“Lo hanno fatto a mia insaputa”: questa donna è disperata per la fine del suo gatto
I gatti sono completamente diversi dal cane, sono più autonomi e riescono a gestire autonomamente i propri bisogni. Infatti, nella maggior parte dei casi, i proprietari lasciano uscire i felini dall’appartamento. Questo accade perché hanno la certezza che rientreranno quando ne sentiranno il bisogno, a differenza del cane che esce solo in passeggiata, accompagnato dal padrone. Però, seppur animali molto intelligenti, gli incidenti sono sempre dietro l’angolo, quindi il rischio che possa succedere qualcosa è sempre elevato. E questo riguarda non solo incidenti accidentali, quali un investimento, una caduta dall’alto o altro ancora, ma potrebbe capitare anche che l’animale venga avvicinato da qualcuno e portato via. Questo è esattamente quello che è successo a questa donna con il suo gatto.
La proprietaria di un gatto, Jayne Fisk, ha pubblicato un video su YouTube, in cui racconta di come hanno soppresso il suo animali a sua insaputa. Il suo micio, Splat aveva 20 anni, ed era solito allontanarsi dall’abitazione. Durante una di queste uscite lo hanno trovato dei passanti che, credendolo un gatto randagio, lo hanno consegnato ad un medico veterinario.
Il dottore si è trovato di fronte ad un animale anziano, magro e malato. Per di più non ha trovato il microchip, quindi ha dedotto fosse un animale randagio, per cui ha deciso di sopprimerlo per evitargli ulteriori sofferenze. Ma, in realtà, Splat aveva una famiglia che lo stava aspettando a casa.
La proprietaria è venuta a sapere di quello che era successo tramite un post su Facebook, e non si capacitava di come fosse potuta succedere una cosa del genere. Per di più, il gatto aveva anche un collarino nuovo, che doveva far capire a queste persone che l’animale un proprietario ce l’aveva. È stato davvero un duro colpo, per tutta la famiglia, sia perdere il proprio animale domestico, ma soprattutto nel modo in cui questo è accaduto.