La soccorritrice si è accorta che i gattini si stavano aggrappando flebilmente alla vita e decide di non perdere tempo

Corse più veloce della luce per salvare la vita di questi piccoli gattini, andiamo a vedere come li ha salvati

Il nome di questa ragazza meravigliosa e dolcissima che ha salvato una volta per tutte questi due dolcissimi gattini è Sara Sharp. Lei è la fondatrice del rifugio che si chiama Community Cat Club e si trova in New Jersey, negli Stati Uniti. Da sempre si occupa di gatti abbandonati in strada, randagi e piccoli gattini non voluti. Ed è per questo che è diventata non solo un punto di riferimento per la comunità locale ma anche una via di salvezza per questi gattini. Lei, molto esperta, sà come comportarsi con loro e sa perfettamente cosa deve fare in caso di emergenza.

Quando vide questi due gattini sofferenti non potè di certo fare finta di niente. Corse il loro aiuto donandogli una seconda possibilità. La chiamarono delle persone preoccupate che videro i due gattini e quando la ragazza arrivò sul posto li trovò mentre si aggrappavano disperatamente alla vita, come li ha salvati?

Dopo qualche ricerca, e tramite i racconti delle persone del posto, Sara scoprì che la mamma gatta di questi pelosetti è una randagia molto selvatica e che mai si è fatta avvicinare da qualcuno. Purtroppo, aveva partorito ben 4 gattini ma due non sono sopravvissuti e i residenti dicono che ormai non si faceva vedere da un paio di giorni, i gattini strillavano perché avevano fame e, ormai, sembravano quasi spacciati. Per fortuna la ragazza non era in vena di gettare la spugna. Li portò in rifugio e gli diede immediatamente latte artificiale caldo e li mise in un box confortevole.

Lei stessa racconta quei momenti concitati: “erano grandi la metà di quanto avrebbero dovuto essere. Per i primi due giorni dovetti alimentarsi con il sondino che partiva dal nasino, ma ora sono sani e salvi.” Man mano che crescevano diventavano sempre più forti e curiosi, il loro mantello cominciò a crescere e i loro occhietti a farsi vispi. Fin quando, per fortuna, iniziarono ad alimentarsi da soli. Il giorno più bello per Sara fu quando riuscì a toglierli dall’incubatrice in cui si trovavano. Lì tenne lì per far sì che riuscissero a regolare la propria temperatura corporea.

Ora i due gattini cercano una casa per sempre!

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