Manx aspetto fisico: peso, pelo, assenza di coda e altre particolarità
Manx, aspetto fisico: cosa bisogna sapere di questo splendido esemplare di felino dalle origini irlandesi? Quali sono le caratteristiche che più descrivono un gatto che rientra nello standard? Quali parametri si devono considerare per essere certi di avere di fronte un Manx? Ecco qualche informazione utile.
Manx e aspetto fisico: come si presenta?
Esemplare di Manx, fonte: Instagram, mr.c0ffeebean
Il Manx è un gatto di origine irlandese, precisamente proviene dall’isola di Man, luogo che gli dà lo stesso nome. È un felino con dei particolari fisici che lo contraddistinguono a tal punto da renderlo riconoscibile facilmente. Cosa bisogna sapere dell’aspetto fisico di un gatto di razza Manx?
Caratteristiche fisiche
Esemplare di Manx, fonte: Instagram, the.meatloaf
Quali sono i parametri che ci permettono di distinguere un gatto di razza Manx da qualunque altro felino? Ecco una descrizione del suo aspetto fisico.
Il Manx è un gatto dal corpo muscoloso e longilineo: è di taglia media, dunque il suo corpo è tonico e resistente. Nel complesso, tronco, testa e zampe sono perfettamente armonizzati e proporzionati.
La tonicità dei muscoli gli permette di avere una grande agilità, utile per sviluppare il suo atteggiamento vispo e iperattivo. Tutto questo, insomma, gli concede la possibilità di assecondare la sua tipica curiosità di scoprire il mondo e andare alla ricerca di luoghi sempre nuovi da vedere.
Un esemplare maschio di razza Manx arriva a pesare intorno agli 11-12 kg, mentre una femmina, più piccolina, non supera i 10.
La testa può essere ricollegata ad una figura geometrica tondeggiante, con zigomi abbastanza sporgenti, occhi grandi e profondi e nasino piccolo e delicato.
Lo sguardo di un Manx è davvero incredibile: guardarlo negli occhi non può far altro che farci innamorare! Contornato dal colore intenso degli occhi che può variare dal blu, al verde, al giallo, al nocciola, ispira fiducia, furbizia ma anche dolcezza e tenerezza.
Il pelo del Manx è tenuto abbastanza corto: al tatto risulta molto denso, morbido e alla vista si presenta lucidissimo e brillante.
Quando siamo di fronte ad un esemplare dal colore bianco, il pelo potrebbe risultare ancora più liscio, a causa di un particolare gene che ne determina non soltanto il colore, ma anche la consistenza.
Il colore può variare fra moltissime sfumature: possiamo trovare il color cioccolato, champagne, crema, grigio, marroncino, tigrato, bianco. Ci sono anche esemplari con più toni di colori mischiati.
Elemento distintivo del Manx: la coda
Esemplare di Manx, fonte: Instagram, badgirllingling
Cosa bisogna sapere invece sulla coda di un gatto di razza Manx? Come mai si deve fare un discorso a parte? Ebbene, è importante sottolineare che il Manx è “famoso” per la mancanza totale o parziale di coda.
Nasce senza coda o gli cade durante la vita? La maggior parte degli esemplari di razza Manx nascono completamente privi di coda; altri, invece, ne hanno una cortissima, formata solo da qualche vertebra.
Esistono, dunque, vari tipi di gatto Manx. Eccoli di seguito:
- Rumpy: completa assenza di coda
- Rumpy Riser: alcune vertebre (da una ad un massimo di tre) che danno l’idea di una piccolissima coda
- Stumpy: coda lunga la metà di una normale
- Longy: coda di lunghezza QUASI normale (rarissimi
Da cosa dipende la mancanza di coda?
Esemplare di Manx senza coda, fonte: Instagram, the3furbabes
In breve, vediamo ora come mai ai Manx succede questo. Le teoria sull’assenza di coda nei gatti di razza Manx sono le più svariate, ma ce n’è una che sicuramente è la più accreditata: quella dei genetisti.
Ripercorrendo a ritrovo l’esistenza del Manx, gli studiosi hanno ipotizzato su basi abbastanza certe che ci fu un momento della sua storia in cui entrò in atto una mutazione genetica spontanea.
Dal momento che i primissimi gatti Manx vivevano tutti solo ed esclusivamente sull’isola di Man, sarebbe stato davvero difficile non passarsi questo gene dominante che presentava l’assenza di coda.
Gli accoppiamenti avvenivano sempre fra gli stessi esemplari: questo ha fatto sì, quindi, che la cosa divenisse praticamente ereditaria. Oggi come oggi, invece, si suggerisce agli allevatori e agli appassionati di evitare che si incrocino genitori Manx che hanno il gene dominante dell’assenza di coda.
Sarebbe preferibile prendere degli esemplari con la coda, anche se piccola. Così facendo, la cucciolata avrebbe più possibilità di nascere con qualche vertebra che andrà a formare la coda. Questo è importante perché l’assenza di coda, per il gatto, non è mai un buon segno, anzi!
Tale parte del corpo è fondamentale per il suo benessere psico-fisico e anche per il suo stato di salute. Dunque, il fattore “coda” non è sicuramente un elemento da sottovalutare!