Lykoi, gatto longevo? Tutto sulla salute e sulle malattie
Il gatto Lykoi tendenzialmente ha una salute di ferro, ma non è esente da disturbi e malattie tipici degli altri gatti
Basta guardarlo per restarne sconvolti: il Lykoi è un gatto così strano e particolare che non si può proprio fare a meno di amarlo! Una razza felina piuttosto recente e ancora tutta da scoprire…
Ci sono cose che, tuttavia, sappiamo già benissimo: il Lykoi sembra un “lupo mannaro” ma ha un carattere super amichevole e affettuoso, sia con le persone che con gli altri animali. Intelligente, buono e unico nel suo genere, sembra anche che non abbia particolari disturbi o problemi relativi alla salute.
Ma scopriamo di più su questo meraviglioso Micio: cosa c’è da sapere sulla salute del gatto Lykoi e cosa occorre per prendersene cura al meglio, garantendogli una vita serena e felice.
Indice
- Com’è fatto un gatto Lykoi
- L’importanza della toelettatura
- Cura delle malattie comuni
- La prevenzione prima di tutto
- Lykoi, un gatto ancora tutto da scoprire
Com’è fatto un gatto Lykoi
Era inevitabile che cominciassimo proprio da questo punto: le caratteristiche fisiche del Lykoi! E no, non è soltanto per una mera questione di curiosità – anche se ci sta tutta -, piuttosto perché a determinate particolarità fisiche corrispondono spesso delle cure e delle attenzioni specifiche rispetto all’argomento-salute. Pensiamo ad esempio al Munchkin o al suo “erede”, lo Skookum, entrambi gatti con le zampe corte e tozze: da un lato è una caratteristica tipica, dall’altra può essere anche causa di disturbi specifici (anche gravi).
Perciò vediamo nel dettaglio com’è fatto questo bel micione nero tutto scompigliato: il Lykoi somiglia più a un canide che a un gatto, ha il pelo corto e fitto (sembra elettrizzato) di colori che variano dal nero ai grigi (si chiama mantello roano). Ma la sua caratteristica distintiva sono le chiazze “nude” su muso, occhi e talvolta anche orecchie oltre al fatto che in generale il mantello appare rado. In pratica è una via di mezzo tra un gatto con il pelo, uno senza pelo e un cane.
L’importanza della toelettatura
È proprio su questo che si basa principalmente la cura di un gatto Lykoi. Essendo un Micio dal pelo rado la sua pelle è molto più delicata rispetto a un comune gatto interamente ricoperto di pelo e la toelettatura deve essere eseguita nel migliore dei modi.
Il Lykoi ha bisogno non tanto delle spazzolature, anche perché avendo poco pelo ne perde pochissimo, ma necessita di bagnetti frequenti. Come accade al gatto “nudo” per eccellenza, lo Sphynx, questo Micio produce quantità di sebo maggiori rispetto agli altri suoi simili e questo ne provoca un accumulo continuo. Ecco perché dobbiamo lavarlo con cura almeno una o due volte alla settimana usando prodotti specifici consigliati possibilmente dal veterinario, avendo cura di massaggiare per bene tutto il corpo e di risciacquarlo eliminando ogni eccesso di schiuma.
Anche le orecchie per la stessa ragione tendono a diventare unte, perciò attenzione a pulirle con regolarità. Tutto questo non si deve fare per una pura questione “estetica”, ma perché pelle e orecchie mal curate possono portare a problemi e perfino malattie che poi richiederebbero ulteriori cure, oltre a causare fastidi e dolore al Micio. Pensiamo alle dermatiti o anche all’otite, che è un disturbo comune nei gatti, specialmente in quelli con le orecchie particolarmente grandi.
Cura delle malattie comuni
Per il resto, il Lykoi è un gatto sano e resistente. Se ce ne prendiamo cura al meglio possiamo evitare qualsiasi tipo di fastidio o disturbo: non dimentichiamo che esistono malattie comuni in tutti i nostri amati felini domestici e nessuno di loro ne è del tutto escluso.
Pensiamo ai disturbi cardiaci o anche a quelli respiratori (alcuni gatti soffrono di asma, ad esempio), e ancora alle malattie legate alla cattiva alimentazione: sovrappeso e obesità possono avere conseguenze gravi e provocare un effetto domino sulla salute del nostro amato Micio. Al cibo si legano anche allergie alimentari, spesso causate dall’ingestione prolungata e costante di prodotti confezionati e di scarsa qualità, ricchi di sostanze allergizzanti.
Gli occhi sono un’altra parte del corpo molto delicata nei gatti, soggetti ad arrossamenti e infezioni, anche a congiuntiviti. Spesso a causarli sono la presenza di corpi estranei oppure la semplice sporcizia. E l’elenco potrebbe continuare.
APPROFONDIMENTO: Tutto sulla razza Lykoi
La prevenzione prima di tutto
Alla luce di tutto ciò diventa essenziale effettuare controlli regolari da un bravo veterinario, cominciando dalle vaccinazioni di base che tutti i gattini dovrebbero fare a partire dai primi mesi di vita. Proprio questi sono cruciali se vogliamo proteggere il Micio da malattie come FELV e FIV, che sono di origine virale, e da qualunque altro tipo di malattia infettiva (senza contare che alcune di queste possono contagiare noi umani).
A queste si aggiungono i disturbi del tratto urinario, i problemi di digestione, le infestazioni parassitarie. La prevenzione è il primo passo per assicurarci che il nostro gatto stia sempre bene, cosa che vale per un Lykoi come per qualunque altro esemplare di razza e non. Badiamo sempre bene a eventuali campanelli d’allarme (vomito, diarrea sono i più evidenti) e, anche al minimo sospetto, non esitiamo a correre in clinica.
Lykoi, un gatto ancora tutto da scoprire
C’è da aggiungere una doverosa precisazione in merito al gatto Lykoi. Trattandosi di una razza felina di origine molto recente (parliamo degli anni Duemila) ed essendo gli esemplari molto rari, presenti in pochissimi allevamenti in tutto il mondo, non è semplice creare una casistica clinica. È ancora troppo presto per dire se effettivamente vi sia una qualche predisposizione genetica a malattie o disturbi particolari legati alla razza.
Quel che sappiamo al momento è che il gatto lupo è tendenzialmente sano e di robusta costituzione, che oltre alla pelle molto delicata non presenta in genere grossi problemi o deficit dal punto di vista fisico e che è tra le razze feline che richiedono minor cura. Ovviamente escludendo i bagnetti, che sono importantissimi!
Come sempre diciamo, per qualunque dubbio o perplessità rivolgetevi a un bravo veterinario e assicuratevi di seguire le sue dritte, passo dopo passo. Curiamo l’alimentazione del Lykoi, rispettiamo il suo carattere e studiamo lo spazio di casa in base alle sue esigenze specifiche. Solo in questo modo lo faremo crescere sano ma anche felice!