Lanuvio (Roma): gatto perde la vita per delle bastonate, è caccia al colpevole

Brutta notizia da Lanuvio, in provincia di Roma, con una donna che ha ritrovato il suo gatto senza vita. Non a causa di un incidente, ma purtroppo ucciso.

La violenza sui nostri amici a quattro zampe, ormai, sembra non avere più fine. Sono sempre di più le notizie che ogni giorno vi raccontiamo che hanno come protagonisti felini vittime delle crudeltà umana.

Da gatti abbandonati a gatti avvelenati, passando per gatti letteralmente mutilati. Come la notizia di Torre del Greco, con un gattino vittima di maltrattamento, ritrovato con il corpo mutilato.

Una violenza che, ovviamente, non trova nessuna spiegazione. Perché qualcuno decide di prendersela con i nostri amici a quattro zampe?

Molto spesso si tratta di problemi con i vicinati. Vicini di casa che non sopportano il quadrupede, magari perché abbaia, nel caso dei cani, oppure perché sporca nel loro giardino.

E allora, invece di trovare una soluzione con i proprietari, si decide di farci giustizia da soli. Ovviamente, alle spese dei nostri amici a quattro zampe, che poi sono anche gli unici innocenti.

La storia che arriva da Lanuvio è proprio una storia del genere, con protagonista un gatto che ha perso la vita per mano di qualcuno che probabilmente non lo sopportava.

La proprietaria del felino, di ritorno dalle ferie, ha scoperto la terribile novità. Il suo gatto aveva perso la vita e non a causa di un incidente.

Giorni prima, era stato il padre della ragazza a trovare il felino ferito. Doveva andare a portargli da mangiare e lo ha trovato praticamente quasi morto.

Immediata la corsa dal veterinario che, purtroppo, è stata inutile. Il gatto è morto dopo 6 giorni di sofferenza.

Secondo le dichiarazioni dei veterinari che hanno provato a salvargli la vita non si è trattato di un incidente.

Qualcuno lo ha colpito con un oggetto contundente, probabilmente un bastone, causandogli una ferita alla testa che gli è stata poi letale.

La proprietaria del gatto adesso chiede giustizia. Chiunque abbia visto qualcosa è invitato a farsi avanti. Il colpevole di questo terribile gesto deve rispondere del suo comportamento di fronte alla giustizia.