L’adozione di Jessie e James due gattini che non potevano essere separati
I due fratelli sono stati salvati da una situazione che coinvolgeva altri 150 gatti. Adesso vivono insieme e felici grazie a una coppia che li ha adottati
Oggi vi racconteremo la storia dell’adozione di due gattini di nome Jessie e James che sono stati salvati da due angeli dopo aver subito un trattamento tremendo.
I piccoli facevano parte di un gruppo di oltre 150 gatti di Toronto che ha ricevuto l’aiuto di un’associazione locale.
Una volta arrivata al rifugio questa coppia di fratelli si è subito sentita a suo agio: finalmente non dovevano più lottare per il cibo, avevano coccole a volontà e un posto caldo dove dormire.
Quando è arrivato il momento per loro di iniziare una nuova vita, i volontari hanno deciso di cercare una famiglia che potesse accoglierli entrambi.
Un giorno al rifugio se è presentata una coppia in cerca di un gattino. Massimo e Zylees avevano da poco perso Moss, il loro gatti di 16 anni e sentivano un vuoto nel loro cuore e nella loro casa.
Quando hanno conosciuto i gattini Jessie e James non hanno avuto dubbi: sarebbero entrati a far parte della loro famiglia.
Così dopo aver ufficializzato l’adozione i gattini Jessie e James sono partiti per la loro nuova e definitiva casa.
“Da subito si sono dimostrati amichevoli e bisognosi di coccole. Sono rimasto sorpreso dalla loro dolcezza“, ha raccontato Massimo.
Al loro arrivo erano subito tranquilli e a loro agio. Hanno esplorato subito la casa e poi, una volta stanchi, hanno cercato le coccole.
I due piccolini sono molto diversi. James è il più pazzerello ed esuberante. Non si ferma mai, vuole le coccole ed è sempre pronto a giocare con la sorellina.
Che dal canto suo è molto più tranquilla ma finisce per farsi sempre trascinare dal fratello.
I due dolci gattini adesso sono lontani da ciò che hanno passato prima dell’adozione. Adesso possono contare su una famiglia che li ama e che farebbe qualsiasi cosa per vederli felici.
“Sono in ottime condizioni con la loro salute e prosperano. È davvero meraviglioso vedere come gli animali e gli esseri umani possono sostenersi a vicenda con le risorse, gli strumenti e l’ambiente corretti.
Avevano bisogno di noi e noi avevamo bisogno di loro. Non avremmo potuto essere più fortunati ad averli”, ha concluso Massimo.