La gattina Tama, che lavora come “Capo Stazione” dei treni a Kinokawa, in Giappone (VIDEO)
nella città di Kinokawa, dove è amata e coccolata da tutti
In questo video vi presentiamo Tama, una adorabile gattina giapponese che fa guadagnare alla sua città circa 10 milioni di Euro all’anno. Si, perché la felina é “Capo Stazione e Direttrice delle Operazioni” della stazione di Kishi, nel Paese del Sol Levante, oltre ad essere un fortissimo richiamo turistico per la città di Kinokawa.
Come è possibile che una gattina randagia sia diventata Capo Stazione? Tama era una gattina randagia. Fu salvata e adottata insieme ad altri gatti dagli impiegati della stazione dei treni di Kishi, a Kinokawa, in Giappone.
La situazione quell’anno era molto difficile dal punto di vista economico per la stazione di Kishi. Ma poco dopo l’adozione di Tama tutto iniziò a cambiare. Si, perché gli impiegati decisero di nominare il gatto Capo Stazione.
Il lavoro di Tama consiste basicamente nel salutare i passeggeri con il suo berretto da Capo Stazione, in cambio di ricevere il suo stipendio in cibo per gatti.
La curiosità della gente di vedere la gattina sul posto di lavoro ha fatto si che il numero dei passeggeri sia cresciuto in un mese del 17%. In meno di un anno la situazione economica di Kishi è migliorata moltissimo tanto che nella stazione sono iniziati addirittura dei lavori di ampliamento.
Il successo di Tama si deve anche al fatto che è stato costruito per lei un piccolo ufficio con lettiera di sabbia inclusa. Bene presto la gatta è divenuta anche Direttrice di Operazioni.
Grazie alle visite che la presenza della gatta Tama ha portato alla città, Kinokawa ha guadagnato circa 10 milioni di Yen all’anno in più. É stato creato addirittura un treno decorato con le immagini della felina, il Densha Tama.
La storia di Tama è davvero originale e unica e merita di essere conosciuta. Ma tanti sono gli gatti diventati famosi in strani modi: ad esempio, merita assolutamente di essere conosciuta anche la vicenda di Silvestro, il gattino che lavora in un negozio di scarpe in Messico