La Maine Coon che ha passato tutta la sua vita in gabbia si scioglie quando è finalmente tra le braccia della sua soccorritrice

La gatta di 18 anni ha avuto un passato difficile ma la sua attuale proprietaria la sta aiutando a superarlo

Tutti gli animali, anche i più anziani, hanno diritto a trascorrere ogni loro giornata nel pieno della gioia e ricoperti dall’affetto dei propri cari. A tal proposito vi riportiamo la storia di Luna, una gatta di razza Maine Coon che ha vissuto per quasi 12 anni all’interno di una gabbia per conigli. La donna che oggi vive con lei le ha dato la possibilità di ricominciare tutto da zero, lasciandosi alle spalle ogni sofferenza. Purtroppo lei, insieme ad altri 50 gatti, è stata vittima di maltrattamento ma nonostante questo grazie all’amore che riceve ogni giorno si sta pian piano rimettendo in piedi.

Gatto di razza Maine Coon

Julie, l’attuale proprietaria di Luna, ha raccontato in un’intervista per ParadePets di averla incontrata per la prima volta ad un evento di adozione. In quell’occasione tutti i micini erano stati affidati a delle famiglie, tranne la povera gatta. Quando Julie l’ha vista tutta sola nella sua gabbietta, che la guardava con i suoi grandi occhioni, non è riuscita a resistere. Ha capito che per nessun motivo al mondo l’avrebbe mai lasciata sola, così l’ha portata a casa con sé. Ai tempi Luna pesava a malapena 3 chili, decisamente poco per essere una gatta di razza Maine Coon.

@julienashawaty First night home with a 12-year-old part mainecoon cat who spent her entire life in a rabbit cage. Her paws were all stained from standing in her waste and her teeth were broken from drinking from a rabbit water bottle on the side of her cage. She was on the brink of death when they found her. Its been 6 years since this day and over 2,000 days have now been spent telling her she is the queen of the universe and kissing her curly tummy and giving her the world. #catrescue #catadoptionstories #catlover #catmom #soulcat ♬ original sound – Auntie Julie – The Cat Sitter

Dopo l’adozione, la gatta ha ripreso peso e finalmente il suo aspetto è tornato a splendere. Purtroppo però alla gatta, che di recente ha soffiato sulla sua diciottesima candelina, i veterinari hanno diagnosticato una malattia renale al secondo stadio. Proprio per la gravità della patologia Julie sta cercando di fare in modo che la gatta possa apprezzare al massimo il tempo passato insieme. Le dedica ogni giorno una lunga sessione di coccole e fa tutto il possibile per non lasciarla a casa da sola, nonostante tutti i suoi impegni. La gatta dal canto suo dimostra di apprezzare ogni singolo gesto, essendo profondamente grata per tutto quello che la donna ha fatto (e sta facendo) per lei.

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