Latte per gatti: il latte fa bene ai gatti?

Il latte per i gatti, contrariamente a quanto si possa immaginare, è un vero e proprio veleno, a meno che non sia quello della mamma. Adottare vuol dire decidere di prendersi cura di una vita che dipende da noi, ecco perché è importante pensare proprio a tutto, compresa un’assicurazione sanitaria che copra tutte le spese da affrontare per garantire il meglio a Micio.

È comune commettere l’errore di pensare che i nostri amici a quattro zampe possano mangiare tutto quello di cui ci nutriamo noi bipedi. Soprattutto se si adotta un gattino per la prima volta, invece, è bene farsi consigliare dal proprio veterinario di fiducia. Il fai da te o il sentito possono mettere in pericolo la salute di colui che è entrato a far parte della famiglia a tutti gli effetti.

I gatti e il loro rapporto con il latte

Quando sono ancora cuccioli e non svezzati, il latte per gatti è quello della mamma. Non c’è nulla di più sano e nutriente: contiene tutto quello di cui hanno bisogno e nelle giuste quantità. Verso i tre mesi, però, inizia la fase in cui Miao diventa autonomo e si stacca da colei che lo ha generato. Anche l’alimentazione cambia, e qui entriamo in gioco noi proprietari che dobbiamo prendercene cura come fosse un figlio.

Tra i cibi proibiti, che magari noi consumiamo ma che fanno molto male al nostro amico a quattro zampe c’è il latte vaccino. Il lattosio, infatti, è fra le sostanze contenute e non viene digerito correttamente da felini e cani. Ecco perché è un errore somministrarlo. Se abbiamo un cucciolo orfano o abbandonato dalla mamma, il veterinario ci consiglierà del latte artificiale pensato appositamente per lui.

Latte per gatti: è veleno?

Lo stomaco dei gatti non è uguale al nostro e quello che fa bene a noi non è affatto detto vada bene per loro. Il latte per gatti, infatti, deve essere quello materno o quello artificiale studiato appositamente per le loro esigenze nutritive.

Il latte di mucca è troppo ricco di grassi e, oltre a non far bene allo stomaco, farebbe ingrassare Miao. Inoltre, gli alti livelli di fosfato possono provocare danni renali. Insomma, affidiamoci ai consigli dello specialista che seguirà ogni fase della sua crescita. L’alimentazione, infatti, cambia a seconda dell’età.

Prodotti lattiero-caseari per gatti

Il latte per gatti, lo abbiamo già detto, può essere solo quello della mamma. In alternativa, possiamo ricorrere a quello artificiale. Per fortuna, al giorno d’oggi, in commercio ci sono tantissime soluzioni valide per nutrire i gattini orfani. Una volta cresciuti, si dovrà passare al cibo prima semi-solido e poi solido, sempre prodotto per un corretto nutrimento del felino.

Su internet e nei negozi per animali si trova il latte, lo yogurt e altri snack a base di sostanze che fanno bene a Miao senza metterlo in pericolo. Per il formaggio vale la stessa regola, visto che contiene lattosio (anche se in minori quantità). Quindi, se si hanno dubbi, è sempre meglio evitare o chiedere il nullaosta allo specialista, prima di far mangiare qualsiasi cosa alla nostra piccola palla di pelo.

Il latte di gatto è davvero utile?

Il latte vaccino non solo non è utile, ma è persino dannoso. Se non si può andare in farmacia o nei negozi specializzati per comprare il latte artificiale – perché magari il cucciolo in questione è stato salvato in piena notte – un’alternativa potrebbe essere il latte di capra.

Il giorno dopo, però, dopo aver portato il cucciolo a visita dal veterinario, procediamo con le indicazioni che verranno fornite dall’unica persona che ha le conoscenze e gli strumenti per dirci cosa è meglio per garantire il benessere di un piccolo e ignaro essere vivente. Lui non è in grado di discernere, dobbiamo farlo lui per noi (grazie al supporto dell’esperto).

Dare il latte al gatto: gli effetti negativi

Il latte per gatti, contenendo una quantità eccessiva di grassi, può creare problemi di sovrappeso, soprattutto negli esemplari che sono stati sterilizzati e, per questo, tendono a ingrassare. Inoltre, il lattosio provoca difficoltà di digestione. Miao potrebbe avere:

• Mal di stomaco;
• Crampi addominali;
• Flatulenza;
• Episodi di vomito.

Come succede a noi esseri umani, anche i felini soffrono di intolleranze e allergie. La maggior parte di essi non assimilano bene il latte, ecco perché va evitato. Inoltre, non c’è motivo di correre rischi, visto che esistono tantissime valide alternative per nutrire correttamente il nostro amico a quattro zampe.