L’amore ti cambia: lo dimostra questo gatto che diventa un perfetto micio domestico nonostante la sua vita difficile

La storia commovente di questo gattino meraviglioso vi farà piangere davvero, vediamola insieme

Sì, so che almeno una volta nella vostra vita avete visto un piccolo e dolce gattino abbandonato. E avete pensato tra voi come sia possibile che qualcuno possa abbandonare un pelosetto fragile, piccolo e che necessita tante cure e tante attenzioni. Ebbene, amici miei e cari lettori, a volte me lo chiedo anch’io. So perfettamente che vedere un pelosetto in strada vi stringe il cuore quanto lo stringe a me. Ma vi dirò di più, anche per la dolce donna protagonista della storia di oggi è importante salvare una vita abbandonata a se stessa.

Soprattutto se parlassimo di un piccolo e dolce gatto che diventa un perfetto signorino di casa. Nonostante, attenzione, abbia passato davvero una vita piena di difficoltà. Andiamo insieme a conoscerli e a vedere che trasformazione bellissima questo pelosetto ha fatto. Che cosa state aspettando?

dei gatti neri

La donna trovò tre piccoli e dolci gattini gettati nella spazzatura lungo una via vicino la sua abitazione. Non potè resistere a quei miagolii, a quelle richieste di attenzioni, quindi la cosa che fece fu prenderli e portarli in casa. Per fortuna la donna non si limitò a questo ma chiamò anche i volontari del rifugio vicino, con la loro esperienza in merito a salvataggi sicuramente sarebbe stato tutto più agevole. Ebbene, una volta lì decisero di portare i tre gattini in clinica.

Tutti e tre i pelosetti stavano bene e avevano solo bisogno di ricominciare pian pianino a mangiare. Dal momento in cui era davvero tantissimo che, probabilmente, non mettevano nulla nelle loro affamate bocche. Ebbene, uno di loro in particolar modo era schivo e non amava molto momenti di affetto. La sua vita è stata difficile dal principio e non si fidava degli esseri umani.

un gattino nero e bianco

Le loro personalità differenti ma comunque equilibrate si son fatte sentire di da subito. Tanto che fu la stessa loro salvatrice che decise di adottarli. Tenendoli in casa propria, pensò, significa non esporli più ad un rischio terribile come quello dell’abbandono.

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