- Perdita dell’appetito
- Cecità
- Perdita di sensibilità
Bisogna precisare che l’intossicazione da mercurio non è reversibile, per cui i suoi sintomi tendono a peggiorare in maniera costante. Nonostante l’intossicazione da mercurio non sia in realtà molto comune, bisogna limitare il più possibile il consumo di alimenti contenenti questa sostanza. Questo perché il mercurio non viene smaltito dall’organismo nel gatto che, al contrario, lo accumula.